Inviato: 25/06/10 14:37
Paolo il tuo esempio è giusto. Quello di giurista no 

A voi la parola! Discussioni sull'arredamento della casa
http://www.arredamento.it/forum/
Paolo Favullo ha scritto:Milomur, guarda che Solari intendeva il ricarico dell'IVA e fattura in entrambi i casi...
La scontistica è diversa, ma il risultato è il medesimo.
Esempio
Su listino prezzo al pubblico (da ivare) 100
verrebbe ivato 120
sconto 20% = 96
Stesso listino da ivare, prezzo al pubblico 100
sconto 4% = 96
PARTI DA UN PRESUPPOSTO
Il listino non è il prezzo che paga il rivenditore, che comunque paga l'IVA all'azienda madre...ma un listino di massima consigliato dall'azienda per la vendita al pubblico.
Il risultato è il medesimo, la differenza qual'è??? NESSUNA
Infatti fermo restando che sulla fattura nessuno dei 2 ti scriverà lo sconto applicato...Ti ritroverai
80 euro + 20% IVA = Netto PAGATO 96
Spero sia chiaro
milomur ha scritto:
l
Il mio discorso cmq è che è indifferente applicare prima o dopo l'iva dello sconto a parità di listino di partenza: la % di sconto e il prezzo finale sono identici !!!
Poi se qualcuno gonfia/parte da un altro listino allora il discorso cambia e si guarda il prezzo finale!
Spero di essere stato chiaro!
SOLARI 1921 ha scritto:
L'esempio di Giurista è molto semplice e parte dal presupposto che tutti i listini hanno la dicitura "prezzo al pubblico IVA esclusa"
quindi ragionando su stesso prodotto - stesso listino - 2 rivenditori:
uno applica il prezzo di listino 1000 (senza caricare il 20% dell'IVA) e vi fa un 10% di sconto = voi pagate 900 IVA COMPRESA
l'altro applica un prezzo 1000, maggioradolo dell'IVA (1200), facendovi poi un bel 25% di sconto = voi pagate sempre 900 IVA COMPRESA... ma con la convinzione di essere state trattate meglio e di aver fatto l'affarone![]()
da qui il solito consiglio di guardare sempre il prezzo finale e non lo sconto!!!
Saul1978 ha scritto:a solariiiiii!
non fissarti........per favore....sbagli.Parti dal presupposto che nel secondo caso il prezzo di listino sia gonfiato!
se il prezzo di listino iva esclusa è 1000 e faccio uno sconto del 10 % poi devo aggiungere l'iva del 20 %.
il risultato è ben diverso dal fare 1000 più iva al 20 % meno 25%
dai.....
il tuo discorso è giusto...........ma non l'esempio di giurista....SOLARI 1921 ha scritto:Saul1978 ha scritto:a solariiiiii!
non fissarti........per favore....sbagli.Parti dal presupposto che nel secondo caso il prezzo di listino sia gonfiato!
se il prezzo di listino iva esclusa è 1000 e faccio uno sconto del 10 % poi devo aggiungere l'iva del 20 %.
il risultato è ben diverso dal fare 1000 più iva al 20 % meno 25%
dai.....meno male che c'è il forum ed i suoi utenti che ci insegnano a lavorare...
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inutile spendere altre parole, se ne siete convinti... siamo tutti contenti
buon sconto!
in effetti non fila proprio liscio dai..SOLARI 1921 ha scritto: uno applica il prezzo di listino 1000 (senza caricare il 20% dell'IVA) e vi fa un 10% di sconto = voi pagate 900 IVA COMPRESA
l'altro applica un prezzo 1000, maggioradolo dell'IVA (1200), facendovi poi un bel 25% di sconto = voi pagate sempre 900 IVA COMPRESA... ma con la convinzione di essere state trattate meglio e di aver fatto l'affarone![]()
effector è stato chiarissimoeffector ha scritto:in effetti non fila proprio liscio dai..SOLARI 1921 ha scritto: uno applica il prezzo di listino 1000 (senza caricare il 20% dell'IVA) e vi fa un 10% di sconto = voi pagate 900 IVA COMPRESA
l'altro applica un prezzo 1000, maggioradolo dell'IVA (1200), facendovi poi un bel 25% di sconto = voi pagate sempre 900 IVA COMPRESA... ma con la convinzione di essere state trattate meglio e di aver fatto l'affarone![]()
i dati sono:
listino iva esclusa 1000euro (=1200euro iva inclusa)
Netto pagato dal cliente 900euro iva compresa (che significa 750+IVA)
Lo sconto applicato è comunque del 25%:
se calcolato su listino iva esclusa: 1000euro-25% = 750euro+IVA = 900euro
se calcolato su listino iva inclusa: 1200euro-25%= 900euro IVA inclusa
non si può dire su un listino iva esclusa ti faccio lo sconto del 10% ma il tuo prezzo è iva inclusa .. o meglio non è molto coerente . lo sconto è sempre del 25% e il netto resta invariato.
Diverso è il discorso che molti (Sempre presenti esclusi s’intende) fanno
E cioè:
Listino IVA inclusa euro1000, sconto 10% cliente paga 900euro prezzo netto iva inclusa .. ma ha SOLO il 10% di sconto e sarà tutto corrucciato.![]()
Allora listino IVA inclusa euro1000, diciamo al cliente che invece è iva esclusa quindi iva inclusa diventa 1200 e facciamo lo sconto 25%. Cliente paga 900euro ma è più felice perché ha ricevuto il 25% di sconto!
Purtroppo a noi italiani piace di più lo sconto del prezzo...
Nerone2 ha scritto:Solaria, prima di tutto qui non si vuole insegnare nulla a nessuno e se anche fosse, non ci si dovrebbe offendere quanto ringraziare.
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Perchè una grossa colonia di pugliesi ha la seconda casa tra Francavilla al Mare, Pescare, Montesilvano, Silvi Marina o in montagna a Roccaraso, Pescasseroli, Rivisondoli.Esselle Arredo ha scritto:Perchè proprio i "villeggianti pugliesi"???paul ha scritto:Cosa che faceva molto colpo soprattutto sui villeggianti pugliesi...Paolo Favullo ha scritto:Paul, perdonami ora devi quotarmi il costo della cucina,
Eldom per un valore di oltre 12000 euro
5mt lineari di cucina
Aperture servodrive
2mt di ante complanari in parapan
scocca pensili in essenza
etc etc etc
...Peccato che troppi acquirenti si facciano abbagliare dagli sconti dal 30% in su, allora...milomur ha scritto: Peccato che alcuni commericianti non hanno ancora capito questo principio ... e si ostinano ancora a sostenere il contrario!