Ho letto gli ultimi post velocemente
Anche a me, come a Mouse, irritano tutte quelle neo mamme che sembrano essere le uniche depositarie della "verità", solo loro sanno capire e gestire il bambino e tutti gli altri sono incapaci. Quando poi si lamentano dell'eccessiva presenza dei suoceri nella vita del bimbo ... bè ... a quel punto mi viene proprio l'orticaria. Io ho una suocera che nella vita si comporta come una "regina madre" pertanto si è ben guardata dall'accudire anche solo per due ore qualunque nipote, per lei il massimo dell'attenzione era passare dal parco per controllare la baby sitter

A me è dispiaciuto parecchio che ai miei figli siano mancate le figure dei due nonni paterni, non li volevo come baby sitter o come domestici, li avrei voluti presenti come nonni pieni d'affetto, pronti a viziare e coccolare i nipoti. Penso che i rapporti d'affetto con i nonni siano una ricchezza insostituibile nella vita di un bambino.
Quando sono diventata mamma ho capito quando sia difficile applicare tutte quelle belle teorie, di cui avevo piene le tasche, e quanTo sia in realtà difficile applicarle nella vita di tutti i giorni.
Scopri giorno per giorno il carattere di tuo figlio e giorno per giorno devi sforzarti di capire quale sia il percorso più giusto per te e lui.
Dal primo giorno di vita non dovremmo mai dimenticare che l'obiettivo della crescita di un figlio è renderlo autonomo, prepararlo alla vita non tenerlo dipendente da noi (per quanto gratificante possa essere). E questo significa anche aspettare che cada

non evitargli tutte le possibili cadute.
Per quanto riguarda la scuola ..... potrei incominciare subito a sputare veleno

anzi perdonatemi ma lo sputo proprio
Avendo la figlia in una scuola privata e un figlio nella scuola pubblica bè ... PRIVATA FOR EVER!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono veramente stanca di vedere ciurme di insegnanti scoglion@ti che fanno pagare ai ragazzi le loro frustazioni.
Ora mi perdonino quei due insegnanti su mille che fanno il loro lavoro come andrebbe fatto ma a me di vedere gente che si lamenta perchè è dura lavorare 18 ora alla settimana mi girano le p@lle. Poi non mi vengano a dire che per aggiornamenti e c. dei compiti impiegano 20 ore perchè le b@lle stanno in poco posto.
Una che insegna storia da 10 anni che si deve aggiornare sugli antichi Egizi?
Hanno mai fatto un reale costo orario del loro stipendio?
E' normale pagare mesi e mesi di ferie a uno che non lavora?
E' mai possibile sedersi davanti a un insegnante che ti dice che è difficile "tenere la classe"?
Caspita ma che cavolo pensavi di fare quando hai deciso di fare l'insegnante?
Se leggi pari pari i capitoli sui libri ti sembra così strano che i ragazzi si rompono le p@lle e non pensi che forse TU non hai mai imparato a far lezione?
Scusate lo sfogo ma veramente non vedo l'ora di finirla con la scuola, quando penso che ci sono centinaia di persone che occupano una cattedra solo perchè è un part time sicuro , ben pagato e fuori invece ci sono centinaia di persone che sanno che insegnare è molto, molto di più, che sono consci di fare uno dei lavori più importanti e delicati, di quanto il loro ruolo incida nella vita dei futuri cittadini ... bè mi piange il cuore
