lunaspina ha scritto:Lore, non so se per voi è stato lo stesso, ma il fatto è che io, se fosse per me, comincerei anche a parlarne, è lui che quando entro in argomento sembra scocciato

Luna anche mio marito faceva così.
Per ansia,
paura, scaramanzia... aveva tanta paura di lasciarsi andare, tanto che non potevo parlargli di nomi, vestitini, cameretta, etc... non potevo insomma condividere con lui il mio entusiasmo perchè lui si chiudeva nella scusa che era troppo presto. Penso sia comune nelle coppie che hanno vissuto il dramma che abbiamo vissuto tu ed io

ma anche se il segno ed il dolore resteranno dentro di noi, il passato non deve impedirci di godere del presente, non sarebbe giusto nei confronti delle creature che ADESSO abbiamo in grembo e che hanno bisogno del nostro ottimismo e di tutta la nostra forza di genitori fin d'ora.
All'inizio, i primi due mesi, ho lasciato correre, ma quando l'atteggiamento di mio marito ha cominciato a turbarmi, anzi, a farmi proprio stare male gliel'ho detto, gli ho fatto capire quanto avevo bisogno di "condividere" nel senso più stretto del termine, la gravidanza con lui... i pensieri, le paure, le gioie, le lacrime, le nausee, tutto insomma, io volevo LUI vicino e LUI soltanto... ha capito, e pian piano si è lasciato andare.
Certo, molto dipende dal carattere ed il mio maritino non è certo un espansivo, nè un entusiasta di natura, ma alla fine ci siamo capiti e non è poi stato così difficile

Spero che anche tu possa trovare il modo di superare questi piccoli turbamenti del tuo compagno di viaggio
