Nerone2 ha scritto:Per dirla più semplice.
Siccome i listini hanno un prezzo al pubblico che il venditore non può correggere adattandolo al proprio ricarico, agisce in un modo che non insospettisce il compratore... aumenta i prezzi del listino di un 20%, che giustifica affermando che si tratta dell'iva con la giustificazione che i listini non includono... esplicitamente direi io... cosa pensandoci strana in quanto nella vendita al privato in genere i prezzi sono quasi sempre finiti, a meno che non si tratti di materiale edile a causa dei vari regimi di tassazione.
...io continuo in questa mia battaglia solitaria (e abbastanza stupida) ma continuo ad affermare che (come nell'edilizia) è PIU' corretto che sia scritto come iva esclusa in quanto alcuni rari materiali hanno iva agevolata ma SOPRATTUTTO le ditte italiane SPESSISSIMO esportano all'estero finoltre il doppio della propria produzione dove l'iva è maggiore, minore, uguale, diversa eccetera eccetera.... lo stesso mercato italiano solo recentemente ha conosciuto un periodo di stabilità di aliquota ma per il passato l'aliquota è stata cambiata più e più volte...
pertanto siccome noi italiani non siamo soli nell'universo dico questo:
1) il prezzo di listino è un prezzo di riferimento usato come indicatore di partenza per arrivare al prezzo di acquisto ed al prezzo di vendita: e non ha molto senso discquisire di tasse o altri aspetti interpretativi in un listino.
2) sarebbe pertanto corretto non scrivere proprio nulla sull'iva
3) se proprio serve è corretto escludere l'iva perchè non si sa poi sul listino finale che imposizione uno deve avere.
4) è proprio "formalmente" scorretto scrivere "iva inclusa": se dopo un rivenditore vuole considerare il prezzo iva inclusa per semplificare il calcolo che faccia ma da produttore non stamperei mai un listino "iva inclusa"
Peraltro Nerone mi permetto: non ci sono grossi problemi a farsi stampare un listino maggiorato...si lancia la query:
"Update prezzo into listino set prezzo = prezzo *120/100" e si porta il database dallo stampatore/grafico... non ci si può fidare cecamente della cosa: per i rivenditori si smenano decine di mila euro per rifare mostre stand, pubblicità, fiere...vuoi che non ci sia disponibilità a ristampare un listino?