io parto da un presupposto...
chi ha figli, non dovrebbe mai giudicare il comportamento dei figli degli altri...quello che oggi è il problema di un amico o di un parente, domani potrebbe essere un nostro problema, vista l'imprevedibilità dei bambini!
chi non ha figli...forse ha ancor meno diritto di parola, visto che una cosa è essere genitori, una cosa non esserlo! e quando ci si diventa, ciò che davamo per certo prima, perde ogni certezza in un attimo dopo...
detto ciò...Ila, io non mi preoccuperei di viziarlo, quello di Giulio non mi sembra proprio un capriccio!
ci sono bambini che più facilmente si adattano a situazioni nuove, ci sono bambini che fanno più fatica!
magari standogli comunque vicino in questo percorso di crescita, gli infondi più fiducia in se stesso...poi il resto verrà da se!
