Re: Eccellenza italiana nel mobile
Inviato: 27/03/12 20:31
Discussione interessante!
Perché invece all'estero (intendendo Nord Europa/States, i Paesi .... "evoluti") essa manca o difetta?
Forse c'è meno arte cui guardare e con cui paragonarsi? Meno storia e cultura?
O è anche un diverso concetto di "casa"?
Non ho viaggiato tanto, però ho notato che nelle riviste dove è spesso proposto lo stile nordico sembra emergere un concetto di casa=nido, rifugio dallo stress (paradigmatico il catalogo ikea): il mondo esterno sembra essere solo un nemico da evitare e tutto l'arredo viene scelto in funzione del potere "rasserenante" sulla nostra mente, non in funzione del valore intrinseco-oggettivo che può avere.
Allora, se è così, lo stile ikea è "perfetto"
: funzionale, economico, sostituibile. Altamente impersonale ma personalizzabile.
Il mobile di eccellenza invece, a mio avviso, non nasce dalla paura del mondo esterno, non nasce avendo all'orizzonte una casa-rifugio: al contrario, alla sua base vi è una propositività, una progettualità fiduciosa, un sovrappiù artistico che si intende condividere. Una passione che trascende il mero ritorno economico, peraltro sacrosanto e necessario.
La sfida è mantenere questo nucleo di creatività e genialità ma, come dice Ale, adeguandosi - rapidamente
- agli standard organizzativi richiesti dal mercato mondiale.
Solaria ha scritto:Personalmente investirei su un mobile di qualità pur non essendo ricca,come credo lo farebbero anche molte altre persone.
qsecofr ha scritto:la qualità di un prodotto non è perchè è fatto con un materiale... ogni materiale un uso, uno scopo, dei pro e dei contro.
Ad esempio tavoli molto simili a questi in legno massiccio sono importati massivamente dalla tailandia in teak massiccio... quindi di qualità?
Fabietty ha scritto:Ma il culto del mobile che abbiamo noi non l'ho visto da nessuna parte.
Ecco, l'attenzione alla casa e quindi al mobile da cosa ci deriva?ale241 ha scritto:Noi in media abbiamo un'attenzione alla casa e una propensione alla spesa che non ha uguali sul pianeta!
Perché invece all'estero (intendendo Nord Europa/States, i Paesi .... "evoluti") essa manca o difetta?
Forse c'è meno arte cui guardare e con cui paragonarsi? Meno storia e cultura?
O è anche un diverso concetto di "casa"?
Non ho viaggiato tanto, però ho notato che nelle riviste dove è spesso proposto lo stile nordico sembra emergere un concetto di casa=nido, rifugio dallo stress (paradigmatico il catalogo ikea): il mondo esterno sembra essere solo un nemico da evitare e tutto l'arredo viene scelto in funzione del potere "rasserenante" sulla nostra mente, non in funzione del valore intrinseco-oggettivo che può avere.
Allora, se è così, lo stile ikea è "perfetto"
Il mobile di eccellenza invece, a mio avviso, non nasce dalla paura del mondo esterno, non nasce avendo all'orizzonte una casa-rifugio: al contrario, alla sua base vi è una propositività, una progettualità fiduciosa, un sovrappiù artistico che si intende condividere. Una passione che trascende il mero ritorno economico, peraltro sacrosanto e necessario.
La sfida è mantenere questo nucleo di creatività e genialità ma, come dice Ale, adeguandosi - rapidamente