Va bene, l'hai voluto tu...
Piccola premessa...Io non mi limiterei semplicemente a sparare 3/4 cazzate e poi linkare solamente un articolo.
Tutti, anche mio cugino di 6 anni, se va su google e cerca PVC CANCEROGENO troverà quell'articolo, che tra l'altro è molto datato.
Ad ogni modo, sono punti di vista, modi di fare, e ognuno fa come meglio crede.
Piccola premessa, non sono un produttore di serramenti in Pvc, lì vendo, così come vendo quelli in Legno, Legno/Alluminio e via via dicendo. Mi piace informarmi, vederci chiaro ed è per questo che se leggo che il PVC è CANCEROGENO non lo accetto per partito preso ma m'interrogo, e soprattutto mi documento!
Siccome questa domanda me la sento fare almeno una volta a settimana, dalla Signora Maria all'ambientalista convinto che poi così non è, quasi non vedevo l'ora che mi fosse posta in questo modo sul forum. Provo a risponderti in mezz'ora, non di più
Cito l'articolo, così è più semplice per tutti capire.
Il PVC si differenzia in maniera sostanziale dalle altre termoplastiche di largo uso per la presenza di cloro che può contribuire fino a circa il 60% del peso molecolare.
La produzione del PVC rappresenta oggi la maggiore singola applicazione del cloro (circa il 40% del totale), dopo che il suo utilizzo in altri prodotti ha subito drastiche riduzioni o divieti totali per questioni sanitarie ed ambientali.
Il cloro è uno degli elementi più comuni in natura...La maggior parte di noi conosce il cloro perché il Cloruro di Sodio è il sale da cucina, contenente più del 60% di cloro. In natura esistono una miriade di sostanze che contengono cloro, oltre 3000: dai micorganismi, alle piante, semi, funghi, coralli, insetti e potrei continuaure ancora. Tra l'altro gli oceani rilasciano quantità esagerate di cloro, milioni di tonnellate ogni anno immesse in atmosfera.
In effetti, adesso capisco perché scompaiono tutti questi aerei mentre sorvolano gli oceani, inghiottiti dalle esalazioni di cloro!!!
Già questo dovrebbe mettere in discussione l'introduzione, ma siccome siamo temerari, andiamo avanti, ne ho per mezz'ora...Ho detto!
Il cloro tra l'altro riduce la presenza di sostanze non rinnovabili, petrolio, e conferisce resistenza chimica e buone proprietà di resistenza al fuoco!
Pvc e Diossine
La produzione industriale dal CVM, Cloruro di Vinile Monomero, al polimero PVC avviene in un sistema chiuso. Nel sistema entrano le materie prime, tra cui cloro, e ne escono granuli del polimero PVC. Il processo è a sistema chiuso e non c'è possibilità che l'utente, il dipendente dell'industria vestito da ominio bianco, possa entravi in contatto, poiché tutto il processo è automatizzato. Il PVC che esce dal ciclo di produzione è inerte e praticamente esente da CVM, con presenza pari a circa 1 ppm. I problemi potrebbero sorgere all'interno del processo per lo smaltimento di rifiuti che possono essere di tipo solido, gassoso o liquido. In tal senso esistono diverse normativa, di cui però non ricordo i riferimenti, che normano appunto la corretta gestione dei rifiuti. Inoltre tutti i sitemi di produzione sono monitorati per garantire che la qualità dell'aria in prossimita dei siti rispetti determinati parametri. I rifiuti prima dello stoccaggio sono trattati, ovviamente. I lavoratori inoltre subiscono diversi controlli proprio al fine di garantirne l'incolumità. Questo sicramente dagli anni '70 in poi. Prima di tale periodo sicuramente i controlli erano minori se non inesistenti e non mancano esempi di lavoratori con tumori imputabili alla prolungata esposizione al CVM.
Per i meno esperti che leggeranno, tengo a precisare che tutta questa fase non riguarda la produzione del serramento, ma bensì la produzione del Polimero PVC. Quindi, state pure tranquilli...Non morirete perché avete gli infissi in PVC!
Inoltre, l'industria chimica nel suo completo, e la catena di produzione di PVC in particoalre contribuiscono alle emissioni di diossine per quantità inferiori all'1%.
Combustione del Pvc
Il caso riportato a titolo d'esempio, l'incendio di Dusseldorf può essere facilmente confutato. A tal proposito t'invito a leggere questo rapporto
http://home.scarlet.be/chlorophiles/It/ ... re.It.html .
Sempre sullo stesso sito troverai un sacco di spunti interessanti, sempre che tu non voglia prendere per certo quanto hai letto sull'articolo di greenpeace!
Il largo utilizzo del PVC in campo edile e, in minor misura, negli imballaggi, pone rischi di produzione di diossine
in caso di incendi.
La morte in caso d'incendio non avviene di certo per la produzione di diossine, sia chiaro. Credo che tutti voi sappiate che si muore per eccessiva presenza di CO negli ambienti chiusi, anche perché, e con questo vorrei farvi riflettere, se prendere un pezzo di plastica e lo scaldate con una fiamma proverete bruciore agli occhi e sentirete un cattivo odore...Bene, io sarei più felice che sia un corpo in PVC a prender fuoco, tra l'altro il PVC è auto-estinguente, e non il resto dell'abitazione. La CO è inodore, ecco spiegato perché si muore spesso nel sonno. Quest'esempio da solo mette in forte discussione il livello qualitativo dell'articolo di greenpeace, ma andiamo avanti!
Plasticizzanti
Il più comune di questi, il di-2-etil-esil ftalato (DEHP) viene tutt'oggi largamente impiegato nel PVC per uso
medicale nonostante siano stati ben evidenziati gli effetti collaterali derivanti dal suo uso [50].
Se cerchi con google leggerai con i tuoi occhi che la Commissione Europea, non Paperopoli, già negli anni '90, diversi anni prima della scrittura dell'articolo che porti a sostegno della tua tesi, ha affermato che il DEHP non deve essere classificato o etichettato come sostanza cancerogena. Nel 2000 inoltre, l'IARC ha ri-classificato il DEHP come non cancerogeno. Se vuoi leggerne di più t'invito a visitare phthalates.com . L'articolo invece riporta che...
Il DEHP è classificato come possibile cancerogeno per l'uomo [42] e, come per altri ftalati comunemente utilizzati nel PVC, presenta attività estrogeno-simili [51].
Francamente non so dove l'abbiano letto!
Tra l'altro, la maggior parte dei dispositivi medici sono DEHP-PVC plastificati...o li vedo solo io?
Piombo
Il piombo viene aggiunto al PVC per stabilizzarlo all'azione del calore durante il suo impiego nella costruzione di
manufatti, e/o come pigmento [52].
Il piombo non viene aggiunto da tempo oramai, tanto che, sempre la UE, non Paperopoli, ne ha vietato l'uso a partire dal 2015, già diversi anni fa. La maggior parte dei produttori di sistemi in PVC non usano piombo ormai da tempo. Per completezza, nemmeno il CADMIO è utilizzato come stabilizzatore, già da tempo.
Se vuoi leggerne di più, visita vinyl2010.org.
Sul riciclaggio non aggiungo altro, anche perché credo sia da stupidi ammettere il contrario. Basti pensare alle tante applicazioni che ogni giorno vediamo sotto i nostri occhi per capire che solo una persona poco obiettiva può affermare che il PVC non sia interamente riciclabile, tra l'altro più volte riciclabile.
Tanto per chiarire un altro concetto...Il riciclaggio è meccanico, non intacca minimamente l'aspetto chimico.
Riciclando quindi non torno al CVM.
Un approccio settoriale si rende necessario per giungere al più presto alla sostituzione del PVC con materiali
alternativi più sicuri, a partire da quei settori dove la sostituzione può avvenire immediatamente o là dove norme di
massima tutela impongono un'azione immediata (i.e. giocattoli).
Anche per questo, sempre qui
http://home.scarlet.be/chlorophiles/It/ ... s3.It.html puoi leggere tu stesso come ancora una volta la tesi di greenpeace venga confutata.
Del resto, la stessa industria del PVC non ha dimostrato alcun senso di responsabilità nell'affrontare seriamente i
problemi,
Non mi pare che sia così. La UE mi pare abbia fatto tutt altro negli ultimi tempi. Sempre a tal proposito leggi pure vinyl2010.org e ti renderai tu stesso che non è così.
Probabilmente niente, più di questa dichiarazione, potrebbe farci riflettere meglio sulla necessità di eliminare il PVC
al più presto.
Io la penso diversamente, e anzi al contrario auguro a tutti coloro i quali la pensano in quel modo di:
- Non entrare mai in una sala operatoria...Tutto dai pavimenti alle pareti, agli strumenti fino ai monouso è rigorosamente in PVC;
- Non avere mai necessità di una trasfusione di sangue. La sacca è in PVC;
- Di non avere mai bisogno di essere rianimati...Tubi e mascherine sono in PVC;
E potrei continuare ancora, ma il tempo stringe!
Caro Alex, una domanda se posso...e poi conludo.
Tu non bevi acqua dalle bottiglie in plastica? Non vai mai al banco macelleria al supermercato a comprare la carne? Non hai un'autovettura in cui passi del tempo tutti i giorni? Non hai un ufficio? Non scrivi su questo forum pigiando dei tasti di una tastiera? E potrei continuare ancora...
Se rispondi almeno con un Sì, o a breve potresti ammalarti come chi ha i serramenti in PVC in casa o forse dovresti iniziare a ripensare al PVC, non trovi? Ovviamente non mi auguro mai che ti ammali, sia chiaro, è ironico!!!
L'argomento è molto complesso e servirebbero davvero ore per trattarlo accuratamente, ma quanto meno ho cercato di rispondere a delle menzongne.
Chi legge il forum deve sapere che il PVC non è dannoso per la salute.
Concludo dicendo che ognuno può avere le proprie idee e convinzioni, ma prima di accettare per partito preso qualcosa io mi documenterei.
Perdonami ma ti rigiro la domanda...
Se vuoi posso leggerti un manuale, un testo di chimica, gli atti di una conferenza, un'enciclopedia, o dovresti farlo tu?!
@d Maiora!
Ps Mi scuso per eventuali errori, ma son troppo pigro per rileggere il tutto
