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Sopra la testata del letto avere un solo punto luce, non vuol dire pensare ad un'illuminazione 'a senso unico' od insoddisfacente.
Oppure oltre ad un'applique lineare che alloggi fluo lineari, come sopra, potresti pensare liberamente ad associare 2 appliques completamente diverse, una (qualsiasi) posta sull'attuale punto luce, l'altra, dalla parte opposta della parete, con cavo a terra.
Magari una che si occupa di illuminare direttamente la stanza, ed un'altra indiretta o 'mirata' per la mera lettura.
Per esempio ad un'applique Foglio, Flos, ne potresti associare un'altra con cavo a terra, come Lampadin@ o She.en di Caos Creo, o la stessa versatilissima Parentesi da cui è derivata la recente OK, sempre Flos - ultima foto.

E, per l'applique nella zona dell'attuale punto luce, qualche idea.
Sopra: Raining Day in tessuto elastico - capace di generare una luce calda indicata per l'ambiente - prodotta dalla iberica Almerich (tra l'altro possono sovrapporsi più modelli anche di dimensioni diverse, occupando l'intera lunghezza della testata), poi la serie Muse di AXO Light, infine la 'classica' Ariette di Flos.
Sotto: una serie di composizioni della Fields, splendida applique componibile di Foscarini.

Bella sempre, anche in versione colorata, anche se diversa dal materiale di partenza con cui era costituita, l'ottuagenaria piantana Luminator/Riluminator (1933/2013) di Pietro Chiesa (1892-1948), artista/designer (soprattutto artigiano del vetro) di grandissima qualità, alla base dei successi luminosi di Giò Ponti e di tante realizzazioni della Fontana Arte per quasi vent'anni, dal 1933. Praticamente è il vero deus ex machina dietro alle decine di centinaia di modelli prodotti artigianalmente dall'azienda milanese. Praticamente la sua carriera si trasformò da rinomato maestro vetraio (rilevante la sua presenza all'Expo 1925 parigina) a designer di lampade, dedicandosi soprattutto alla risoluzioni dei problemi tecnico/produttivi e di come meglio potevano assemblarsi in senso artistico materiali diversi, come lampade, cablaggi, vetri, ottone e lamiere.
Sotto il negozio milanese della Fontana ed vaso Cartoccio, magistrale per la libertà di ispirazione e soprattutto di realizzazione, tutt'ora prodotto e riprodotto dappertutto.

Volendo l'accoppiata lampada da terra, per la lettura e applique:
Papiro, Pallucco, dotata di fonte alogena, adatta per le letture e dotata di varialuce, da piazzare accanto al letto e rivolta appunto da quella parte, e a parete, le nuove Acheos, Candy e Tip, tutte di Panzeri, con emissione verso l'alto, fonte led o alogena.

Unica da piazzare in zona testata, la 'tecnica' Carmen (dal nome della designer, la Ferrara), snodabile, fonte led, di Panzeri, adatta sia per la parete che per il soffitto; 3 bracci snodati, in metallo, si incastrano e ruotano a 360°creando effetti diversi a seconda dell’angolazione.
..interessante, sempre su una tipologia di lampada affine, la Zip di De Majo, lunga quasi 87cm, forse più vicina ad un rapporto equilibrato qualità/costo; info e costo:
http://www.demajoilluminazione.com/it/p ... f/zip.html
http://www.edenilluminazione.org/DE-MAJO-ZIP-A/P

Molto simile al prodotto della Ferrara di Panzeri, questo di Vibia, a led, presentato al Salone, Halo Lineal..

Oppure, di Nemo, la coppia Lampe de Marseille con cavo elettrico a terra (seconda foto tratta dal bel living di JudithSara) e più asciutta Light Powerhouse sul punto luce, per ottenere sia un'illuminazione diretta/indiretta ed una più morbida, diffusa.
L'aspetto minimale della seconda applique, poi, serve per lasciare giusto spazio e scena alla riedizione della lampada di Le Corbusier, in origine pensata per gli ambienti/macchina delle Unité d'habitation marsigliesi (foto sotto), edificate nel 1952.
Info:
http://www.nemo.cassina.it/portal/page/ ... me?lang=it

Soluzione per la mera lettura, in cui inserire il binario sul punto luce sopra la testata, su cui far scorrere due spot led utili però solo per la lettura: come la nuova Lighlight della Flos..

Per il punto luce, valide per l'illuminazione generale, 4 appliques particolari.
2 pezzi notissimi, come Pistillo (o la piccola Pistillino) di Valenti e Taraxacum di Flos. Tetrarch e Castiglioni, rispettivamente gli ideatori di questi pezzi che sia da accesi che da spenti, rivelano una natura più profonda, quasi spirituale - qualcosa comunque di diverso, trovo, di un mero apparecchio d'illuminazione e che ben si armonizzano in una stanza da letto.
Poi, la futuristica Hope firmata dal duo Gomez Paz/Rizzatto, best seller di Luceplan, e per ultima, perché recente, Pixel, di Kundalini, design Bakery Group - agganciabile ad altri moduli per creare un aggregato originale - e per 'risolvere' l'illuminazione della camera.

Lot guardavo il forum con la mia collega, pieno di tuoi interventi; sai come ti ha definito? "Questo non è un esperto, e la Wikipedia delle lampade" .
Tanti tanti spunti mi hai dato.
Bellissima Fields di Foscarini. Cara (eccome) anche su internet ; ma in sostanza farebbe pure da "quadro " sulla parete.
Ho scoperto che in Via Pontaccio la Foscarini ha lo showroom e ci posso andare a piedi durante la pausa di pranzo così la vedo e magari trovo qualcosa anche per i comodini
URL=http://ImageShack/photo/my-images/38/dbqx.jpg/][/URL]

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Questa giallo grigia mi sembrerebbe piu' elegante per una camera da letto.
Parto per le ricerche . Di nuovo tante tante grazie

annsca ha scritto:bella anche la Fields , Foscarini da comporre

dubbio: non so se richiede più punti luce

è bello poter essere d'aiuto

..è bello poter essere d'aiuto..

Ooops, scusa Ann, non avevo visto l'ultimo tuo intervento nell'altra pagina..

Basta un solo punto luce per la Fields..
Anche, interessanti le Flap, disponibili in 3 versioni/dimensioni diverse (ultima foto sotto), sempre Foscarini (che so, piacciono anche ad Ann)..

La mia ricerca ha avuto sviluppi del tutto imprevisti.
Visitati gli showroom di Foscarini e Flos il marito, che mai si era interessato di arredamento se non per i costi, si è letteralmente invaghito della Parentesi di Flos, sia per 'originalità, sia anche per la storia che ci sta dietro : l'architetto Manzu', la Fiat 126, la NSU Ro 80, la tragedia, il padre scultore di cui abbiamo visto opere da tante parti ( l'anno scorso a Salisburgo le porte del duomo, molto piu' semplici di quelle in Vaticano)
Sarà quindi Parentesi, anche se probabilmente, dovremo cercare una lampadina che dia una luce piu' diffusa, rispetto a quella dello showroom , molto performante , ma con luce " a cono"
Anche in qualche foto di Lot si vedono Parentesi in camera da letto.
Parentesi però non ha famiglia !!!!
Devo quindi riaprire la caccia per le lampade da porre sui comodini; le mie Foscarini gialle c'entrano ben poco con la lampada di Flos
Ed eccomi a chiedere l'ennesimo aiuto: devo aprire un nuovo thread?

Intanto, Ro, contento per gli sviluppi 'inattesi' ma felici, e quando qualcun altro si mostra interessato..
Indegnamente, ma vedo che sai già tutto, altre righe sulla tua futura lampada:
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... U#p1737108
E, al posto degli 'spottoni' Leuci da 150W, sto cominciando a vedere con le Parentesi, avvitate, le prime lampade a bulbo bianche fluo (erano pensate fluo, nei primi schizzi di Manzù)..:
http://www.google.com/imgres?start=122& ... :100,i:139

volendo anche come lampada da comodino
oppure nella versione doppia