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Peppe il discorso di bloccare il montaggio e' giusto. C'è da vedere se la cliente si è' accorta subito dell'altezza sbagliata.
Se lo ha realizzato a metà montaggio, o peggio alla fine, non me la sento di fargliene una colpa. Anche perché mica può stare senza la cucina.
A parte questo c'è' da valutare tante altre cose.
Ci sono dei clienti (pochi per la verità, ma ci sono) che me lo specificano 100 volte quale deve essere l'altezza del piano.
Ecco... con quelli non si può/deve sbagliare neanche di 1 cm!!
O meglio... tutti si può sbagliare, per carità, ma poi bisogna rimediare.

Steve1973 ha scritto:Wow... Io non so neanche chi e cosa sia Antarei, ma due cm di piedini, 3 settimane di ritardo, qualche mail o telefonata a vuoto e parte lo sputtanamento globale su internet??

Goditi la cucina, dai. E non farti il sangue amaro per nulla

3 settimane di ritardo possono essere un danno economico anche ingente, sono 90 tra pranzi e cene (e 45 colazioni che abbuono nel conto) in una famiglia di 4 persone sono 360 pasti, fai anche solo 5 euro di media a pasto di spesa in più dovendo comprare fuori e sono 900€.
Il tutto senza contare il disagio ecc....
Per un single che si arrangia la cosa è effettivamente un problema che può essere accettato, per una famiglia può esserre grave

Hei non esageriamo!!
La cucina era già esistente. Non penso la signora sia rimasta senza per 3 settimane...

mtpgpp ha scritto:

Steve1973 ha scritto:Wow... Io non so neanche chi e cosa sia Antarei, ma due cm di piedini, 3 settimane di ritardo, qualche mail o telefonata a vuoto e parte lo sputtanamento globale su internet??

Goditi la cucina, dai. E non farti il sangue amaro per nulla

3 settimane di ritardo possono essere un danno economico anche ingente, sono 90 tra pranzi e cene (e 45 colazioni che abbuono nel conto) in una famiglia di 4 persone sono 360 pasti, fai anche solo 5 euro di media a pasto di spesa in più dovendo comprare fuori e sono 900€.
Il tutto senza contare il disagio ecc....
Per un single che si arrangia la cosa è effettivamente un problema che può essere accettato, per una famiglia può esserre grave

Vedi son queste le distorsioni, noi cerchiamo di essere obiettivi, poi leggo 'sti resoconti e mi vien voglia di dire che steve ha ragione.

Stella Maris ha scritto: Durante il montaggio il montatore ha detto che i piedini erano di misura sbagliata ...

A me pare abbastanza chiaro il discorso...doveva fermarsi subito, la contestazione a cose fatte ha poco senso.

nicolettaalematte ha scritto:

mtpgpp ha scritto:

Steve1973 ha scritto:Wow... Io non so neanche chi e cosa sia Antarei, ma due cm di piedini, 3 settimane di ritardo, qualche mail o telefonata a vuoto e parte lo sputtanamento globale su internet??

Goditi la cucina, dai. E non farti il sangue amaro per nulla

3 settimane di ritardo possono essere un danno economico anche ingente, sono 90 tra pranzi e cene (e 45 colazioni che abbuono nel conto) in una famiglia di 4 persone sono 360 pasti, fai anche solo 5 euro di media a pasto di spesa in più dovendo comprare fuori e sono 900€.
Il tutto senza contare il disagio ecc....
Per un single che si arrangia la cosa è effettivamente un problema che può essere accettato, per una famiglia può esserre grave

Vedi son queste le distorsioni, noi cerchiamo di essere obiettivi, poi leggo 'sti resoconti e mi vien voglia di dire che steve ha ragione.

Nico, hai stra-ragione soprattutto se poi (per lavoro) giri per mobilifici in sù e in giù per l'Italia e ti rendi conto che per un motivo o per l'altro (la maggior parte delle volte per cause non dipendenti dal privato ma dal muratore/elettricista/idraulico/serramentista ma al mobiliere poco gliene dovrebbe importare ) 1 cliente su 4/5 ordina la cucina e poi posticipa la consegna obbligando il mobiliere a tenerla a magazzino occupando spazio utile, a anticipare il pagamento al produttore, a modificare i suoi programmi, con danni economici ben piu' gravi dei pasti indicati da mtpgpp.

A volte capisco come mai in Italia le cose non funzionano come dovrebbero. C'è un sacco di gente che lavora nel pubblico (per fortuna non tutti e purtroppo non solo nel pubblico) che NON ha la piu' vaga idea di cosa vuol dire veramente LAVORARE, per cui anche sbagliare, per cui anche aver problemi e dialogare per risolverli, per cui anche non fare la punta agli spilli.

Non l'ho scritto prima ma, ragazzi, dai sù, 2 cm su uno ZOCCOLO, ma di che stiamo parlando??
Se n'è fatto un fatto di vita o di morte a tal punto di sputtanare un'azienda in rete, dai sù ....

Mi dispiace ma per certi tipi di approcci e problemi io ho una sola cura

Allora... vediamo... cerco di articolare meglio il mio pensiero e il mio consiglio all'utente in questione.
Sorvolo sulle banalità lampanti come quelle che tutti vorremmo quello per cui abbiamo pagato e che ciò fosse perfetto perchè i soldi che abbiamo dato sono buoni e tanti... ok... Ciò è assodato e siamo tutti d'accordo.

Ora veniamo ai problemi descritti.
Cosa si può fare? Quali sono le soluzioni reali e fattibili?

Modero questo forum da 6/7 anni, non ricordo, e vi assicuro che di contestazioni, lamentele, discussioni, denunce più o meno reali, diffamazioni false e via discorrendo ne ho viste a iosa.
Quando si entra in un tale loop bisogna essere molto molto sicuri di sè e pronti ad affrontare tutte le relative conseguenze.

Attenzione... non sto dicendo che non ci si debba lamentare, ci mancherebbe altro!
Sarebbe buona cosa farlo con un obiettivo preciso però e questo deve essere chiaro prima di lanciarsi in mille dissertazioni. Cosa si vuole ottenere?
- Semplice attenzione e scuse formali
- Rimborsi e/o sconti
- Sostituzione del problema
- Causa civile e palla in mano agli avvocati
- Altro...

E qui vado diretto al consiglio dato all'utente in questione.
Sarà forse a causa del mio carattere molto pragmatico o del fatto che abitualmente non mi piace perdere tempo in battaglie che già a priori so di non poter vincere, ma non so... e mi ri-domando... vale la pena arrivare a uno sputtanamento simile per quanto successo?

Per me, no. Per alcuni di voi, si.

C'è un caso emblematico di qualche tempo fa su Internet che mi aveva fatto riflettere...
Un cliente di un ristorante o di un albergo (non ricordo più esattamente), dopo aver usufruito di servizi non adeguati secondo il suo modo di vedere, si è lamentato su Internet denunciando l'accaduto e calcando la mano sui giudizi.
Sapete cosa è successo? E' stato condannato da un giudice per diffamazione perchè il danno procurato all'esercente in questione era nettamente superiore al disservizio subito con la consumazione non idonea agli standard previsti.

Non sarà questo il caso, sicuramente, ma un po' di attenzione maggiore ci vorrebbe prima di lanciarsi in cose che potrebbero sfuggirci di mano

Steve1973 ha scritto:Un cliente di un ristorante o di un albergo (non ricordo più esattamente), dopo aver usufruito di servizi non adeguati secondo il suo modo di vedere, si è lamentato su Internet denunciando l'accaduto e calcando la mano sui giudizi. Sapete cosa è successo? E' stato condannato da un giudice per diffamazione perchè il danno procurato all'esercente in questione era nettamente superiore al disservizio subito con la consumazione non idonea agli standard previsti.

Non sarà questo il caso, sicuramente, ma un po' di attenzione maggiore ci vorrebbe prima di lanciarsi in cose che potrebbero sfuggirci di mano

Della serie: "uomo avvisato, tre quarti salvato"

In buona sostanza in rete è come nella vita reale, stesse situazioni in ambiti diversi.

Se ti entra un ladro in casa, questo scappa quando ti vede e tu per ipotetica legittima difesa gli spari e lo uccidi, aspettati la GIUSTA galera. Non si può risponder a un danno con un danno peggiore perchè non è giustificato e verrà giustamente sanzionato.

Sono d'accordo, ma mica tanto. E' verissimo che bisognerebbe moderare le parole e gli sputtanementi, sia nella vita reale che nel web, ma nel web sta avvenendo altro. E di cause per diffamazione non ce ne sono poi tante, vista anche la velocità della giustizia italiana.
Basti pensare che compriamo orami viaggi e alberghi e tanto altro in base alle recensioni (vere e false) degli utenti che votano il servizio. E' giusto, boh? Non lo so, ma è questo che sta avvenendo.
Vita dura poi per i moderatori come Steve, che devono poi decidere come comportarsi in questi casi.
Trovo però difficile controllare queste situazioni. Le aziende devono, e sarà difficile, cercare di prevenirle con un attento servizio che blocchi sul nascere tali manifestazioni più o meno lecite.

Alcuni chiarimenti che vi devo leggendo i vostri commenti.

La trasformazione della cucina è stata necessaria a seguito di trasloco. Oggetto della modifica sono stati il top e l'aggiunta di una base e di una colonna angolare oltre alla sostituzione di tutte le ante.
La merce doveva arrivare durante il trasloco al punto che abbiamo preso accordi con il traslocatore per usufruire della scala e portare su i pezzi.
Data la tempistica non ho fatto montare la mia vecchia cucina nè allacciare acqua e gas che erano in posti diversi rispetto alla cucina originale.
Sono stata quindi 3 settimane senza cucina funzionante (e in famiglia siamo 4).

All'atto del montaggio è stata montata la colonna e i pensili (perchè mi dicono che così si doveva procedere) messe le mie vecchie basi e solo alla fine messo la base nuova ci si è accorti che l'altezza era sbagliata. Il montatore si è fermato e ha contattato l'azienda. La soluzione proposta da Antarei era di attendere almeno 1 settimana la consegna dei nuovi piedini, smontare i pensili e la colonna e rimettere tutto all'altezza giusta. Il montatore mi ha proposto di abbassare tutti i piedini del mie basi sostituendoli per non rifare tutto il lavoro e perdere una giornata intera di lavoro che nessuno gli avrebbe pagato. Magari sbagliando, ho accettato. Si è preso inoltre la responsabilità di acquistare uno zoccolo nuovo perchè quello da 15 non andava più bene.

Antarei dopo il montaggio ha dato al montatore tutte le responsabilità dicendo che avrebbe dovuto alzare i piedini: ma perchè non dirglielo quando lui in corso d'opera li ha contattati sul da farsi?
Mi ha detto inoltre che essendo colpa del montatore avrei dovuto chiedere a lui un eventuale risarcimento e che l'azienda se ne tirava fuori.

Cosa mi aspettavo?
Poteva bastare un "ci dispiace per gli inconvenienti, cercheremo di migliorare" , ma neanche quello c'è mai stato.

Allora penso che, come loro sono liberi di fare la loro pubblicità, io mi ritengo libera di fare sentire la mia campana raccontando i fatti e invitando Anatrei a confrontarsi. Come si accetta il web per dare visibilità alla propria attività, ad esempio intervenendo su questo forum, occorre accettare anche il contraddittorio con un Cliente insoddisfatto. Contraddittorio che mi sembra di aver portato avanti in termini corretti e che prima di far diventare pubblico ho cercato di avere con loro privatamente.

Non voglio entrare in discorsi che ritengo eccessivi in un forum , ma credo che la serietà sia un valore importante. La logica del "vabbè che vuoi che siano 2 cm o 3 settimane" premia i peggiori quando invece sarebbe importante riconoscere e distinguere chi è capace di lavorare, si impegna, si mette in gioco quotidianamente. Non solo nel vendere una cucina.

Se comunque il moderatore del forum non ritiene opportuno continuare questa discussione accetto il suo punto di vista e mi ritiro in buon ordine.

Stella Maris ha scritto: La logica del "vabbè che vuoi che siano 2 cm o 3 settimane" premia i peggiori quando invece sarebbe importante riconoscere e distinguere chi è capace di lavorare, si impegna, si mette in gioco quotidianamente. Non solo nel vendere una cucina.

Personalmente, era solo sul problema dei 2 cm dello zoccolo che mi permettevo di ridimensionare al reale valore del problema. Per le 3 settimane di ritardo capisco benissimo che, invece, è stato un disagio, una rottura di scatole per la quale immagino la scocciatura.

La mia indicazione su situazioni di ritardo al contrario (per cui il ritardo del cliente) era solo una mera segnalazione legata al fatto che, certe situazioni legate a imprevisti di produzione/realizzazione impianti di casa son cose che possono accadere nel lavorare purtroppo.

Solo questo, non mi sentirei sinceramente, essendo nel mondo del lavoro REALE di metter in croce un fornitore per un ritardo che purtroppo può accadere e che non mi è sembrato mostruoso (3 settimane ci possono stare).
Ma è una mia opinione e rimane tale nel rispetto delle diverse opinioni altrui.

Certo, a questo punto, a maggior ragione ... Antarei?????

Mah....

La signora doveva pretendere che il lavoro fosse fatto come concordato. Se accetti il "rimedio" non è che poi puoi lamentarti. Su questo ha ragione Peppe.

L'azienda pero' è in torto perche' non puo' scaricare le colpe sul montatore, visto che stava lavorando per loro e che il contratto stipulato era unico (mi pare).

Il ritardo, se le cose stanno cosi', è grave. Tre settimane sono tante, anche in caso di problemi di trasporto.

Morale.
Le cucine vendute a distanza non funzionano!!!

Non c'è possibilita' di dare assistenza o di intervenire immediatamente in caso di problemi. I piedini di varie misure ce li abbiamo tutti in magazzino. Si sarebbe potuto rimediare subito al problema.

Infine: i clienti, nel limite del possibile vanno accontentati.......

coolors ha scritto: A volte capisco come mai in Italia le cose non funzionano come dovrebbero. C'è un sacco di gente che lavora nel pubblico (per fortuna non tutti e purtroppo non solo nel pubblico) che NON ha la piu' vaga idea di cosa vuol dire veramente LAVORARE, per cui anche sbagliare, per cui anche aver problemi e dialogare per risolverli, per cui anche non fare la punta agli spilli.

Quotone

Steve1973 ha scritto: C'è un caso emblematico di qualche tempo fa su Internet che mi aveva fatto riflettere...
Un cliente di un ristorante o di un albergo (non ricordo più esattamente), dopo aver usufruito di servizi non adeguati secondo il suo modo di vedere, si è lamentato su Internet denunciando l'accaduto e calcando la mano sui giudizi.
Sapete cosa è successo? E' stato condannato da un giudice per diffamazione perchè il danno procurato all'esercente in questione era nettamente superiore al disservizio subito con la consumazione non idonea agli standard previsti.

Non sarà questo il caso, sicuramente, ma un po' di attenzione maggiore ci vorrebbe prima di lanciarsi in cose che potrebbero sfuggirci di mano

Questo è il problema di siti come tripadvisor dove non esiste o quasi un filtro e quindi ci sono una valanga di recensioni sia palesemente false, in positivo che in negativo, sia scritte da emeriti cretini.

Stella Maris ha scritto:Alcuni chiarimenti che vi devo leggendo i vostri commenti.

La trasformazione della cucina è stata necessaria a seguito di trasloco. Oggetto della modifica sono stati il top e l'aggiunta di una base e di una colonna angolare oltre alla sostituzione di tutte le ante.
La merce doveva arrivare durante il trasloco al punto che abbiamo preso accordi con il traslocatore per usufruire della scala e portare su i pezzi.
Data la tempistica non ho fatto montare la mia vecchia cucina nè allacciare acqua e gas che erano in posti diversi rispetto alla cucina originale.
Sono stata quindi 3 settimane senza cucina funzionante (e in famiglia siamo 4).

All'atto del montaggio è stata montata la colonna e i pensili (perchè mi dicono che così si doveva procedere) messe le mie vecchie basi e solo alla fine messo la base nuova ci si è accorti che l'altezza era sbagliata. Il montatore si è fermato e ha contattato l'azienda. La soluzione proposta da Antarei era di attendere almeno 1 settimana la consegna dei nuovi piedini, smontare i pensili e la colonna e rimettere tutto all'altezza giusta. Il montatore mi ha proposto di abbassare tutti i piedini del mie basi sostituendoli per non rifare tutto il lavoro e perdere una giornata intera di lavoro che nessuno gli avrebbe pagato. Magari sbagliando, ho accettato. Si è preso inoltre la responsabilità di acquistare uno zoccolo nuovo perchè quello da 15 non andava più bene.

Antarei dopo il montaggio ha dato al montatore tutte le responsabilità dicendo che avrebbe dovuto alzare i piedini: ma perchè non dirglielo quando lui in corso d'opera li ha contattati sul da farsi?
Mi ha detto inoltre che essendo colpa del montatore avrei dovuto chiedere a lui un eventuale risarcimento e che l'azienda se ne tirava fuori.

Cosa mi aspettavo?
Poteva bastare un "ci dispiace per gli inconvenienti, cercheremo di migliorare" , ma neanche quello c'è mai stato.

Allora penso che, come loro sono liberi di fare la loro pubblicità, io mi ritengo libera di fare sentire la mia campana raccontando i fatti e invitando Anatrei a confrontarsi. Come si accetta il web per dare visibilità alla propria attività, ad esempio intervenendo su questo forum, occorre accettare anche il contraddittorio con un Cliente insoddisfatto. Contraddittorio che mi sembra di aver portato avanti in termini corretti e che prima di far diventare pubblico ho cercato di avere con loro privatamente.

Non voglio entrare in discorsi che ritengo eccessivi in un forum , ma credo che la serietà sia un valore importante. La logica del "vabbè che vuoi che siano 2 cm o 3 settimane" premia i peggiori quando invece sarebbe importante riconoscere e distinguere chi è capace di lavorare, si impegna, si mette in gioco quotidianamente. Non solo nel vendere una cucina.

Se comunque il moderatore del forum non ritiene opportuno continuare questa discussione accetto il suo punto di vista e mi ritiro in buon ordine.

Nulla da dire ci mancherebbe altro, soprattutto dopo aver inserito questa ulteriore specifica.
La nostra ritrosia a dare ragione a priori è motivata dal fatto che su internet si legge di tutto. Per questo consigliamo di aspettare. Tutto qui.

allegri ha scritto:Mah....

La signora doveva pretendere che il lavoro fosse fatto come concordato. Se accetti il "rimedio" non è che poi puoi lamentarti. Su questo ha ragione Peppe.

L'azienda pero' è in torto perche' non puo' scaricare le colpe sul montatore, visto che stava lavorando per loro e che il contratto stipulato era unico (mi pare).

Il ritardo, se le cose stanno cosi', è grave. Tre settimane sono tante, anche in caso di problemi di trasporto.

Morale.
Le cucine vendute a distanza non funzionano!!!

Non c'è possibilita' di dare assistenza o di intervenire immediatamente in caso di problemi. I piedini di varie misure ce li abbiamo tutti in magazzino. Si sarebbe potuto rimediare subito al problema.

Infine: i clienti, nel limite del possibile vanno accontentati.......

Quoto il collega.

Stella Maris ha scritto: Se comunque il moderatore del forum non ritiene opportuno continuare questa discussione accetto il suo punto di vista e mi ritiro in buon ordine.

Ho parlato da utente, non da moderatore, con semplici consigli su come vedo io nel mio piccolo la vita
Non rilevo al momento alcun motivo per esercitare attività di moderazione.