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Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 13/01/14 11:08
da capperugiola
Del poeta portoghese Fernando Pessoa


Amo tutto ciò che è stato

Amo tutto ciò che è stato,
tutto quello che non è più,
il dolore che ormai non mi duole,
l'antica e erronea fede,
l'ieri che ha lasciato dolore,
quello che ha lasciato allegria
solo perché è stato, è volato
e oggi è già un altro giorno.

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 13/01/14 11:16
da stefania_b
il suggerimento di approfondire le citazioni lo prendo all volo!
In libreria non mi soffermo mai sul reparto poesia.
Dei poeti studiati amo Montale, Saba, Ungaretti, Neruda e anche Leopardi.

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 13/01/14 11:22
da capperugiola
stefania_b ha scritto:il suggerimento di approfondire le citazioni lo prendo all volo!
In libreria non mi soffermo mai sul reparto poesia.
Dei poeti studiati amo Montale, Saba, Ungaretti, Neruda e anche Leopardi.
Stefi,"solo" coi nomi che hai scritto, ne hai per anni di poesie da postare :lol:

A me farebbe piacere, riportassi le citazioni , ultimamente non leggo molto sarebbe uno spunto per riprendere :wink:

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 13/01/14 13:57
da stefania_b
lo farò di sicuro (ammesso che le riconosca)

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 13/01/14 14:55
da bradipa66
capperugiola ha scritto:Del poeta portoghese Fernando Pessoa


Amo tutto ciò che è stato

Amo tutto ciò che è stato,
tutto quello che non è più,
il dolore che ormai non mi duole,
l'antica e erronea fede,
l'ieri che ha lasciato dolore,
quello che ha lasciato allegria
solo perché è stato, è volato
e oggi è già un altro giorno.

argggggg mi hai fregata sul tempo!
anche a me piace Pessoa, pur confessando che dopo un'abbuffata qualche decennio fa, ho colpevolmente smesso di leggere poesie
la lettura di una poesia - per me - richiede tanto più tempo ed attenzione
per cui, andando a scavare nella memoria...

Gatto che giochi per via

Gatto che giochi per via
come se fosse il tuo letto,
invidio la sorte che è tua,
ché neppur sorte si chiama.

Buon servo di leggi fatali
che reggono i sassi e le genti,
hai istinti generali,
senti solo quel che senti;

sei felice perché sei come sei,
il tuo nulla è tutto tuo.
Io mi vedo e non mi ho,
mi conosco, e non sono io.


Non credo sia una delle più belle, ma riflette un mio stato d'animo frequente.

E poi una citazione che leggo spessissimo:

In me ogni affetto si verifica in superficie, ma con sincerità. Sono stato sempre attore, e sul serio. Ogni volta che ho amato ho finto di amare, e ho finto come me stesso.

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 13/01/14 19:24
da capperugiola
Questa poesia è di Reinaldo Arenas Fuentes poeta cubano, costretto a scappare da Cuba dal regime castrista ,in America....

C'è anche un film che racconta la sua vita "prima che sia notte" a me è piaciuto molto.... Anche perchè il protagonista principale è javier mio :mrgreen: .....tornando seri merita....



"IO" – Reinaldo Arenas

Io sono quel bambino dalla faccia rotonda e sporca
che ad ogni angolo ti infastidisce con il suo
"mi dai una monetina?"
io sono quel bambino dalla faccia sporca
certamente non voluto
che da lontano contempla gli autobus
in cui altri bambini ridono forte
e fanno salti molto grandi
io sono quel bambino antipatico
certamente non voluto
con la faccia rotonda e sporca
che sotto gli enormi lampioni
o sotto le pu..ane anch'esse illuminate
o davanti alle fanciulle che sembrano levitare
proietta l'insulto della sua faccia tonda e sporca
io sono quel bambino di sempre arrabbiato e solo
che ti lancia l'insulto di quell'arrabbiato bambino di sempre e ti avverte
se ipocritamente mi accarezzerai sulla testa

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 14/01/14 0:42
da DIERRE
Siamo le Nuvole
Siamo
come le nuvole
che
nel cielo azzurro
passano silenziose
cambiando
qualche volta
direzione
non sappiamo dove andare
non abbiamo una meta precisa
soli
ci disperdiamo
sino a divenire
inesistenti

..è di una scrittrice sconosciuta (amica) che ebbe pubblicata la sua raccolta nel 2005 :wink:

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 14/01/14 12:12
da Yuri
Una splendida poesia di Robert Frost, in assoluto una delle mie preferite, soprattutto nella sua versione originale, perché in questo caso con la traduzione purtroppo ci perde parecchio.... :wink:

Due strade divergevano in un bosco ingiallito,
non potendo attraversarle entrambe
ed essendo un viaggiatore solo, mi fermai a lungo
osservandone una e inoltrandomi con lo sguardo più lontano possibile,
fin dove essa svoltava nel sottobosco;

Poi osservai l'altra via, che era ugualmente giusta
ed era forse la scelta migliore
perché era erbosa e meno battuta,
sebbene in fondo, il passaggio della gente
l'avesse segnata più o meno allo stesso modo.

Entrambe stamane giacevano uguali,
sulle foglie nessun'orma nera aveva lasciato la sua impronta
così decisi di lasciare l'altra via per un altro giorno!
Sapevo in verità che strada porta strada
e mi chiesi dubbioso se sarei mai tornato indietro.

Chissà dove, fra molto tempo
dovrò raccontare tutto ciò con un profondo sospiro di sollievo
Due strade divergevano nel bosco, ed io -
presi quella meno percorsa
e questo fu a cambiare tutto

(1920)

The Road Not Taken

Two roads diverged in a yellow wood,
And sorry I could not travel both
And be one traveler, long I stood
And looked down one as far as I could
To where it bent in the undergrowth;


Then took the other, as just as fair,
And having perhaps the better claim,
Because it was grassy and wanted wear;
Though as for that the passing there
Had worn them really about the same,

And both that morning equally lay
In leaves no step had trodden black.
Oh, I kept the first for another day!
Yet knowing how way leads on to way,
I doubted if I should ever come back.

I shall be telling this with a sigh
Somewhere ages and ages hence:
Two roads diverged in a wood, and I—
I took the one less traveled by,
And that has made all the difference.

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 14/01/14 18:21
da fede65
Non leggo quasi mai poesie :oops: penso di non essere abbastanza "istruita" :oops:
Tra i poeti studiati a scuola ho amato tantissimo Ungaretti, quella sua capacità di parlare al cuore con così poche parole la trovo incredibile, l'ho persino "invidiato" :oops:

Soldati
Bosco di Courton luglio 1918

Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie.

NATALE

1916


Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata

Qui
non si sente
altro
che il caldo buono

Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare



Confesso che nonostante le abbia lette e rilette riescono sempre ad emozionarmi :oops:

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 14/01/14 18:42
da bradipa66
bello Ungaretti... al liceo mi stava sulle scatole, poi l'ho rivalutato
mi ricordo sempre: E t'amo, t'amo, ed è continuo schianto
continuo schianto è bellissimo...

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 14/01/14 19:35
da stefania_b
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare

sono versi che adoro.

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 14/01/14 22:29
da lariosto77
un pò incaxosetta ma direi che ci sta tutta... e larga pure heheeh

P.P.Pasolini
Ballata delle madri

Mi domando che madri avete avuto.
Se ora vi vedessero al lavoro
in un mondo a loro sconosciuto,
presi in un giro mai compiuto
d’esperienze così diverse dalle loro,
che sguardo avrebbero negli occhi?
Se fossero lì, mentre voi scrivete
il vostro pezzo, conformisti e barocchi,
o lo passate a redattori rotti
a ogni compromesso, capirebbero chi siete?

Madri vili, con nel viso il timore
antico, quello che come un male
deforma i lineamenti in un biancore
che li annebbia, li allontana dal cuore,
li chiude nel vecchio rifiuto morale.
Madri vili, poverine, preoccupate
che i figli conoscano la viltà
per chiedere un posto, per essere pratici,
per non offendere anime privilegiate,
per difendersi da ogni pietà.

Madri mediocri, che hanno imparato
con umiltà di bambine, di noi,
un unico, nudo significato,
con anime in cui il mondo è dannato
a non dare né dolore né gioia.
Madri mediocri, che non hanno avuto
per voi mai una parola d’amore,
se non d’un amore sordidamente muto
di bestia, e in esso v’hanno cresciuto,
impotenti ai reali richiami del cuore.

Madri servili, abituate da secoli
a chinare senza amore la testa,
a trasmettere al loro feto
l’antico, vergognoso segreto
d’accontentarsi dei resti della festa.
Madri servili, che vi hanno insegnato
come il servo può essere felice
odiando chi è, come lui, legato,
come può essere, tradendo, beato,
e sicuro, facendo ciò che non dice.

Madri feroci, intente a difendere
quel poco che, borghesi, possiedono,
la normalità e lo stipendio,
quasi con rabbia di chi si vendichi
o sia stretto da un assurdo assedio.
Madri feroci, che vi hanno detto:
Sopravvivete! Pensate a voi!
Non provate mai pietà o rispetto
per nessuno, covate nel petto
la vostra integrità di avvoltoi!

Ecco, vili, mediocri, servi,
feroci, le vostre povere madri!
Che non hanno vergogna a sapervi
– nel vostro odio – addirittura superbi,
se non è questa che una valle di lacrime.
È così che vi appartiene questo mondo:
fatti fratelli nelle opposte passioni,
o le patrie nemiche, dal rifiuto profondo
a essere diversi: a rispondere
del selvaggio dolore di esser uomini.

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 14/01/14 23:50
da 13 febbraio
Yuri ha scritto:Una splendida poesia di Robert Frost, in assoluto una delle mie preferite, soprattutto nella sua versione originale, perché in questo caso con la traduzione purtroppo ci perde parecchio.... :wink:

qualche post piu' su, rispondendo a Stefania, dicevo che nei libri trovo versi e li vado a cercare, e che i libri parlano anche di altri libri.
vale anche nell'altra direzione.....Robert Frost.....Robert Frost..... :idea: in Stephen King, mi e' venuto in mente prima, lo cita piu' volte King.

per me stasera questo

"Ma io ho promesse da non tradire,
Miglia da fare prima di dormire,
Miglia da fare prima di dormire."

But I have promises to keep,
And miles to go before I sleep,
And miles to go before I sleep.


alle poesie preferisco gli incipit.
o versi isolati.

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 15/01/14 10:49
da capperugiola
Spesso il male di vivere Eugenio Montale



Spesso il male di vivere ho incontrato

era il rivo strozzato che gorgoglia

era l'incartocciarsi della foglia

riarsa , era il cavallo stramazzato.



Bene non seppi, fuori del prodigio

che schiude la divina Indifferenza:

era la statua nella sonnolenza

del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.




trovo che l'immagine della foglia accartocciata ,sia la cosa che rappresenti in modo inequivocabile il male di vivere ,lo scoraggiamento ,l'impotenza di un essere umano :oops:

Re: Poesia...che mi parli....

Inviato: 16/01/14 10:45
da capperugiola
da dark inside,non potevo non postare questa :wink:

Charles Baudelaire
Enivrez-Vous (Ubriacatevi)

Bisogna esser sempre ubriachi. Tutto sta in questo: è l'unico problema. Per non sentire l'orribile fardello del Tempo che rompe le vostre spalle e vi inclina verso la terra, bisogna che vi ubriachiate senza tregua.
Ma di che? Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro, ma ubriacatevi.
E se qualche volta, sui gradini d'un palazzo, sull'erba verde d'un fossato, nella mesta solitudine della vostra camera vi risvegliate con l'ubriachezza già diminuita o scomparsa, domandate al vento, all'onda, alla stella, all'uccello, all'orologio, a tutto ciò che fugge, a tutto ciò che geme, a tutto ciò che ruota, a tutto ciò che canta, a tutto ciò che parla, domandate che ora è; e il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio, vi risponderanno: "È l'ora di ubriacarsi! Per non esser gli schiavi martirizzati del Tempo, ubriacatevi; ubriacatevi senza smettere! Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro."