Re: Imperfezioni piano in quarzo
Inviato: 26/06/14 22:47
Si ma con il silicio non ci faccio un top da cucina mentre con un laminato che costa 1/5 di un quarzo lo faccio...pretendere almeno pari qualità non mi sembra di chiedere troppo.
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Quoto quotissimo!!!! Mai intervento fu più azzeccato.Peppezi ha scritto:Volendo fare outing, purtroppo capitato anche a me. E pure un paio di volte. Micro segni di colore vario, il blu effettivamente è il più gettonato. Per questo motivo da qualche mese cerco di tenermi a debita distanza dal quel "superbianco" nostrano. Il cliente comunque è sempre stato comprensivo è ha accettato i microdifetti, ma a me girano uguale perchè fai 99 cose bene e sulla centesima magari rischi il cliente senza che nemmeno sia colpa tua. Amen.
allegri ha scritto:Quoto quotissimo!!!! Mai intervento fu più azzeccato.Peppezi ha scritto:Volendo fare outing, purtroppo capitato anche a me. E pure un paio di volte. Micro segni di colore vario, il blu effettivamente è il più gettonato. Per questo motivo da qualche mese cerco di tenermi a debita distanza dal quel "superbianco" nostrano. Il cliente comunque è sempre stato comprensivo è ha accettato i microdifetti, ma a me girano uguale perchè fai 99 cose bene e sulla centesima magari rischi il cliente senza che nemmeno sia colpa tua. Amen.
Da poco e' capitato anche a me, per fortuna non su un bianco, ma su un quarzo beige in fascia easy di okite.
Guarda caso il più economico...
Ora ho due piani da fare sempre di bianco economico (1663 di okite).
Sarà bene che avviso prima i clienti, o ha vado dal marmista a vedere le lastre prima della lavorazione...
Penso anch'io che alla luce del costo ridotto il cliente sia disposto a tollerare, però lo deve sapere prima.
A proposito del piano in questione, credo sia interessante capire di che marca e' e quanto costa.
Cioè il bianco Zeus extreme di silestone non dovrebbe avere questi puntini.
Se invece è' un bianco extreme di una delle 1.000 aziende ch lo propongono economico, credo che rientri nella "normalità".
Volevo però dire che a noi rivenditori non ci informa nessuno. I rappresentanti che vengono sono capaci solo a parlare di prezzo: "ho un bianco che costa pochissimo ed e' uguale agli altri...!!!!!"
Questo dovrebbe far capire quanto e' difficile essere "professionali" nel nostro settore...
si parla di nome "bianco", ma il nome in se non garantisce l'effettiva finitura immaginata dall'acquirente. Anche il fragranite c'è in versione "bianco" ma....è pieno di puntini. Quindi se quel produttore di lastre di agglomerato ha deciso di chiamare "bianco estremo" la finitura bianca con i puntini neri ogni mezzo metro......c'ha ragione lui. Poi che si dica che il rivenditore "non poteva non sapere", non me l'ha detto....eccetera eccetera....è il solito casino da cui non se ne viene fuori con chi ha ragione. Certo che più un rivenditore vende roba buona e conosciuta e meno si può incappare in queste problematiche.xrelly ha scritto:(quindi un piano bianco che abbia segni di qualsiasi colore annegati dentro è diffettoso in quanto non conforme-> deve essere bianco)
Esempio pratico: il piano di okite esce con il puntino, io lo rimando indietro al marmista che mi ha lavorato la lastra, lui la rende al distributore delle lastre, il quale a sua volta la deve rendere alla SEIEFFE (produttore di okite), che dovrebbe fornire una lastra nuova.xrelly ha scritto:domanda da profano. e vorrei fosse presa come curiosità e non come critica o altro.
ma voi mobilieri difronte ad un evidente difetto, nel caso ve ne rendeste conto al ritiro della lastra non avete modo di tutelarvi (tutelando la vostra posizione e clientela) e rifiutarla?
e in caso questo si evidenzi in fase di istallazione o ad installazione avvenuta non avete tutele?
perchè la legge dice che qualsiasi prodotto ha 2 anni di garanzia su difetti e conformità (quindi un piano bianco che abbia segni di qualsiasi colore annegati dentro è diffettoso in quanto non conforme-> deve essere bianco) e quindi il consumatore teoricamente, nel caso foste voi i venditori, potrebbe farsi valere su di voi.
ma voi non avete lo stesso tipo di tutela? avrete presumo dei contratti che gestiscano la rivendita no?
chiedo cosí per sapere. poi ovvio che il rivenditore non dovrebbe aver colpe (a meno che non sia un furbo in combutta con il produttore) ma non credo esistano... almeno lo spero.
be però mi viene anche da chiedere quanti rivenditori hanno mai chiesto le schede ad okite/sieffe invece che di cosentino... cioè: ho la certezza quasi matematica che i vari agenti che vi vengono a vendere non ne sappiano un piffero ma probabilmente non ne sanno un piffero anche perchè nessuno glielo chiede (interessa - tristemente ma di fatto - più il prezzo).allegri ha scritto:
Quindi per noi rivenditori è difficile orientarsi, e mi vengono in mente le parole di JNICOLA: piu' si vendono prodotti "conosciuti", "di marca", minori sono le probabilita' di errore. Regola empirica, ma valida in mancanza d'altro.