cioè la Lube Brava o la Forma 2000 di Veneta sono cucine medio-alte? abbiamo evidentemente due pesi e misure differenti
io sinceramente non so chi tu abbia incontrato nè come tu ti sia approcciato e vicevarsa però scusa, andando sempre sul classico esempio auto, se io vado a vedere una Q5 è perchè mi sto posizionando come budget su un tipo di macchina di quel tipo e quindi troverei assurdo che il rivenditore mi proponga come alternativa una Panda. mi pare ovvio che cercherà di stare su quello standard e pertanto non penserei mai che voglia piazzarmi una X3 perchè esistono auto buone che costano meglio.
questo succede perchè tu quando vai ad acquistare un'auto hai già in mente dove vuoi andare a parare e non pensi a trovare un mezzo che dia il miglior rapporto qualità/prezzo o addirittura un'auto che costi il meno possibile. hai anche in mente quelli che sono gli optional che desideri e necessiti. ovviamente ci potrebbe essere una differenza di prezzo tra un concessionario e l'altro ma non sarà mai tipo il 30% in meno nonostante tu possa fare il giro di tutti i rivenditori nell'arco di 50 km.
con la cucina l'approccio dovrebbe essere identico. capisco che sia molto più complicato perchè varianti, colori, materiali, progetto, etc. sono molto vari e la conoscenza di chi va ad acquistare spesso sia pari o vicina allo zero. però quello che dovrebbe essere il punto è: voglio una cucina di un certo livello, ho un certo budget, voglio determinate caratteristiche relativamente agli eldom, ho queste esigenze pratiche/estetiche su materiali, finiture, accessori, funzionalità, cosa riesco a comprare per soddisfare quello che io ho bisogno/desidero/mi piace/necessito con quella X cifra? non me ne frega di avere un marchio di prestigio? vai su un no-name oppure su marchi più low che magari possono offrirti la possibilità di avere, per es., più cestoni. però è una valutazione del tutto personale: io posso ritenere che non rinuncerei mai ad un'anta in vetro, tu invece preferisci avere tutti eldom Miele. ovvio che essendo il budget il medesimo la bilancia si sposterà in modo differente sulle varie opzioni/caratteristiche della mia e della tua cucina.
il lavoro del buon rivenditore pertanto è carpire quelle che sono le tue esigenze e richieste e cercare di soddisfarle stando nel tuo budget. poi ti potrà proporre qualcosa che possa stare un po' sotto e qualcosa che possa stare un po' sopra, sta a te decidere. non è questione di furbata ma di fare uscire il cliente soddisfatto dal proprio negozio in modo che, una volta acquistata e montata la cucina, abbia la percezione di aver concluso un buon acquisto.
ovviamente poi come in tutti i mercati, c'è anche il furbo e il disonensto, come l'incapace e l'arrogante. e vabbè che scoperta..