diana cacciatrice ha scritto:Purtroppo molti, nella realtà dei fatti, vengono in negozio, mi fanno fare ricerche, chiedono stampe, foto e schede tecniche, mi tengono impegnata per ore e poi comprano su internet. E a noi chi ci paga?
E' infatti sbagliato approfittare dello spazio di esposizione dei negozi fisici per andare a vedere un prodotto e poi andarlo a comprare su internet al prezzo più stracciato che si trova. Così non si fa altro che incentivare anche il mercato della schiavitù moderna, di quelli che lavorano per pochi €/ora 6 o 7 giorni su 7.
Ognuno deve fare la sua parte correttamente. Certi negozianti non possono fare questi ricarichi assurdi e poi anche lamentarsi, perché si tratta di un vero furto.
Quando compro qualcosa, tipo una TV, la compro in un negozio fisico dove la vedo e la provo, e sono ben disposto a pagare qualcosa in più rispetto al prezzo online, proprio in considerazione del servizio offerto dal negozio fisico. Questo sovrapprezzo ha comunque un limite, sia in % che in assoluto, perché i soldi non si regalano a vuoto.
Per gli stessi motivi, quando si compra su internet bisogna scartare i prezzi palesemente tracciati. Anche chi vende è giusto che ci guadagni, il giusto però.