Re: Catasto: muri inesistenti e antibagno obbligatorio?
Inviato: 18/04/16 11:37
Ottimo!Olabarch ha scritto:quella cosa arancione, altro non è che un disimpegno e pertanto il bagno può essere senza anti.

Grazie Olabarch e grazie gina!!
A voi la parola! Discussioni sull'arredamento della casa
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Ottimo!Olabarch ha scritto:quella cosa arancione, altro non è che un disimpegno e pertanto il bagno può essere senza anti.
Il problema è principalmente la forma di pagamento dell'appartamento, perché potremmo dover richiedere un mutuo. Se fosse solo di mio padre non ci sarebbero problemi, ma essendo metà suo e metà di mia zia, bisogna trovare una soluzione che vada bene per tutti. Al momento stiamo aspettando la valutazione dell'immobile in modo da capire quanto valga, poi affronteremo il discorso del pagamento.mruoppolo ha scritto:sull'antibagno t'è stato ampiamente risposto
circa la non conformità catastale, la legge obbliga alla conformità, ovviamente poi dove non arriva la legge c'è il buon senso, mi spiego, se l'appertamento rimane in famiglia, non pensate di chiederci mutui impiegandolo come garanzia, non fate altre opere edili... beh tutto può rimanere come è, il vantaggio per voi sarà nessun aggiornamento catastale e quindi il mantenimento della stessa rendita che tradotto vuol dire nessun incremento di TARI ed eventualente di IMU, ma ovviamente queste cose oltre che deciderle voi dovete concordarle con il vs tecnico di fiducia
Non riesco a trovare la tua citazione nel regolamente edilizio di Torino. Potresti cortesemente dirmi se l'hai preso tale e quale da qua: http://www.comune.torino.it/regolamenti/302/302.htmgina ha scritto:Annina, ma dove hai letto che il bagno non può aprirsi sul corridoio?
"L'antibagno è sempre obbligatorio fatta eccezione per bagni aperti su corridoi di disimpegno e locali."
Da un estratto del reg edilizio di Torino
Quando si vende lo stato catastale dev essere conforme allo stato di fatto.
mmaattyy ha scritto:Non riesco a trovare la tua citazione nel regolamente edilizio di Torino. Potresti cortesemente dirmi se l'hai preso tale e quale da qua: http://www.comune.torino.it/regolamenti/302/302.htmgina ha scritto:Annina, ma dove hai letto che il bagno non può aprirsi sul corridoio?
"L'antibagno è sempre obbligatorio fatta eccezione per bagni aperti su corridoi di disimpegno e locali."
Da un estratto del reg edilizio di Torino
Quando si vende lo stato catastale dev essere conforme allo stato di fatto.
grazie
Articolo 36/c - Caratteri delle unità immobiliari: aerazione ed illuminazione
1. Nelle unità immobiliari a destinazione residenziale, tutti i locali, eccettuati quelli destinati a servizi igienici, disimpegni, corridoi, ripostigli e vani scala, devono fruire di aerazione ed illuminazione diretta.
2. Le unità immobiliari a destinazione residenziale con Sul superiore a mq. 70,00, devono inoltre godere di doppia aria, essendo a tale scopo provviste di aperture distribuite su fronti contrapposti o su fronti concorrenti formanti tra loro angolo non superiore a 90°.
3. Per ciascun locale l'ampiezza della finestra deve essere proporzionata in modo da assicurare un fattore di luce diurna medio non inferiore al 2%, e comunque la superficie finestrata apribile non dovrà essere inferiore ad 1/8 della superficie del pavimento.
4. I locali per servizi igienici non forniti di apertura all'esterno devono essere dotati di impianto di aspirazione meccanica per il ricambio d'aria. Il posto di cottura, eventualmente annesso al locale di soggiorno, deve comunicare ampiamente con quest'ultimo e deve essere adeguatamente munito di impianto di aspirazione forzata in apposita canna di estrazione. Nei servizi igienici sprovvisti di apertura verso l'esterno è proibita l'installazione di apparecchi a fiamma libera. I servizi igienici posti in unità immobiliari ove è prevista la presenza continuativa di persone, a qualsiasi uso destinate, devono essere preceduti da un locale disimpegno aerato, anche mediante impianto di aspirazione meccanica, di superficie minima di mq. 1,10 e lato minimo non inferiore a m. 0,90, salvo il caso di secondo servizio ad uso esclusivo di stanza da letto.
Si potrà derogare alle disposizioni del presente comma qualora risulti necessario rendere fruibili a disabili i servizi igienici esistenti ai sensi delle vigenti norme sul superamento delle barriere architettoniche.
Il locale ingresso, con accesso da scala di uso comune, è considerato aerato direttamente.
Eh ma io da quanto leggo qua capisco che per la nostra amica l'antibagno sarà obbligatoriobayeen ha scritto:c'è scritto anche nel regolamento del tuo comune:
E’ vietata la comunicazione diretta tra il locale in cui è posizionata la latrina e i locali di abitazione permanente, tranne quando il servizio igienico è dedicato ad uso esclusivo di una camera da letto con accesso diretto dalla camera stessa, purché non sia il bagno principale dell’unità abitativa. In tal caso potrà non essere dotato di antibagno.
Pag. 21
Olabarch ha scritto:quella cosa arancione, altro non è che un disimpegno e pertanto il bagno può essere senza anti.