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dai che ciai pure la macchina da figo

bradipa66 ha scritto:

dai che ciai pure la macchina da figo

e aggiungo che nei ritagli di tempo potrebbe pure darci opinioni fashion eh

Che semetti che siete...

Mi dite quali sono le marche che fanno cucine con anta vetro su telaio in alluminio e le fa bene? Cioè che non si imbarchino come ho sentito per la Snaidero way e per le Stosa...
LA top è la Vitrum ma purtroppo troppo cara.. vorrei sapere per favore se conoscete altre marche valide per questo tipo di cucina.
Grazie

Stosa Aliant

Peppezi ha scritto:Secondo me hai grandissima confusione in testa.

E dai Peppe non fare il Modesto e prova tu ad inserire qualcosa di molto igienico e facile da pulire, ma anche accogliente, tipo una Stosa Aliant in un orologio a cucù sorretto da due zampe di gallina e senza per giunta neanche uno straccio di pianta.

queste streghe foreste che ci mortificano gli influencer

Sono sempre più perplesso nel leggere le richieste che arrivano in questi ultimi mesi ma forse anche da un po più di tempo.
Alcuni anni fa,2-3-4 mi sembra che ci fosse maggior consapevolezza su cosa si desiderava acquistare e questo portava alla ricerca di maggior conoscenza e al maggior coinvolgimento del forum.
Ora è tutto così banale,così modesto,così "buttato lì",così poco interessante così poco coinvolgente.......e non credo che ciò sia dovuto ad un puro motivo economico,credo invece che si stia perdendo interesse proprio verso il forum sia per chi vi entra sia per chi normalmente lo frequenta.
cla56

Se posso permettermi, io invece non capisco certe risposte un po' antipatiche.
Io ho appena comprato un appartamento a Roma e per riuscirci mi sono dovuto indebitare per bene per i prossimi 30 anni (e non sono più un ragazzino). Ora dovrò ristrutturarlo con i pochi soldi residui e arredarlo con gli avanzi del mio mini budget.
Purtroppo tanta gente è nella mia stessa condizione, che nonostante tutto è quella di un "privilegiato".
Aggiungo che non mi sono mai interessato di ristrutturazione e di arredo e che sono refrattario a ogni stimolo artistico. Per me immaginare come potrà venire una stanza (tipo e colore del pavimento, colore delle pareti, arredi) è impresa titanica.

Certo la soluzione per me sarebbe semplicissima: rivolgermi a un architetto di interni che si occupi sia del cantiere che della direzione artistica. Avere una proiezione al computer di come verrà ogni ambiente sarebbe il massimo. Peccato che non abbia soldi per poterlo fare.

Allo stesso modo, sarebbe bello fare il cliente che si rivolge solo a 2-3 rivenditori, ci parla e gli fa "perdere tempo" e poi compra da uno di questi pagando la cifra richiesta anche se non la migliore sul mercato.

La realtà di oggi per me (e non solo per me) è che ogni singolo euro conta, e pure tanto. Non è che non voglia spendere i 100 euro in più da un mobiliere invece di comprare il lavello online, tanto per fare un esempio, è che non me lo posso permettere perché vorrebbe dire avere 100 euro in meno per comprare piatti, bicchieri e posate.

Prendiamo atto una volta per tutte che il mercato è cambiato, non è più quello di 10 anni fa e men che meno quello di 30 anni fa. Il valore reale del nostro stipendio è molto più basso di quello del passato e non fa che peggiorare. In pratica diventiamo sempre più poveri e quindi sempre più attenti ai costi.
Tanto per fare un esempio concreto, mio padre negli anni '70 poté comprare un appartamento in nuda proprietà a un tasso fisso molto elevato, ma a causa dell'inflazione galoppante in pochi anni la rata inizialmente molto pesante divento insignificante. Io ho lavorato e risparmiato per più tempo di quanto fece mio padre ai suoi tempi ma ho potuto comprare una casa ben 4 volte meno costosa di quella che prese lui. Ecco, questo spero chiarisca a tutti perché molta gente compra online e cerca il risparmio "a tutti i costi".

Dunque, una persona che non è del mestiere, che nulla sa di ristrutturazione e arredo e che non ha il portafogli a soffietto cosa dovrebbe fare per informarsi? Scrive su un forum in cerca di opinioni e consigli.
Essere sbertucciati non è così piacevole, mentre i mobilieri che "perdono tempo" dovrebbero capire che stante la situazione generale del nostro Paese l'unica possibilità di resistere sul mercato è quella di associare a prezzi simili a quelli online la più alta cortesia e professionalità. La rete è una realtà, non si può far finta che non esista. Chi è capace di adeguarsi resta sul mercato e magari si espande, gli altri vanno zampe all'aria.

klw ha scritto:Se posso permettermi, io invece non capisco certe risposte un po' antipatiche.
Io ho appena comprato un appartamento a Roma e per riuscirci mi sono dovuto indebitare per bene per i prossimi 30 anni (e non sono più un ragazzino). Ora dovrò ristrutturarlo con i pochi soldi residui e arredarlo con gli avanzi del mio mini budget.
Purtroppo tanta gente è nella mia stessa condizione, che nonostante tutto è quella di un "privilegiato".
Aggiungo che non mi sono mai interessato di ristrutturazione e di arredo e che sono refrattario a ogni stimolo artistico. Per me immaginare come potrà venire una stanza (tipo e colore del pavimento, colore delle pareti, arredi) è impresa titanica.

Certo la soluzione per me sarebbe semplicissima: rivolgermi a un architetto di interni che si occupi sia del cantiere che della direzione artistica. Avere una proiezione al computer di come verrà ogni ambiente sarebbe il massimo. Peccato che non abbia soldi per poterlo fare.

Allo stesso modo, sarebbe bello fare il cliente che si rivolge solo a 2-3 rivenditori, ci parla e gli fa "perdere tempo" e poi compra da uno di questi pagando la cifra richiesta anche se non la migliore sul mercato.

La realtà di oggi per me (e non solo per me) è che ogni singolo euro conta, e pure tanto. Non è che non voglia spendere i 100 euro in più da un mobiliere invece di comprare il lavello online, tanto per fare un esempio, è che non me lo posso permettere perché vorrebbe dire avere 100 euro in meno per comprare piatti, bicchieri e posate.

Prendiamo atto una volta per tutte che il mercato è cambiato, non è più quello di 10 anni fa e men che meno quello di 30 anni fa. Il valore reale del nostro stipendio è molto più basso di quello del passato e non fa che peggiorare. In pratica diventiamo sempre più poveri e quindi sempre più attenti ai costi.
Tanto per fare un esempio concreto, mio padre negli anni '70 poté comprare un appartamento in nuda proprietà a un tasso fisso molto elevato, ma a causa dell'inflazione galoppante in pochi anni la rata inizialmente molto pesante divento insignificante. Io ho lavorato e risparmiato per più tempo di quanto fece mio padre ai suoi tempi ma ho potuto comprare una casa ben 4 volte meno costosa di quella che prese lui. Ecco, questo spero chiarisca a tutti perché molta gente compra online e cerca il risparmio "a tutti i costi".

Dunque, una persona che non è del mestiere, che nulla sa di ristrutturazione e arredo e che non ha il portafogli a soffietto cosa dovrebbe fare per informarsi? Scrive su un forum in cerca di opinioni e consigli.
Essere sbertucciati non è così piacevole, mentre i mobilieri che "perdono tempo" dovrebbero capire che stante la situazione generale del nostro Paese l'unica possibilità di resistere sul mercato è quella di associare a prezzi simili a quelli online la più alta cortesia e professionalità. La rete è una realtà, non si può far finta che non esista. Chi è capace di adeguarsi resta sul mercato e magari si espande, gli altri vanno zampe all'aria.

Condivido in tutto e per tutto. E in particolare mi scoccia un po' quest'aria alla "Ma se non hai i soldi e ti attacchi a 100 euro che lo fai a fare?".
Alcune persone purtroppo non hanno molta scelta, e spesso e volentieri nemmeno molti soldi, ma in qualche modo dovranno pur cavarsela, no?
Non mi pare di fare un torto a nessuno se vado per mobilifici alla ricerca della miglior cortesia e del miglior prezzo, alla fine è il loro lavoro.
E' come quando al ristorante vengono persone alla ricerca di un buon menù ad un buon prezzo (quindi a richiedere "un preventivo", non a mangiare pagando). Non so se alla fine sceglieranno noi, ma è il mio lavoro fornirgli la migliore offerta possibile nel modo più gentile possibile, nella speranza che sia di loro gradimento e decidano di tornare.
C'è crisi, ci sono sempre meno soldi e la gente ha il sacrosanto diritto (nonché bisogno) di andare alla ricerca della miglior offerta se non si può permettere un professionista che lo faccia per loro.

Mi pare che non abbiate capito proprio nulla del mio discorso. E sinceramente, mi pare talmente palese il senso che non perderò nemmeno tempo a spiegarlo.

Capisco perfettamente la questione, visto l'acquisto importante che ho fatto o che sto per fare, anche 100 eurini mi fanno la differenza, ma se tu sai che hai/disponi di un budget limitato perchè giri per negozi confrontanto aziende che stanno su fasce di prezzo molto diverso?

Per ora ho visto Arrex, Veneta cucine, Del tongo, Stosa, Scavolini, Snaidero, Scandola..

E infatti questo è il concetto estremamente importante espresso da Peppezi ma che nessuno a colto..e che condivido .

il vero concetto che vi ostinate a non capire è che cucine di pari fascia di mercato, più o meno, si somigliano, quindi è inutile cercare di spaccare il pelo in 4 su dettagli insignificanti, ma come diciamo sempre, al massimo serve a cercare gente competente. E non è necessario richiedere per forza un preventivo quando hai la sensazione di non trovarti bene in determinati posti.

Qui la questione è che mentre in passato..io tuttora..si "sprecava" del tempo a prendere informazioni, fare ricerche (riviste, internet..tanto internet..grazie d'esistere), con l'intento di avere un minimo di idea sul da farsi..adesso sembra più semplice girare 300 negozi (con uno spreco enorme di euro sia per noi che per i mobilieri).

nemmeno io ho voglia di stare a ribattere.
preciso solo che il confronto con i nostri genitori/nonni è impari perchè i soldi che si trovavano di più in tasca erano dovuti a risparmio assoluto giornaliero. oggi invece la nostra generazione si permette tecnologia costosa, ristoranti, vacanze ai tropici, sky/ps3 e diavolerie varie, cibi pronti, etc. che alla fine sui nostri conti pesano eccome. si capisce dal fatto che quando loro affrontavano un acquisto importante lo facevano con criterio ovvero investivano una cifra importante non compravando mobili Ikea style usa-e-getta ma che durassero una vita.

il discorso per me è molto semplice. ho 2.000 euro da spendere per una cucina? mi informo e mi ingengno affinchè quei soldi vengano meglio spesi ovvero mi rendo conto, tornando all'esempio di Peppe, che preferisco avere un buon forno invece che ante in vetro oppure viceversa scelgo le ante in vetro perchè tanto il forno non lo uso mai. però conoscere i materiali, capire di cosa si sta parlando! allora vedrai anche che quando vai da un rivenditore e capisci la sua lingua, ne apprezzi la professionalità e ne capisci l'importanza, gli dai un valore.
oppure ancora, ho bisogno di visualizzare il mio ambiente? mi ingegno ad utilizzare programmi free per renderizzare.
qui invece si vuole tutto, subito e senza fatica. qui c'è troppa superficialità e allora che risposta pensi di avere? se non interessa a te per primo la tua cucina ma perchè me ne devo preoccupare io? arrangiati, comprati una bella cucina con schienale in polimerico che si scioglie alla prima bistecca.