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coolors ha scritto:Uno dei motivi per cui tanti anni fa ho smesso di arredare cucine erano proprio contestazioni di questo tipo.

Clienti che nel corso della trattativa sulla cucina cambiavano decine e decine di volte colori, prodotti, accessori, eldom e poi si perdevano letteralmente in tutti questi cambiamenti.

Per questo motivo costringevo il cliente a perdere oltre 1 ora assieme per dettagliare con il cliente i vari elementi nel contratto.

Nonostante questo un paio di contestazioni le ho avuto comunque, immediatamente spente dopo aver costretto il cliente a rileggere bene cosa c'era scritto nel contratto.

Scusate il mio intervento, ma non essendoci il rivenditore a dir la sua ...

Nel mio caso il venditore non ha subito indecisioni da parte nostra.
Siamo andati a fare il preventivo e dopo una settimana l'ordine; è stato contattato solo un paio di volte, la prima perchè rivedendo l'ordine c'era scritto all'inizio solo il colore bianco e l'altro alla fine in un nota bene e quindi volevo essere rassicurata su questo punto e la seconda per richiedere delle misure perché a detta di chi ci sta facendo i lavori e deve fare l'impianto non erano precise.
In entrambe le occasioni ha manifestato poca attenzione, superficialità e anche un leggero fastidio.
Nel momento in cui una persona acquista una cucina e la paga profumatamente ha tutto il diritto di ricevere quello che ha scelto e a contestare se accade il contrario oltre che a ricevere informazioni base come le misure e rassicurazioni su un ordine scritto.

bayeen ha scritto:l'ordine che hai in mano tu non è comunque l'ordine che lui trasmetterà al produttore. io comunque non lascerei tutto sul detto.
invia una mail scrivendo una cosa del tipo "come da anticipato telefonicamente, onde evitare spiacevoli inconvenienti, specifico che" etc. etc.

fa niente passare da rompiscatole. purtroppo lo vedo anche sul mio lavoro, chi più rompe alla fine ha più attenzioni.

Infatti io avevo scritto prima la mail, non essendosi degnato di rispondere ho chiamato.
Certo che non se ne esce allora se io firmo un foglio con un ordine preciso e non è nemmeno lo stesso che lui trasmette al produttore siamo alla frutta davvero

rossodicina ha scritto:E pensare che io ho saldato DOPO. E neppure lasciato caparra.
Questo x la cucina.
Per altri acquisti non mi è mai capitato di saldare prima del montaggio, caparra si pari al 20-30 % del totale, ma il saldo sempre dopo.

Solo on line, per forza di cose, ma con possibilità di reso.

Io proverò a pagare dopo, non so se lui mi farà storie

klw ha scritto:Io ho pagato il 100% dopo il montaggio, ma si era instaurato un rapporto di fiducia particolare col mobiliere.
Tutti gli altri mi hanno chiesto il saldo prima del trasporto e montaggio.

Tutto fa esperienza e purtroppo sempre dopo...dall'acquisto della casa alla ristrutturazione fino alla scelta dei mobili ho imparato una serie di cose che se mai dovessi rifare rifarei in maniera diversa.

Comunque mi chiedo, qualora ci fossero problemi io posso bypassare il venditore e reclamare direttamente alla azienda della cucina scelta?

Assolutamente no!
Per questo scegliere il rivenditore giusto è fondamentale.

Andria una domanda, perché vi siete affidati a questo rivenditore se non vi convinceva?

cmq se hai firmato un contratto credo che tu sia tenuta a versare la percentuale prevista all'arrivo merce.
Poi se non ho capito male ti rimane un 10% da saldare a montaggio avvenuto, questo puoi eventualmente bloccarlo nel caso di problemi/contestazioni.

ghido ha scritto:Assolutamente no!
Per questo scegliere il rivenditore giusto è fondamentale.

Nemmeno segnalare un comportamento che lascia a desiderare di un suo rivenditore?

rossodicina ha scritto:Andria una domanda, perché vi siete affidati a questo rivenditore se non vi convinceva?

cmq se hai firmato un contratto credo che tu sia tenuta a versare la percentuale prevista all'arrivo merce.
Poi se non ho capito male ti rimane un 10% da saldare a montaggio avvenuto, questo puoi eventualmente bloccarlo nel caso di problemi/contestazioni.

Perché tra i vari preventivi era quello che avevamo preferito e lui non aveva manifestato mai alcun comportamento che ci potesse dare pensiero, si era mostrato gentile e attento.
Quando dopo l'ordine lo abbiamo contattato per un paio di normalissimi chiarimenti (colore e misure) il suo atteggiamento indolente e distratto ci ha inpensierito

Andria ha scritto:

gina ha scritto:si comunque non è che se il colore delle ante non è quello giusto (o ci sono dei pezzi sbagliati) mandi indietro tutta la cucina e ti ridanno i soldi dell'acconto.
mandi indietro le ante sbagliate, trattieni una parte consistente anzichè saldare e aspetti che ti arrivino le ante giuste.

Se arrivassero solo pezzi sbagliati reclamerei solo per quelli e non pretenderei di farmi cambiare una intera cucina, mi riferivo a errori mastodontici come il colore di una cucina.
Per il saldo finale non credo che mi consentirà di saldare dopo.

il colore delle ante in una cucina non è un errore mastodontico, fidati.
è un errore piuttosto banale, che in più può essere risolto facilmente senza danni e ripercussioni sul funzionamento della cucina.
sicuramente stress, ma niente più.

Andria ha scritto:Nel mio caso il venditore non ha subito indecisioni da parte nostra.
Siamo andati a fare il preventivo e dopo una settimana l'ordine; è stato contattato solo un paio di volte, la prima perchè rivedendo l'ordine c'era scritto all'inizio solo il colore bianco e l'altro alla fine in un nota bene e quindi volevo essere rassicurata su questo punto e la seconda per richiedere delle misure perché a detta di chi ci sta facendo i lavori e deve fare l'impianto non erano precise.
In entrambe le occasioni ha manifestato poca attenzione, superficialità e anche un leggero fastidio.
Nel momento in cui una persona acquista una cucina e la paga profumatamente ha tutto il diritto di ricevere quello che ha scelto e a contestare se accade il contrario oltre che a ricevere informazioni base come le misure e rassicurazioni su un ordine scritto.

Fai bene ad informarti preventivamente, ma non fasciarti la testa.
Mi è capitato di aver a che fare con venditore gentilissimo, al limite dell'ossequioso, che per telefono mi ha rassicurata in tutti i modi, poi però mi ha combinato dei gran casini su questioni molto più semplici e banali (ordine bagno, non cucina).

Se non ho capito male... la merce arriva dal rivenditore e tu devi saldare prima che lui effettui consegna e montaggio, giusto? Puoi chiedergli prima di versare il saldo di verificare che il colore sia quello ordinato e controllare che tutto sia in ordine sulla bolla di consegna.

Andria ha scritto:
Nemmeno segnalare un comportamento che lascia a desiderare di un suo rivenditore?

certo che puoi ma segnalare non ti risolve i problemi che hai.
è capitato in questo forum che per gravi pecche del rivenditore (non sarebbe il tuo caso) sia intervenuto il produttore per evitare pubblicità negativa del marchio anche se il marchio evidentemente non c'entrava nulla.
si insiste molto su questo forum per una scelta attenta del rivenditore.

comunque per chiarezza, colore delle ante dei pensili errato corrisponde semplicemente alla sostituzione delle stesse. la cassa e tutto il resto rimangono gli stessi quindi, come diceva Gina, è il minore dei problemi a livello tecnico. c'è solo una rogna da affrontare sperando di avere un rivenditore che non sia sordo.

però qui davvero siamo alle ipotesi. hai scritto, hai telefonato. ora mettiti il cuore in pace fino alla consegna

Andria ha scritto: ... la prima perchè rivedendo l'ordine c'era scritto all'inizio solo il colore bianco ...

In entrambe le occasioni ha manifestato poca attenzione, superficialità e anche un leggero fastidio.

Ok, il rivenditore si e' dimostrato un pasticcione, ma proprio per questo non pensi che sarebbe stato tuo dovere proprio per tutelare te stessa e il tuo acquisto, far metter per iscritto dettagliatamente ciò che avevi PROFUMATAMENTE acquistato?