paolaas ha scritto:C'è anche un sistema di scambio di calore con il terreno (trivellando in profondità, intorno al 10 m) di cui mi parlava il mio amico ingegnere, non è ancora diffuso ma lui sostiene che molto economico ed ecologico, val la pena informarsi.
è il sistema che ho usato io. riscaldamento a pavimento con pompe di calore aria/terra, mediante la realizzazione di 6 sonde geotermiche di 50-100 metri di profondità cadauna; il tutto per 1000 mq circa di superficie radiante.
il sistema "dovrebbe" consentire un notevole risparmio se l'impianto è costruito con la dovuta dovizia. realizzare le sonde ( i fori) può essere molto costoso. trivellatori del campo avevano chiesto cifre esorbitanti, poi la fortuna mi ha fatto conoscere una ditta di trivellazioni che realizzano pali di cemento armato per motivi strutturali, e che mai si erano cimentati con le sonde geotermiche... così presi dallo spirito di sperimentazione mi hanno fatto un prezzo inferiore di più del 50% rispetto agli altri consultati. e la cosa è stata realizzata in maniera piuttosto indolore (salvo che ho trovato l'acqua a 60 metri... con conseguente colonna a spruzzo alta 100 metri... ho inondato mezzo paese..... ..........)
se posso consigliare in generale per gli impianti radianti a pavimento trovo OTTIMI i prodotti REAHU (si scrive così? boh!) sono davvero i migliori secondo me. tubi, pannelli, collettori, connettori, etc etc e anche l'assistenza è splendida. dateci un occhio, costano un pò di più ma offrono garanzie assurde... e per essere qualcosa che andrà messa sotto il vostro amato pavimento forse ne vale la pena.
