a.esposito204 ha scritto: ↑23/02/21 20:52
Bragi ha scritto: ↑22/02/21 23:04
a.esposito204 ha scritto: ↑22/02/21 16:03
Grazie mille quando farò preventivi chiederò anche il tipo di bordatura usata.
Una domanda ancora, per quanto riguarda gli agglomerati di quarzo, come riconosco uno migliore o peggiore dell'altro? Su quali caratteristiche devo basarmi? Se lascio l'idea ti un top in gres, una fascia appena inferiore fa riferimento agli agglomerati di quarzo vero?
Non sono un grande appassionato di agglomerati di quarzo, e un professionista saprebbe essere senz'altro più preciso; in linea di massima, ti direi che dovresti verificare la % di resine in rapporto alla % di quarzo naturale (la componente "resina" è, in buona sostanza, ciò che rende assolutamente sconsigliato appoggiare oggetti bollenti - pentole e simili - sul piano). Da dire che, per quanto mi consta, sul mercato della fascia media trovi (solo?) agglomerati con una % di quarzo compresa fra il 90 e 95 (es. Okite 93, Silestone 94, Quartzforms 95 ecc.).
A livello di costo, su importi vicini al quarzo puoi provare anche con un HPL (stratificato).
Ok quindi praticamente un quartzforms è meglio di un okite da quello che posso capire.
Se non scelgo un gres per questioni economiche, su cosa mi consigli di andare? Un hpl stratificato (è un laminato giusto?) Quali qualità ha? E quali caratteristiche negative?
Meglio o peggio in termini assoluti non sono in grado di dirtelo: perché la differenza è comunque minima (meglio un'anta in truciolare spessa 18 mm o 18,01 mm?

); perché quel dato non è comunque l
'unico dato rilevante per valutare la qualità dell'agglomerato (es. mi pare che in alcuni casi alla resina si aggiunga solo quarzo, in altri casi, se ben rammento, col quarzo si miscelano altri "inerti"); perché non posso neppure attingere ad aneddoti personali (mai avuto un piano in quarzo, di qualsiasi marca). La menzione delle singole % serviva solo a segnalare che gli standard sono abbastanza "plafonati", nel senso che difficilmente troverai un agglomerato col 50%, ma anche con l'80% di quarzo (ecco, nel caso sì, che si dovrebbe apprezzare la differenza).
HPL stratificato è un laminato "autoportante": il piano in laminato "normale" consta di un supporto di truciolare, placcato con laminato (oggi in fascia media solo HPL, comunque, spessore indicativo da 0,6 a 0,9 mm); l'HPL stratificato è "puro" laminato, cioè tanti fogli di carta (impregnati con resine termoindurenti) sovrapposti (spessore complessivo consueto, 12 mm). Pro: buona resistenza a graffi/abrasioni, niente pericolo rigonfiamenti (il piano in laminato "normale" rigonfia se entra acqua o vapore dalle giunzioni, perché rigonfia il supporto in truciolare), ampia gamma di finiture (=carte decorative, analoghe a quelle usate per i laminati "normali") e ci puoi fare il lavello integrato. Contro: costo (almeno il doppio di un laminato "normale", e spesso, per quanto mi consta, più del quarzo), resistenza al calore inferiore a gres/pietre sinterizzate (i.e. non ci puoi "stirare" sopra, o sperimentare simili evoluzioni). A livello di costo fra laminato "normale" e HPL trovi, per completezza, anche il laminato "Unicolor", che concettualmente è un laminato "normale" ma di maggior spessore (1/1,2 mm) e con la carta kraft in tinta con la carta decorativa (in sostanza: se sbreghi lo strato superficiale non vedi il "marroncino" della comune carta kraft, perché tutta la carta utilizzata ha la stessa tonalità cromatica; ciò imho ha una certa utilità quando la carta decorativa è in finitura "colore" - bianco, nero ecc. -, un po' meno quando è in finitura "effetto legno"). Di solito il piano in Unicolor è bordato Unicolor; esistono (anzi, forse sono pure più diffusi), però, anche piani in laminato "normale" con bordi Unicolor, in luogo dei consueti bordi ABS.