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sulla chat di radiodeejay

rananera ha scritto:su c6 avevo impostato la ricerca secondo questi canoni selettivi:
maschio, 35 anni, milano.
...avevo pescato il suo nick con una particolarità assurda.
lo tenevo lì in lista da mesi...
finalmente s'è connesso...ed è stato subito mio.


bello...come andare a far shopping al supermercato...
ogni tanto glielo dico: attè t'ho trovato n cima allo scaffale...eri pure scomodo da raggiungereeeeee (ed era quasi fuori produzione visto che aveva smesso di chattare)

Rana sei mitica..... sei riuscita a trovare pure il marito ai saldi...
troppo forte...

al mare, presentati da amici, 10 anni fa.
Ma l'avevo "conosciuto" l'anno prima su internet, scriveva delle parodie di xfiles divertentissime su un forum di x-fans
Stiamo insieme da quasi 3 anni, e ancora me la mena perchè per me ha dovuto rinunciare al mare d'inverno...

Conosciuto da una mia ex collega in chat. Era di passaggio dalle nostre parti e ha chiesto di bere l'aperitivo ... La mia collega mi ha invitata "per farle compagnia" (!!!!) ... NON E' PIU' ANDATO A CASA!!!! Sono 7 anni che ci amiamo!!!! Dopo circa tre mesi già vivevamo insieme!!!

INVERNO 95-96'
mi metto con quello str.onzo di M.
str.onzo perchè nonostante fossi cotta come solo il primo amore ti fa essere.. lui forse era un pochino meno cotto di me..
era un gran fico a dirla tutta.. diciamo che la sua avvenenza e i miei ormoni 18enni la facevano da padrona e mi regalavano delle bellisssime fette di prosciutto sugli occhi..
diciamo che m'ha cornificato con tutte le gonne che gli capitavano a tiro.. anche con una "amica"... ma lei me l'ha confessato dopo qualche anno .. ormai lo consideravo solo un'ameba indegna della mia attenzione.. e quindi l'ho "perdonata"..
certo è che se l'avessi saputo allora.. forse non le avrei + parlato..

nello stesso gruppo di M. c'era un altro M. (come si può capire dal mio nick.. ) tutt'altra pasta d'uomo..
ma avevo le fette..
questa è la mia unica scusante..
ho raccontato in un diario tutta l'estate del 1996... tutte le frecciatine, le occhiate, i gesti, le parole, le passeggiate fatte insieme nel solito gruppo..
il primo bacio...
ogni tanto me lo rileggo..
penso a quanto ero stupidina..
a come mi facevo le segh.e mentali per nulla..

ma sono contenta di averlo scritto.. niente mi avrebbe mai riportato indietro nel tempo come quelle pagine scritte in quell'anno meraviglioso..

ci siamo conosciuti 10 anni fa alla festa di una amica comune...

e non ci siamo più lasciati....

chiaccherando i primi giorni abbiamo scoperto che entrambi i nostri genitori sono di un paesino minuscolo della Puglia....che mio nonno e suo nonno sono stati compagni di guerra, che mi madre e sua madre avevano fatto le elementari insieme, mia zia (sorella di mia madre) è la migliore amica di sua zia (sorella di sua madra).....

insomma eravamo già una famiglia.....

stavo facendo il solito volo sulla città travestito da peter pan con destinazione l'isola che non c'è.... lei ha preso la contraerea e mi ha abbattuto...

x lillimau.. "usciamo io e il primo trombato, gli dico, porta l'amico motuto..." questa frase mi ha fatto ridere addosso..

io e printino:

raduno degli alpini a parma..
noi a reggio..
al bar del mio micro pesino io ero li a parlare con la mia amica barista al tavolino fuori ch si era presa la puasa sigaretta, quando ad un certo punto arrivano sti 4 alpini fuori a manetta..
uno si siede con noi
.......
..........
comincia a fare apprezzamenti.. frasi un po forti.. ma era talmente fuori e talmente impastato che faceva troppo ridere..
poi la mia amica mi fa "va beh.. te lo lascio, torno a lavorare.."
strunsetta!!!
io butto l'occhio nel tavolino accanto.. 4 ragazzi.. perfetto!!! avevano seguito anche loro la vicenda.. dico "posso far finta di essere con voi??" e mi siedo..
poi mi giro e riconosco in uno di loro un compagno in un corso di qualche anno prima, 2 anni più piccolo di me.. accidenti se è cresciuto bene..
ma l'alpino non demorde e continua il suo teatrino al nostro tavolo..
va beh.. alla fine è stato divertente..
io e il ragazzo di cui sopra ci mettiamo d'accrodo per rivederci..
usciamo per 6 mesi, nel frattempo socializzo con uno degli altri 3 di quel famoso giorno (printino).. ma senza secondi fini.. una gran persona..
mi lascio con il primo ragazzo.. passano un paio di mesi ed esco con un altro..
printino, quando lo viene a sapere, dapprima mi invita a uscire una sera, poi, quando gli rispondo che ho già un appuntamento, di punto in bianco smette di rispondere ai messaggi e alle telefonate..
li ho capito.. stavo malissimo..
così ho disdetto l'appuntamento che avevo e sono uscita con lui..

accidenti, mi aveva dat un sacco di segnali e indizi e io non avevo prorpio capito nulla..
mi aveva addirittura portata a fare un gior in moto, sapendo che mi piaceva un sacco, il 14 di gennaio.. con la neve..................

che allocca..

fortuna che poi il destino ci ha comunque appioppati..
dopo due mesi mi ha chiesto di andare a vivere con lui.. e dopo un anno e mezzo si è avverato tutto..

e adesso (lavoro a parte) sono la persona più felice del mondo

mi ero perso in mezzo a un bosco, gli uccellini avevano magiato le mie briciole...è arrivata e mi ha preso per mano...

come il titolo di un film "Una serie di sfortunati eventi"
Ottobre scorso... in un periodo in cui avevo litigato con la mia migliore amica e a tempo perso "vedevo" uno bello quando scemo, un sabato mattina mi chiama una mia amica d'infanzia e mi propone di accompagnarla all'inaugurazione di un locale a Bergamo.
Mi son detta "Massì... così faccio un salto a trovare mamma e papà".
Come entro in autostrada inizia a diluviare... iniziamo bene!!
Mi incontro con questa mia amica che mi presenta i suoi "amici".
Uno più noioso dell'altro.
Arriviamo al locale... è terrificante... sembra l'ospizio del dopolavoro ferroviario.
Ormai delusissima vorrei andar via dopo 10 minuti ma gli altri vogliono fare almeno un giro al buffet. Così ho un piccolo incidente con una brioche al prosciutto. Sempre peggio!!!
Mentre penso "Se qualcuno mi ha vista ho fatto una figura barbina" ....... una voce alla mia sinistra, tra il serio ed il faceto fa "Ma quindi secondo te con queste brioches c'è da fidarsi???"
E' un tizio carino che mi guarda e sogghigna.
Viene da ridere anche a me.

Diciamo che la serie di sfortunati eventi non è del tutto conclusa

ang ha scritto:ci siamo conosciuti 10 anni fa alla festa di una amica comune...

e non ci siamo più lasciati....

chiaccherando i primi giorni abbiamo scoperto che entrambi i nostri genitori sono di un paesino minuscolo della Puglia....che mio nonno e suo nonno sono stati compagni di guerra, che mi madre e sua madre avevano fatto le elementari insieme, mia zia (sorella di mia madre) è la migliore amica di sua zia (sorella di sua madra).....

insomma eravamo già una famiglia.....

ma questo è tenerissimo....quasi da film

La sua famiglia fu trasferita nella Yakutzia per ordine di Stalin, a quei tempi trasferivano famiglie per ripopolare la siberia, la mia famiglia fu trasferita li molto tempo prima per ordine di ekaterina 2 perche' imparentata con Pugachev.. In mezzo a quella bolgia di asiatici, kirgiki, uzbeki la notai, i suoi occhi azzurri, eredita' di una nonna polacca spiccavano tra gli sguardi asiatici al mercato di yakutsk. La invitai a bere un chaj e subito scoprimmo di essere entrambi grandi ammiratori di shostakovich..

Noi ci siamo conosciuti 10 anni fa , lui faceva il Pr per una discoteca dove andavo sempre con la mia amica e lo sfruttavamo per entrare gratis lui mi faceva il filo, ma mi stava antipatico e mi è stato dietro 1 anno per avere il mio numero (che pazienza) poi ho ceduto, siamo usciti e ho capito che le impressioni che mi aveva fatto erano sbagliate, conviviamo da 2 anni e a giugno ci siamo sposati

Lestat ha scritto:La sua famiglia fu trasferita nella Yakutzia per ordine di Stalin, a quei tempi trasferivano famiglie per ripopolare la siberia, la mia famiglia fu trasferita li molto tempo prima per ordine di ekaterina 2 perche' imparentata con Pugachev.. In mezzo a quella bolgia di asiatici, kirgiki, uzbeki la notai, i suoi occhi azzurri, eredita' di una nonna polacca spiccavano tra gli sguardi asiatici al mercato di yakutsk. La invitai a bere un chaj e subito scoprimmo di essere entrambi grandi ammiratori di shostakovich..

eeeeeeeeeeeeeeeehhh, lo dico sempre pure io

Per farla brevissima:

Dopo essermi lasciato con la mia ex, ho passato un annetto di assoluta irrequietezza, fino a quando mi sono "ricordato" di essere irresistibile (la separazione mi aveva talmente scosso che avevo perso qualsiasi briciola di stima in me stesso....)

In seguito, c'è stato un anno di ragazze che andavano e venivano, giusto per rimettermi un po' in riga... ho perso il conto... diciamo un 7 o 8...
Solo che a quel punto era diventato fin troppo facile... il terget era sempre lo stesso lo stesso, la tecnica era sempre la stessa... non ci provavo più nemmeno gusto...
Al che mi sono detto di lasciare perdere tutte queste aventurette, tanto avevo la riprova che, se mai ne avessi avuto la necessità, non avrei avuto particolari problemi, e mi sono messo l'animo in pace.
Mi sono detto: "Finchè non trovo qualcuna di cui valga dfavvero la pena innamorarsi, è meglio risparmiare le energie...

Passano un 4 o 5 mesi e un amico mi presenta una sua conoscente, al momento disoccupata e senza soldi per pagare l'affitto, dicendo: Dato che hai la casa tanto grande, ti dispiacerebbe ospitarla per un mesetto?

La tipa si stabilisce da me, in studio, due giorni dopo... cominciamo a conoscerci senza minimamente avere in testa di combinare qualcosa...
Proprio per questo, forse, comincio a conoscerla come persona, prima che come donna o passabile preda...
E la persona che ho conosciuto, mi è piaciuta un sacco, tant'è che al termine di quel mese ci siamo mesi insieme, e lei non ha più cercato un'altra sistemazione...