ottimo allestimento e numerosissimi i pezzi in mostra.
nella prima sala ambientazione anni '50, tra l'altro una cherner mai vista
poi tante thonet originali, alcune abbastanza mal messe, con il pagliericcio sfondato o rovinato.
un angolo dedicato ai '60 con una panton in fibra di vetro colorata di giallo, uno dei primi esemplari. qui anche illuminazioni di maurer (bulb d'annata

), arredi radicali di vario tipo...
saletta dedicata a ron arad con i suoi progetti futuristi.
saletta degli anni '20 con una raccolta di le corbusier, perriand, breuer, mies van der rohe tutti originalissimi.
una sedia di prouvé acquistata da alexander a un'asta prima della riscoperta dell'architetto (quello si che è fiuto

)
poi cose anche più recenti, soprattutto giovani architetti che creavano insieme nel castello del sud della francia, acquistato da vegesack e trasformato in un laboratorio di idee...
rietveld da paura...
