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io sono in una situazione delicatissima!

lavoro ad Empoli in questa azienda da 5 anni con contratto regolare...
Ad aprile mi sposo e prendo la licenza matrimoniale etc etc (già detto alla capa)

MI TRASFERISCO ad arezzo quindi sto lavoro dovrò lasciarlo (110 km di A1 sempre piena di camion e incidenti)... (questo invece non gliel'ho detto...)

Loro con me hanno sempre e solo sfruttato senza dare niente in cambio...e purtroppo come tutti si approfittano che c'è poco lavoro...
Il discorso che ti hanno fatto è veramente offensivo e mi fa ancora di più venire voglia di SFRUTTARE il mio tempo INDETERMINATO più che posso...
Visto che proveremo subito ad avere un bambino, il top sarebbe che andasse bene al primo colpo e sfruttare anche tutta la gravidanza anticipata e posticipata!

Tsè

il mio capo mi ha detto + volte: l'importante è che vi mettiate d'accordo... una all'anno, eh! (la mia collega adesso è al 6° mese...)

che brutta situazione lorena! dici che non riusciresti a cercare qualcos'altro adesso?

iale ha scritto:il mio capo mi ha detto + volte: l'importante è che vi mettiate d'accordo... una all'anno, eh! (la mia collega adesso è al 6° mese...)

Anche questo è forte, però!
Come se i figli arrivassero programmati a tavolino.

Un nuovo lavoro a 35 anni con una bimba di 10 mesi... la vedo dura... Io qua non mollo, ho il tempo indeterminato. Il fatto è che ci sto da 7 anni e questa è la stima dimostratami...

Lorena ha scritto:Un nuovo lavoro a 35 anni con una bimba di 10 mesi... la vedo dura... Io qua non mollo, ho il tempo indeterminato. Il fatto è che ci sto da 7 anni e questa è la stima dimostratami...

mumble mumble mi sa che non ho capito... se sei a tempo ind. perchè pensi ti possano licenziare a novembre?

Kalimeroxxx ha scritto: certo certo, anzi a pensar male...etc... però a volte uno si fa un fegato come un melone e poi scopre che non ne valeva la pena...( a me è capitato più volte...sarò un pò macchiavellica chi sa )e poi tu più o meno immagini che genere di opinione possano avere di te in ufficio e che persone possano essere quindi saprai valutare nel modo più corretto la cosa

No, il fegato marcio non me lo faccio...il mondo del lavoro è marcio!!
A me farebbe pure anche una cortesia se mi lasciasse a casa; qualora decidessi di avere un figlio mi piacerebbe stargli vicino...
E' il principio che mi rattrista...come rappresentente del genere femminile, mi fa capire quanto le donne siano tutt'oggi svantaggiate ed emarginate lavorativamente parlando!! ...e non solo!

purtroppo son davvero poche le aziende che accolgono con gioia l'arrivo di un figlio, quando io lavoravo già sapevo che una mia eventuale maternità sarebbe stata comunque un mezzo guaio per l'azienda, ma devo dire che non sono mai stata minacciata di licenziamenti o roba simile, anche se poi sono andata molto ma molto incontro alle loro esigenze, ho lavorato fino al nono mese e dopo 3 mesi ero già li,part-time (almeno quello ) devo dire che però venivo trattata con i guanti, tanto per cominciare verso il settimo mese ho iniziato a lavorare solo mezza giornata, poi mi hanno trasferito l'ufficio in una sede dove non dovevo fare scale,e per le uscite fuori (uffici banche etc etc avevo l'autista ), dopo la nascita del bimbo mi hanno portato un pc a casa cosi potevo fare qualcosa per non accavallarmi troppo lavoro, durante la seconda gravidanza son rientrata ancora prima...dopo appena 10 gg, non ad orario pieno logicamente...ma mi gestivo io il lavoro e qualcosa portavo anche a casa.....

oggi come oggi col sennno di poi mi dico....ma che scema che son stata!!!

edith ha scritto: oggi come oggi col sennno di poi mi dico....ma che scema che son stata!!!

perché? alla fine non ne hanno tenuto conto?

mi pento di non essermi goduta la gravidanza almeno gli ultimi mesi sarebbe stato bello riposarmi prepararmi con calma all'evento...i primi mesi con il bambino....non ho mai potuto dedicargli tutte le mie giornate....sono momenti che non tornano più...ed io per legge avevo diritto a viverli come si deve!!

Certo da ieri ho deciso di cambiare filosofia.....col cavolo che mi faccio in quattro per dare il meglio di me in ufficio!!!

edith ha scritto:purtroppo son davvero poche le aziende che accolgono con gioia l'arrivo di un figlio

per la mia esperienza - ma mi ritengo mooolto fortunata, con quello che si sente in giro - ci sono anche aziende che non fanno un dramma di ogni gravidanza. del resto, se hai dipendenti donne, va da sè....

addirittura dove lavoro ora sono arrivata che ero di 4 mesi (mi hanno assunta che ero incinta, sapendolo), e sono stata trattata benissimo.
sono rientrata dopo i 5 mesi di astensione obbligatoria, con i permessi allattamento fino all'anno, e ora potendo gestire il lavoro in autonomia ho un orario sufficientemente elastico per le mie necessità.

d'altro canto - qui forse molte non saranno d'accordo - certi atteggiamenti non aiutano quante delle astensioni anticipate per "gravidanza a rischio" lo sono in realtà?

io lavoro in un'agenzia per il lavoro....8 ore canoniche e straordinari regalati.... se pensassi ad avere un bimbo....beh sicuramente il part time non me lo darebbero mai...qui conta solo il budget e le persone devono dare dare dare.....ma lo stipendio mi serve, abbiamo un mutuo per 20 anni....e di lavoro in giro non ce n'è molto...e quindi si stringono i denti...ma li manderei a fanc@lo immediatamente....e poi l'altro giorno il capo arriva, tutti in riunione..."ragazze.....(faccia da funerale)...qui bisogna tirare su i numeri....altrimenti l'ufficio potrebbe chiudere......." ma porca miseria! cioè io devo venire a lavorare con l'angoscia pregando i santi del paradiso che le cose vadano avanti e tu mi vieni a dire, dispiaciuto, che qui chiude??????brutto "censured"!!!!!ti prendi tutte le percentuali sul nostro lavoro e non fai nulla x darci una mano!?!
scusate....mi sono un attimo sfogata, ma come fa una ragazza di trent'anni, neoconvivente, che con molti sacrifici E' RIUSCITA A FARSI UN MUTUO (sottolineo, non comprare ,ma fare un mutuo perchè con i prezzi che ci sono oggi sfido chiunque a lavorare da dipendente ed avere la liquidità per comperare una casa) a pensare ad avere una famiglia con la società che ci circonda????? forse era meglio nascere uomo...così non avrei avuto di "questi problemi"

E' avvilente la domanda in sé, indipendentemente dalle motivazioni che ci stanno dietro.
Dal momento che si parla di dipendente e datore di lavoro, personalmente trovo abbastanza becero che si chieda se-quando-come una vuole avere figli. E' vero che una maternità ha delle conseguenze pratiche sull'attività aziendale (maternità appunto, eventuali sostituzioni ecc.), ma anche se il mio capo si scegliesse la mia collega come amante avrebbe conseguenze pratiche sull'attività aziendale (assegnazione delle trasferte, gestione clienti ecc). Eppure non mi sogno di chiedergli se ha intenzione di farlo.

Cla' ha scritto:E' avvilente la domanda in sé, indipendentemente dalle motivazioni che ci stanno dietro.
Dal momento che si parla di dipendente e datore di lavoro, personalmente trovo abbastanza becero che si chieda se-quando-come una vuole avere figli. E' vero che una maternità ha delle conseguenze pratiche sull'attività aziendale (maternità appunto, eventuali sostituzioni ecc.), ma anche se il mio capo si scegliesse la mia collega come amante avrebbe conseguenze pratiche sull'attività aziendale (assegnazione delle trasferte, gestione clienti ecc). Eppure non mi sogno di chiedergli se ha intenzione di farlo.

Ti adoro!...lo sai?

Cla' ha scritto:E' avvilente la domanda in sé, indipendentemente dalle motivazioni che ci stanno dietro.
Dal momento che si parla di dipendente e datore di lavoro, personalmente trovo abbastanza becero che si chieda se-quando-come una vuole avere figli. E' vero che una maternità ha delle conseguenze pratiche sull'attività aziendale (maternità appunto, eventuali sostituzioni ecc.), ma anche se il mio capo si scegliesse la mia collega come amante avrebbe conseguenze pratiche sull'attività aziendale (assegnazione delle trasferte, gestione clienti ecc). Eppure non mi sogno di chiedergli se ha intenzione di farlo.

Quoto tutto!
E aggiungo che, proprio per tutelare tutte le parti, la maternità è pagata dallo stato.