Inviato: 27/11/08 16:33
questo post m'ha fatto venire in mente una Rubrica su Vanity Fair..
di Pino Corrias
"le mille facce di silvio"
Una delle meravigliose qualità di SB è che non avendo opinioni, le ha tutte.
E' contemporaneamente filo americano e filo russo, sta con l'europa ma sta anche con i celti orobici della Lega che sono contro.
E' amico contemporaneamente dei Cinesi e del Dalai Lama.
Ai vertici internazionali difende i diritti umano.
Ma li scorda quando atterra a Tripoli per finanziare con 5 miliardi di euro il suo amico Gheddafi.
E' per "il ritorno all'etica della finanza". Ma ha preteso la depenalizzazione del falso in bilancio per scampare ad un pò di processi.
Quando sta alla casa bianca è capace di travolgere il palchetto pur di baciare George Bush, che resta immobile a guardarlo allarmato.
Quando è nel gelido Cremlino si scalda col colbacco e con gli abbraci a Putin e Medvedev, amici suoi, critica lo scudo spaziale americano, "una provocazione", difende i carri armati in Georgia, sostiene che la tragedia cecena sia un'invenzione.
Di fianco al leader turco Erdogan dice che l'Europa non sarà completa fino all'ingresso della Turchia, e lui si batterà per il popolo turco. Ma quando va all'Eliseo, dove abita il marito di Carla Bruni, che i turchi in europa non vuol farli neanche avvicinare, lui dice che niente lo divide da Sarkozy.
Una volta l'ing. De Benedetti di ritorno da Londra dove aveva incontrato il primo ministro Tony Blair, raccontava lo stupore del leader britannico per il perenne sorriso di Silvio ai tavoli delle consultazioni: "E' sempre d'accordo su tutto. Non chiede mai nulla".
A pensarci bene: perchè non dovrebbe sorridere, visto che gli stiamo dando (e si sta prendendo) tutto?
di Pino Corrias
"le mille facce di silvio"
Una delle meravigliose qualità di SB è che non avendo opinioni, le ha tutte.
E' contemporaneamente filo americano e filo russo, sta con l'europa ma sta anche con i celti orobici della Lega che sono contro.
E' amico contemporaneamente dei Cinesi e del Dalai Lama.
Ai vertici internazionali difende i diritti umano.
Ma li scorda quando atterra a Tripoli per finanziare con 5 miliardi di euro il suo amico Gheddafi.
E' per "il ritorno all'etica della finanza". Ma ha preteso la depenalizzazione del falso in bilancio per scampare ad un pò di processi.
Quando sta alla casa bianca è capace di travolgere il palchetto pur di baciare George Bush, che resta immobile a guardarlo allarmato.
Quando è nel gelido Cremlino si scalda col colbacco e con gli abbraci a Putin e Medvedev, amici suoi, critica lo scudo spaziale americano, "una provocazione", difende i carri armati in Georgia, sostiene che la tragedia cecena sia un'invenzione.
Di fianco al leader turco Erdogan dice che l'Europa non sarà completa fino all'ingresso della Turchia, e lui si batterà per il popolo turco. Ma quando va all'Eliseo, dove abita il marito di Carla Bruni, che i turchi in europa non vuol farli neanche avvicinare, lui dice che niente lo divide da Sarkozy.
Una volta l'ing. De Benedetti di ritorno da Londra dove aveva incontrato il primo ministro Tony Blair, raccontava lo stupore del leader britannico per il perenne sorriso di Silvio ai tavoli delle consultazioni: "E' sempre d'accordo su tutto. Non chiede mai nulla".
A pensarci bene: perchè non dovrebbe sorridere, visto che gli stiamo dando (e si sta prendendo) tutto?