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loremir77 ha scritto:io tendo ad inca...armi di brutto se uno tenta di portarmi via il pezzo superiore della fetta di cocomero.

Il pezzo superiore? Come lo tagli il cocomero?

loremir77 ha scritto:una volta ho portato al lavoro delle caramelle schifose e le ho offerte a tutti sperando che me le finissero.

sono un serial killer?!?

faccio anche io cosi'!!!!

Boo, sono anche io cosi', un po' egoista dentro e gelosa delle mie cose.

io le prugne neanche le avrei offerte

Lorena ha scritto:

loremir77 ha scritto:io tendo ad inca...armi di brutto se uno tenta di portarmi via il pezzo superiore della fetta di cocomero.

Il pezzo superiore? Come lo tagli il cocomero?

Ha ragione ad arrabbiarsi, è il pezzo più dolce

Anch'io spesso quando mangio lascio la parte migliore per ultima (tipo l'angolo gratinato delle lasagne ecc.), in modo da finire in bellezza. Ai primi tempi di matrimonio, mio marito proprio in quel momento arrivava con la forchetta e zacchete! "posso assaggiare?"
Gli ho spiegato e adesso se vuole assaggia subito

Lorena ha scritto:

loremir77 ha scritto:io tendo ad inca...armi di brutto se uno tenta di portarmi via il pezzo superiore della fetta di cocomero.

Il pezzo superiore? Come lo tagli il cocomero?

tipica fetta triangolare..
di solito babbo, sorella e loremiro attentano alla parte superiore.. ed io mi incavolo sempre.. ma come.. c'è un cocomero intero davanti a te.. e mi vuoi fregare la parte meglio della MIA fetta?!?!

io e il mr ci litighiamo la punta del formaggio... ma quasi sempre troviamo un accordo.

Quelloc he non capisco è come taglia il cocomero. Come lo tagliamo noi ogni fetta ha la parte centrale del frutto, quella più dolce

Anche io lascio per ultima la cosa che mi piace di più. Vado in bestia quando, che ne so, faccio un es. mangio una pesca, è squisita, decido di mangiarne una seconda per prolungare il piacere e fa schifo

Per tornare a Boo, non vorrei ricordare male, ma tu in passato hai avuto un rapporto non sereno col cibo... potrebbe essere una conseguenza, questa?

Scusa, Lore, non avevo letto ancora mentre scrivevo. Bella famiglia, si pappano le loro e cercano di fregarsi la tua

Lorena ha scritto:Scusa, Lore, non avevo letto ancora mentre scrivevo. Bella famiglia, si pappano le loro e cercano di fregarsi la tua

ecco appunto.

la fetta tipo questa:

Maroooon! Che voglia di anguria che mi hai fatto venire! Questa estate ne abbiamo mangiate a quintali, con una fetente di 1 anno e mezzo che se ne fregava pezzi da tutte le parti, non le bastavano quelli nel suo piatto!

boo ha scritto:

Federinik ha scritto:Ho una spaventosa tendenza a fare analisi psicologiche da 4 soldi, quindi mi asterro' da ulteriori commenti...

Lanciati lanciati!
-in fondo vivo il forum un po' come le chiacchiere da parrucchiere

ok, se insisisti... mi vengono in mente due cose.

1) condividere il cibo con qualcuno crea intimita'. Invitare qualcuno a condividere il proprio cibo stabilisce un legame.
Mi viene in mente che tu non vuoi creare un rapporto personale con le persone (speri non accettino), ma desideri dare comunque l'impressione contraria (offri la frutta) di una persona aperta alla socialita'.
Da un lato e' come ti piacerebbe essere (aperta), dall'altro c'e' come realmente ti senti (un po' orsetto nella tana, un bisogno di stare sulle tue, di stare in pace, di sentirti libera di fare l'asociale).

2) controllo del cibo: hai gia' deciso che quella e' la dose di frutta adatta a te, al tuo fabbisogno quotidiano, e detesti che qualcuno la modifichi. Puo' essere solo una fissazione con la dieta e la linea. Oppure puo' essere un impulso salutista leggermente fissato, o ancora un segno di piu' profonda rigidita' che, anche qui, contrasta con la tua immagine cosi easy, elastica, possibilista.


TE LA SEI VOLUTA, io ti avevo avvertito, quindi non c'entro...

Federinik ha scritto:TE LA SEI VOLUTA, io ti avevo avvertito, quindi non c'entro...

nel mio caso..non è nè intimità nè controllo.

è che sono golooooosa
e se una cosa mi piace, mi piace, la voglio tutttttta per me.

a volte è difficile essere generosi, ma quando lo si è e soprattutto in modo spontaneo ti posso garantire che non puoi non esserne felice.

Lo scorso venerdì sapendo che non avrei pranzato prima delle 15.00 mi ero portata 3 biscottini...fatti con le mie mani in un momento di golosità...(quelli comprati non li posso più mangiare causa mia intolleranza al lattosio ).

Ho chiesto se qualcuno voleva assaggiare e in 3 mi hanno risposto sì...morale...non ho mangiato neanche una briciola e sono arrivata alle 15.00 con una fame! Ma non mi è pesato...anche perchè sono piaciuti molto e questo mi ha reso felice !

abigaille ha scritto:nel mio caso..non è nè intimità nè controllo.

è che sono golooooosa
e se una cosa mi piace, mi piace, la voglio tutttttta per me.

si anch'io tendo sempre a prendere la fetta centrale del cocomero..

Federinik ha scritto:
ok, se insisisti... mi vengono in mente due cose.

1) condividere il cibo con qualcuno crea intimita'. Invitare qualcuno a condividere il proprio cibo stabilisce un legame.
Mi viene in mente che tu non vuoi creare un rapporto personale con le persone (speri non accettino), ma desideri dare comunque l'impressione contraria (offri la frutta) di una persona aperta alla socialita'.
Da un lato e' come ti piacerebbe essere (aperta), dall'altro c'e' come realmente ti senti (un po' orsetto nella tana, un bisogno di stare sulle tue, di stare in pace, di sentirti libera di fare l'asociale).

2) controllo del cibo: hai gia' deciso che quella e' la dose di frutta adatta a te, al tuo fabbisogno quotidiano, e detesti che qualcuno la modifichi. Puo' essere solo una fissazione con la dieta e la linea. Oppure puo' essere un impulso salutista leggermente fissato, o ancora un segno di piu' profonda rigidita' che, anche qui, contrasta con la tua immagine cosi easy, elastica, possibilista.

decisamente mi rispecchia...