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Al di la delle varie certificazioni mi interessa sapere se c''è un materiale che ha ricevuto l'etichettatura PER ALIMENTI con quel simbolo che ho indicato. Solo questo ti indica che ci puoi poggiare un alimento e che esso può venire a contatto diretto con il materiale del top.
I bicchieri , i piatti e tutte la plastiche per cucina che possono venir a contatto con gli alimenti hanno questo simbolo sotto.
In cucina si fanno le torte ,si impasta ecc, e questo si fa tutto sul ripiano.
Se queste cose non si possono mettere a contatto con il top è una limitazione enorme all'uso della cucina.

ciao Solaria,
Sì !! nel mio catalogo ci sono le foto dei documenti di certificazione, e viene riportato anche quel simbolo, insieme a quello di qualità e igiene.
Sopra ogni simbolo è riportato anche un numero, non sono un'esperta di certificazione, ma il numero dovrebbe indicare dei parametri relativi ai test effettuati.
ciao

Solaria ha scritto:Ciao Graffiti
ma ha questo simbolo ?
...
Anche le plastiche ci sono quelle che possono venire a contatto con alimenti altre no dipende dalla composizione chimica

cito da sito ARPA uno dei maggiori produttori italiani di HPL per top da cucina

’HPL non risulta dannoso né per gli esseri umani né per gli animali. Le superfici in laminato sono fisiologicamente sicure e sono approvate per l’uso a contatto con i generi alimentari.'

e dalla scheda di sicurezza risulta idoneo al contatto con alimenti secondo
EN 1186 - CEE310.

pero non mi risulta che ci siano marcature particolari sul prodotto... probabilmente non è espressamente richiesto dalla legge: peraltro neanche su marmo c'e' questo simbolo ma ben sappiamo che possiamo posarci sopra la mela...

Ciao hai parlato solo del laminato! e cosa si sa di questi materiali usati per il top dei banconi??:
Corian
Cristalan
Cristalite
granito
okite
quarzo japur
corilan
starlight
staron
zodiac

Marmo ( e acciaio)dipende quello usato per pavimenti necessita di una sicurezza e controllo diverso da quello del marmo dove si impasta ( o per le pentole per l'acciaio)

Solaria ha scritto:Ciao hai parlato solo del laminato! e cosa si sa di questi materiali usati per il top dei banconi??:
Corian
Cristalan
Cristalite
granito
okite
quarzo japur
corilan
starlight
staron
zodiac

hhhhhiiii e dopo?... solaia dormi notti tranquille ... il pomo lo puoi appoggiare dappertutto... non è morto ancora nessuno per "avvelenamento da top".

...comunque... il laminato era facile.... è uno dei materiali più testati in quanto si usa dalle sale operatorie, alle navi, alle sedie da giardino...con la melammina ci facevano anche i piatti... poi i cinesi ci fanno pure il latte ma questa è un'altra storia... HPL= certificati a nastro in tutti i paesi del mondo... quindi se vuoi un certificato sul laminato ce l'hai.... gli altri materiali sono più complessi...ho cercato un po... okite:

Certificato all’Ente Statunitense “NSF” per la collocazione in aree destinate alla preparazione dei cibi

corian: c'e' un opuscolo che indica che è adattissimo alle sale operatorie...però non ho letto nulla per il contatto su alimentari... per quanto sia ultraconvinto che non succeda nulla il fatto che la superficie sia igenica non implica affatto che non sia "velenosa"....

Non è un discorso di dormire sonni tranquilli, ma di serietà e sicurezza. Ci sono norme specifiche e severe che regolano tutto il settore alimentare. Mi meraviglio che vengono messi in circolazione materiali che per ovvie ragioni vengono a contatto stretto con gli alimenti e non c'è uno straccio di certificazione per ogni tipo di nuovo materiale. Se cosi è deve essere scritto a chiare lettere che questi materiali non devono venire a contatto diretto con gli alimenti. Ma credo che non ci sia scritto da nessuna parte!!
Ribadisco dipende dall'uso che si fa di un materiale. Non vado ad impastare la pizza nel cruscotto della mia macchina ma nel bancone della cucina si !!

Solaria ha scritto:Non è un discorso di dormire sonni tranquilli, ma di serietà e sicurezza. Ci sono norme specifiche e severe che regolano tutto il settore alimentare. Mi meraviglio che vengono messi in circolazione materiali che per ovvie ragioni vengono a contatto stretto con gli alimenti e non c'è uno straccio di certificazione per ogni tipo di nuovo materiale. Se cosi è deve essere scritto a chiare lettere che questi materiali non devono venire a contatto diretto con gli alimenti. Ma credo che non ci sia scritto da nessuna parte!!
Ribadisco dipende dall'uso che si fa di un materiale. Non vado ad impastare la pizza nel cruscotto della mia macchina ma nel bancone della cucina si !!

...non meravigliarti di cose che non esistono e non pensare subito male di tutto e di tutti. Il fatto che non ci sia scritto su internet che può venire a contatto con i cibi non è affatto sintomo che non ci sia la certificazione...solo che non è pubblicata perchè probabilmente non era una cosa interessante ma (a mio personale parere) scontata... figuriamoci se la Dupont non ce l'ha... se non ce l'ha come credi che possa andare a vendere in tutto il mondo il suo materiale?
e poi parliamoci chiari 'sto simbolo che tu citi non è scritto proprio dappertutto... solo su alcune cose in plastica dove ad uno potrebbe venire il dubbio presumo... per esempio sul marmo non c'e' ma si usa da sempre come materiale da top, per esempio sui taglieri di legno (e forse anche di plastica) non c'e' perchè sono fatti per quell'uso,ma non c'e' neanche sul coltello da cucina, non c'e' in molti tegami, il rivestimento in plastica del frigo?...
insomma si venderanno non meno di 6000 cucine al giorno solo in italia e non si è mai avvelenato nessuno con il top da cucina.... non credo che tu sarai la prima...

nicolettaalematte ha scritto: ....................L' anta in questione come detto da qsecofr è in espanso, è un materiele discretamente resistente. Viene eseguita con stampi appositi. E' un materiale che, al contrario del legno e dei suoi derivati, non risente dei fattori esterni (temperatura e umidità in primis). E' un anta che diffficilmente imbarcherà nel tempo (penso ad esempio a cestoni di larghezza 90 o 120), la facilità di pulizia è garantita (se non mi ricordo male l' anta della gioconda).

Concordo con Ale sulle caratteristiche tecniche dell'espanso, utilizzato in genere per ottenere effetti estetici particolari, come nel caso specifico della Gioconda per ottenere quella "uscita" di materiale. L'unica cosa che teme, dalla mia esperienza, è solo la temperatura, ma parlliamo comunque di temperature importanti, che non preoccupano in genere l'ambiente cucina.

nicolettaalematte ha scritto:In questo si differenzia un azienda come snaidero rispetto alle solite marche commerciali, ricerca di materiali e modellistica diverse dalle solite, pur rimandendo nella fascia medio alta (per fascia alta intendo valcucine, boffi, e compagnia cantante).
Il costo con un prodotto così è normale che lieviti, ma li vale tutti per un prodotto come snaidero, aldilà della formica e dei truciolari, bah <<<
Saluti.

E via la sviolinata a Snaidero, quando la smetterai
Snaidero non è ne la prima ne l'ultima azienda con il poliuretano in gamma. Come detto lo si usa per ottenere particolari "giochetti" oppure per ridurre il peso dell'anta quando ad esempio è di grandi dimensioni.
Ricordavo che anche Scavolini utilizzava il poliuretano su alcuni componenti. Ricordavo qualche cosa ad esempio sulla Grand Relais e su altri modelli. In effetti dalla Scheda tecnica di prodotto dell'azienda (che mi sono andato a spulciare nel sito) ho trovato proprio questa info:
"Pannello in poliuretano espanso, spessore 20 mm, laccato lucido in diversi colori......"

Ciao

Romolo, un giorno ci dirai quale ruolo ricopri in scavolini ???

ccd ha scritto:Romolo, un giorno ci dirai quale ruolo ricopri in scavolini ???

Certo,
sono il responsabile commerciale

Tu invece in Snaidero?

Romolo ha scritto:

ccd ha scritto:Romolo, un giorno ci dirai quale ruolo ricopri in scavolini ???

Certo,
sono il responsabile commerciale

Tu invece in Snaidero?

un modestissimo "ammiratore" estremante indipendente e disinteressato

calma ragazzi,
ma cosa avete mangiato......forse vi è andato di traverso qualcosa?
non ne vale la pena....
Secondo me è normale che ogni persona esprima il proprio parere, ed esprima i pregi dell' azienda con cui ha il contatto maggiore e di cui conosce tutto.
Certo bisogna guardarsi intorno, e sopprattutto non credere di saper tutto........stai certo che trovi sempre qualcosa da imparare !!
ciao !!

nooooooo la formica noooooo

ric5648 ha scritto:nooooooo la formica noooooo

La fòrmica o la formìca?

kik ha scritto:

ric5648 ha scritto:nooooooo la formica noooooo

La fòrmica o la formìca?

... comunque... deriva dall'inglese "For mica"... infatti il "creatore" aveva pensato che fosse utile per sostituire la mica... quanto si sbagliava... la pronuncia americana giusta dovrebbe essere "for maica"