Avevo provato a fare i conti già in una discussione qualche tempo fa.
Senza considerare i vantaggi ambientali e focalizzando i conti solo agli aspetti economici, il conteggio schematicamente potrebbe risultare come segue:
- se utilizzo ogni giorno 200 litri di acqua calda a 50°C prelevandola mediamente a 10°C dall'acquedotto significa aver utilizzato ogni giorno ca. 0,85 mc di gas metano (calcolato per difetto senza dispersioni);
- se un pannello solare consente, per ca. 200 gg/anno di tenere la caldaia per acs spenta vuol dire che posso considerare un mancato consumo di gas metano pari a 0,85 mc x 200 gg = 170 mc
- se il prezzo unitario del metano è ca. 0,65 €/mc, il mancato consumo consente un risparmio di ca. 110,50 € all'anno
- dunque il pannello solare potrebbe contribuire a risparmiare non meno di 110 €/anno calcolato per difetto
- il costo del pannello+serbatoio ed accessori, nel mio caso, è nell'ordine di ca. 4.000 €, incluso installazione (a causa del poco spazio dovrò mettere due boiler da 100 litri orizzontali e collegati in serie);
- il beneficio fiscale è pari al 55%, quindi 2.200 € si recuperano interamente con le detrazioni fiscali.
- L'importo residuo di 1.800 € si recupera in ca. 16 anni.
Non sono un addetto ai lavori... ed ovviamente sono conti approssimati ed il pannello cercherò di farlo comunque indipendentemente dal risparmio teorico o di quello reale.
Magari c'è qualcuno che riesce a precisare meglio i calcoli.
