Saul1978 ha scritto:
Traducendo le tue belle parole si può quindi dire che sia una sorta di promemoria indelebile?
Sono troppo indiscreto se ti chiedo l'età?
Penso che ogni tatuaggio sia un promemoria indelebile...
A volte è solo un promemoria di quanto si è cretini (tipo i tatuaggi fatti solo perchè è di moda e che non hanno alcun significato specifico per la persona che se l'è fatto), a quelli più intimi e personali, che si fanno di solito alle "svolte fondamentali" della propria vita.
Scrivere il proprio corpo è un rito antico quanto l'uomo ed è un istinto innato che alcuni sentono ed altri no.... ci sono insospettabili manager in giacca e cravatta che si tatuano alla nascita di un figlio o quando gli muore il cane o quando fanno un incidente in auto che poteva essere mortale e invece ne scampano.
Il tatuaggio nasce come espressione dell'uomo verso il soprannaturale e quindi è una cosa intima, che deve essere mostrata come motivo di orgoglio... purtroppo (e su questo sono perfettamente d'accordo con te) adesso la maggior parte delle persone si tatua perchè è di moda, scrivendo dei disegni senza nessun significato particolare e che non servono al singolo per comunicare con il divino o con la parte più profonda di se stesso, ma semplicemente per essere mostrati agli altri (per non so quale tipo di orgoglio fasullo)...
Io ho un tatuaggio, ha significato per me molto profondo, e mi accingo a farne un secondo, dal significato ancora più importante.
Poi, ognuno la pensa come gli pare
