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Inviato: 25/06/10 23:07
da Nerone2
Extra hai ragione, ma volevo evitare di dare accenni dell'esame di Macchine per una discussione sui piani cottura. :D :D

Tutto corretto, vogliamo essere precisi e ci mettiamo pure il calore perduto allo scarico della turbina come vapore, da raffreddare poi nel condensatore o come fumi in una turbina a gas?


Ne deduco che abbiamo trovato un altro ingegnone :D :D.

Inviato: 25/06/10 23:25
da extrasuperautomatic
Nerone2 ha scritto:Extra hai ragione, ma volevo evitare di dare accenni dell'esame di Macchine per una discussione sui piani cottura. :D :D

Tutto corretto, vogliamo essere precisi e ci mettiamo pure il calore perduto allo scarico della turbina come vapore, da raffreddare poi nel condensatore o come fumi in una turbina a gas?


Ne deduco che abbiamo trovato un altro ingegnone :D :D.
...... mancato :shock: :oops: :lol:

Inviato: 26/06/10 8:32
da Zawa
...ma nel momento in cui si mettono dei pannelli fotovoltaici?
risulta sempre poco ecologico?

Inviato: 26/06/10 10:25
da Nerone2
Ovviamente no, l'energia elettrica prodotta dai dipoli nel silicio del pannello è una trasformazione dell'irraggiamento solare che altrimenti andrebbe perduto o meglio ancora degrato nella sua forma ultima e inutilizzabile, energia termica nel campo dell'infrarosso, dalla terra in base al principio del corpo nero.

In definitiva, anzi, con i pannelli solari riduci di una frazione infinitesi, praticamente non calcolabile, anche il riscaldamento terrestre. :D :D

Il problema è che o quell'energia la accumuli o di inverno o durante certe ore del giorno se l'impianto non è progettato bene o orientato bene o di notte quei pannelli avranno bisogno di aiuto dalle fonti tradizionali.

Quindi in definitiva è come in economia... l'investimento si giudica sul rapporto rischio-guadagno, tralasciamo il rientro dell'investimento. Qui con investimento intendo l'energia che teoricamente produci e che potrebbe essere utilizzata per vedere la tv, usare il microonde, riscaldare l'acqua sanitaria, alimentare un inverter o una pompa di calore o un condizionatore se non dovessi consumarla nel piano ad induzione che potrebbe andare a gas naturale.

L'induzione è un beneficio culinario, ma esattamente come la maggior parte della tecnologia che ci circonda è un lusso energetico.

Inviato: 26/06/10 11:35
da blackfenix
Correttissimo quello che scrivete, fatto sta che siam solo noi in Italia che ci aggrappiamo ancora disperatamente al gas, anche se una piccola svolta ultimamente c'è. Qui in Russia è presente una della più grandi compagnie mondiali di estrazione gas, la Gazprom, ma in REussia il 90% delle dei piani cottura è in vetroceramica, eltricco o a induzione. Mi son chiesto sempre il perchè ma penso che sia un discorso più grande di me. Germania, Svizzera, Inghilterra, Francia, Austria (non aggiungo i Paesi dell'Europa dell'est perchè sono più o meno ai livelli della Eussia) sono grandi utilizzatoridi piani cottura elettrici, da anni, e non da poco come sta avvenendo in Italia.

Inviato: 26/06/10 12:41
da extrasuperautomatic
blackfenix ha scritto: ...... Mi son chiesto sempre il perchè .... .....Germania, Svizzera, Inghilterra, Francia, Austria (non aggiungo i Paesi dell'Europa dell'est perchè sono più o meno ai livelli della Eussia) sono grandi utilizzatoridi piani cottura elettrici, da anni, e non da poco come sta avvenendo in Italia.
La ragione si chiama "centrali nucleari" - evito accuratamente di entrare nel discorso SI/NO - e parlo di dati di fatto.
Una centrale nucleare non può essere accesa o spenta secondo la quantità di energia richiesta dall' utenza, come ad esempio una centrale idroelettrica dove basta "chiudere l' acqua". Una centrale nucleare una volta in funzione va, punto e basta.
Il problema è che l' energia prodotta in sovrappiù rispetto alle richieste (ad esempio di notte) deve essere smaltita "sbolognandola" a qualcuno anche a costo di svenderla, perchè lo spegnimento della centrale nucleare costa di più che regalare l' energia prodotta in surplus .
Un sistema usato per risolvere in parte questa situazione è quello della tariffa bioraria, usato in questi paesi da decenni. Ha lo scopo di invogliare gli utenti domestici a consumare energia elettrica durante le ore serali e notturne, in modo da riequilibrare le richieste complessive di energia, concentrando le richieste industriali di giorno e quelle domestiche di sera

Quello che non ci viene raccontato è che l' Enel fa un favore alle compagnie svizzere e all EDF francese comprando da loro molta energia elettrica "venduta a prezzi di saldo" perchè devono disfarsene.
Enel usa questa energia in modo furbo, cioè mettendosi in condizione di poter produrre più energia nei momenti di massima richiesta.

In Italia abbiamo molti impianti idroelettrici, alcuni dei quali funzionano anche "all' incontrario" cioè sono in grado di funzionare come pompe per ricaricare il lago artificiale che le alimenta. La più nota è sul Lago Maggiore, vicino a Luino. Di giorno funziona normalmente producendo energia elettrica, di notte quando c' è meno richiesta di energia usa la corrente comprata dagli svizzeri per aspirare l'acqua dal Lago Maggiore e pomparla su nel Lago Delio che la alimenta di giorno.
In questo modo il Lago Delio rimane sempre pronto per soddisfare anche picchi di richiesta imprevisti (ad es d'estate ondata di calore = più condizionatori accesi)

Quindi a mio avviso il fatto che in Italia il gas sia più diffuso sia per cucinare che per riscaldare l'acqua non è un indice di arretratezza ma è dovuto al fatto che non siamo "schiavi" del nucleare.

Stando alla larga da questo argomento (molto alla moda per le pippe mentali collettive :lol: ) vorrei ricordare che, mentre si mena il torrone col tormentone "nucleare si nucleare no", nelle regioni meridionali c' è un enorme sviluppo dell' energia eolica,. Purtroppo le linee elettriche esistenti -più malridotte della A3 Salerno-Reggio- non sono in grado di reggere il carico di energia prodotto dai nuovi impianti.

Naturalmente di questo non ne parla nessuno, perchè conviene di più usare la parola "nucleare" che genera impatto emotivo e divisioni, crea più audience ovvero crea più profitti :twisted:

Inviato: 26/06/10 13:27
da blackfenix
Alla fine è il solito magna magna generale... dei capoccioni però, non di noi utenti finali. Arriverà il momento per sti capoccioni di mettersi un pò a dieta mangiando il giusto e no il superfluo ??? Naaaaaaa, non credo.

Inviato: 26/06/10 14:35
da karkinaki
Ognuno ha il suo modo di pensare,personalmente se mi chiedete di tornare ad utilizzare un forno a gas-che purtroppo ho avuto modo di provarlo quà in Italia- non lo farei manco se mi pagano...e mi potete dire quanto volete che l'uso del gas in cucina adesso è sicuro etc,io di respirare il gas meno lo faccio meglio è...(ovviamente non stiamo piu parlando dell'induzione si induzione no,vedo che l'argomento quà è andato ben oltre).

Poi, dei calcoli sulla rendita dell'elettricità e le perdite non mi pronuncio perchè non sono informata,avrei comunque qualche dubbio sulle stime che ha scritto extra,come per esempio sulla rendita finale del gas al'80% sarebbe utile vedere la fonte da dove hai preso le informazioni.Il gas non subisce trattamenti,non ha perdite di rendimento durante questi trattamenti?Poi a quanto ho letto finora,un pc a induzione(tornando al nostro tema)ha un rendimento maggiore rispetto a un pc a gas-il primo dà tutto il calore alla pentola,il secondo ha perdite di calore nell'aria...poi bo a meno che non era pubblicità delle marche che producono questi pc ma a me sembra che regge come discorso.Ripeto sulle rendite dell'una e dell'altra energia non sono informata.

Fermo restando che anche se ci sono queste perdite,ognuno è libero di scegliere e giudicare per se a cosa vuole rinunciare per preservare l'ambiente.C'è gente che usa le macchine a gas liberissimi di farlo,c'è anche gente che sceglie di non avere per niente la machina e va in bici.Questo non vuol dire che tutti gli altri che invece la usano sono dei spreconi.Semplicemente ognuno giudica di per se a quale comodità non vuole assolutamente rinunciare.Tornando alle case,si fanno delle scelte anche là,io ho cercato a lungo una casa ad alto risparmio energetico(infatti alla fine ho trovato una casa Casaclima A)con riscaldamento a pavimento,impianti solari per acqua calda etc ed è da anni ormai che uso elettrodomestici classe A,perchè per me queste erano cose importanti.Questo però non vuol dire che sarei anche disposta a rinunciare a tutto pur di non sprecare energia elettrica(allora torniamo anche a usare le candele la sera e risolviamo tutti i problemi degli sprechi elettrici)Ci vuole un metro in tutto.

Karkinaki a me sembra tu abbia già scelto, devi autoconvincerti o cosa altro?
Se fossi cosi convinta perchè avrei aperto questo topic secondo te?Per far perdere del tempo alla gente o cosa altro? :D Ti assicuro che non è semplice far l'una o l'altra scelta fino a ieri ancora mi confrontavo col mio fidanzato.Ho scelto di farlo anche con voi per vedere i vostri pareri,alla fine un forum serve a questo.

Inviato: 26/06/10 15:39
da blackfenix
Ciao Karkinaki, effettivamente eravamo usciti un pò fuori dal tema della tua discussione. Nella mia cucina la scelta è ricaduta su un piano cottura misto induzione gas. Non lo usato moltissimo ma ne sono soddisfattissimo, ha 3 bruciatori a gas nel posteriore e due a induzione sull'anteriore. Il contratto con l'enel l'ho fatto a 4,5 kW. Le spese fisse fra un contratto da 3 e un 4,5 kW non mi sembra da svenarsi. Potevo mettere solo induzione ma ho preferito un combinato per esigenze di utilizzo e di cottura.

Inviato: 27/06/10 12:26
da karkinaki
Si lo so,conosco la tua scelta,avevo già letto in un altro topic.Mi sembra che tu hai scelto cosi perchè secondo te ci sono dei vantaggi diversi della cottura a gas e a induzione e cosi si completano giusto?Non conosco i vantaggi della cottura a gas,ma mi sembra che tu sei esperto nella cottura(non ho capito se sei cuoco :roll: )allora la prendo per buona...

Ad ogni modo,ho capito che non c'è una risposta sulla domanda del mio topic,perchè immagino che nessuno abbia fatto prima d'ora questo conteggio.

Inviato: 06/07/10 17:12
da torojack
karkinaki ha scritto: Ad ogni modo,ho capito che non c'è una risposta sulla domanda del mio topic,perchè immagino che nessuno abbia fatto prima d'ora questo conteggio.
Invece c'è. Neff ha fatto il conto "cucinando" e lo trovi sul loro sito:

http://www.neff.it/meglio_di/default.asp?section=piani
(scorrete tutte le slide dell'induzione fino in fondo)

Secondo i loro conti con l'induzioni spendi circa 8 € in più all'anno. Neff produce pc di tutti i tipi per cui per me è affidabile

Io ho fatto tante ricerche perchè mi trovo anch'io a dover fare una scelta a breve ed alla fine ho realizzato che:

1. Il costo è paragonabile a quello del gas. Il costo del piano è relativo: un bel pc gas della neff o miele o bosch non costa molto meno di un pc a induzione ed i consumi sono simili. Sto scegliendo la cucina ed ho guardato bene i prezzi.

2. Sul fronte cucina il risparmio energetico è innegabile. Resa dell'induzione 90% resa Gas 45%. Cioè cucinando con l'induzione consumiamo meno energia e su questo non si discute.

3. Resta il problema tutto ecologico di come viene prodotta quell'energia ma questo è assai difficile da valutare perchè bisognerebbe tener conto di tantissime variabili per giudicare cos'è più verde:
- Innanzi tutto l'energia elettrica anche se per lo più prodotta in centrali termiche non è solo prodotta così. Proprio in Italia una quota importante è data dall'idroelettrico che è energia pulita. Poi ci sarebbe l'infinito capitolo nucleare, del solare che sta partendo, dell'eolico, ma viene lunga
- Poi non si può neanche paragonare la combustione in una centrale con quella in casa sotto la nostra pentola. La resa è immensamente diversa. Tanto per rendere l'idea anche sul fronte riscaldamento nei palazzi che hanno un certo numero di appartamenti è obbligatorio il riscaldamento centralizzato perchè una sola grossa caldaia rende di più di tante piccole.
- Il gas viene importato. Bisognerebbe considerare l'impatto ecologico dell'estrazione, dei gasdotti, dei rigassificatori ecc...
- Poi in prospettiva non è da escludersi che sul palazzo piazziamo dei pannelli solari o magari me li piazzo sul balcone.

Insomma secondo me la combustione "individuale" è qualcosa di primitivo che andrà pian piano a sparire. L'elettricità consente molte alternative "verdi" mentre Gas e Petrolio non hanno alternativa se non essere bruciati e quanto all'ecologia delle fonti fossili penso che il disastro sul golfo del messico la dica lunga.

Io ho scelto un piano ad induzione con un domino con due piastre a gas per non rischiare, ma penso e spero di usarlo solo (il gas) in caso di amici che ti portano la "pentola con lo stufato da scaldare".
Quando avrò finito i lavori vi farò sapere i consumi reali.

Inviato: 06/07/10 19:47
da Nerone2
Non sono daccordo, tecnicamente, sul 75% delle affermazioni, ma non mi ripeto.

Inviato: 06/07/10 19:49
da extrasuperautomatic
Nerone2 ha scritto:Non sono daccordo, tecnicamente, sul 75% delle affermazioni, ma non mi ripeto.
Straquoto

Inviato: 06/07/10 20:12
da torojack
extrasuperautomatic ha scritto:
Nerone2 ha scritto:Non sono daccordo, tecnicamente, sul 75% delle affermazioni, ma non mi ripeto.
Straquoto
ok non ripetere a iosa le cose anch'io straquoto ma almeno brevemente (anche per punti) dire su cosa concordi e cosa discordi. solo per chiarezza nel leggere la discussione.

grazie e buona serata.

info per me

Inviato: 06/07/10 20:22
da antopattin
@torojack: tralasciando le personali convinzioni in termini di ecologia e consumi responsabili, tu lo stai usando il sistema a induzione? in cosa differisce dal vetroceramica? è davvero limitante per quelle occasioni in cui magari si cucina più abbondante e si ha bisogno di accendere più fornelli o magari il forno?
ho letto che addirittura un phon, una lavatrice accesi sono proibitivi mentre si cuoce con questo sistema...
io forse dovrò avvicinarmi all'induzione se spostare la condotta del gas dovesse essere problematico. dateci informazioni più pratiche, per cortesia.

thx