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Inviato: 26/11/10 15:45
da architeo
Gli Stati Uniti sono un discorso a parte per quel che riguarda le tecniche costruttive. Le case vengono realizzate in legno poichè più veloci da montare e più economiche. Sappiamo bene che il popolo americano non è un popolo sedentario come quello latino, ma è in continuo movimento. Di qui la necessità di dotarsi di edifici "momentanei".
Comunque quello che ho scritto nei precedenti post e che forse è stato frainteso, avvallava in via generale uno sviluppo più ampio delle costruzioni in legno. Tuttavia non vanno sottovalutati gli aspetti storico-culturali che caratterizzano un contesto edilzio. Ricordiamoci che il nostro è un paese prettamente rurale. Le case sono state realizzate dalle stesse mani che lavoravano la terra e con i materiali prelevati da essa. In questo senso la casa in terra cotta non è solo edificio più o meno performante, ma è anche elemento di collegamento tra l'uomo e il territorio in cui vive. Smontando questo legame millenario con l'introduzione di nuovi metodi costruttivi o materiali rischia di far perdere un bel pezzo di storia e di cultura dei nostri luoghi.

Inviato: 26/11/10 16:09
da Olabarch
vero! verissimo!
Per es. in montagna il piano terra adibito a stalla è in muratura, mentre il fienile, al piano superiore, in legno.
Spesso, ma solamente nelle valli di lingua tedesca (e non solo qui) e ladina, le abitazioni che sono sopra le stalle, sono in legno, proprio per l'abbondanza del materiale trovato e lavorato in loco.
Le baite sono completamente in legno e fanno parte della cultura contadina.

Inviato: 26/11/10 16:45
da Electrolite
Concordo con la spiegazione ed il ragionamento di Architeo. In termini più pratici e legati all'oggi, convenite allora con me nel dire che un edificio di quel tipo non dovrebbe essere traghettato in zone legate ad altre tradizioni ed, anche, ad altri climi.

Inviato: 26/11/10 17:39
da Marcvsrvs
Electrolite ha scritto:Concordo con la spiegazione ed il ragionamento di Architeo. In termini più pratici e legati all'oggi, convenite allora con me nel dire che un edificio di quel tipo non dovrebbe essere traghettato in zone legate ad altre tradizioni ed, anche, ad altri climi.
se spostiamo l'asse del discorso al "cosa dobbiamo usare in un certo contesto" allora diventa una questione architettonica e, da architetto, non ho mai disdegnato, nè probabilmente mai lo farò, la commistione stilistica e tecnico-costruttiva, se fatta con sapienza e gusto. Da architetto, se tu mi incaricassi del progetto di questa tua casa certamente punterei a progettare un oggetto architettonico che sappia integrarsi nel contesto o che abbia un certo tipo di dialogo con esso, e percorrere questo cammino progettuale non necessariamente significa rispettare le tradizioni costruttive antiche o tipiche del posto: basta darsi un occhiata in giro (in particolare fuori dall'Italia, e ancora di più in particolare in Olanda) per vedere che l'architettura contemporanea tende ad usare tutti i materiali a disposizione non in funzione della tradizione locale - grazie all'evoluzione tecnologica - ma in funzione del linguaggio architettonico che l'architetto vuole conferire alla sua creatura in funzione del contesto (ma anche no). Tutto ciò per dirti, in buona sostanza, che secondo me il legno, con le tecniche costruttive di oggi, non ha nessun problema ad essere impiegato in qualunque contesto climatico/architettonico: quindi, infine, se ti piace l'idea di avere una casa in legno non escluderlo a priori solo per questioni di tradizione, imvho. :)

Inviato: 26/11/10 19:13
da CAFElabstudio
Una casa in legno può andare bene anche in climi caldi, a condizione che sia progettata in maniera assennata

Ovviamente prendere un prefabbricato di una ditta di Bolzano e metterlo in mezzo agli ulivi di Trani porterà a risultati un pò naif :)
Ma un edificio progettato tendono conto del genius loci, delle situazioni ambientali, climatiche ecc può benissimo inserirsi a latitudini diverse dalle Alpi, dato che la tecnologia moderna ci aiuta, non abbiamo più bisogno di grandi spessori murari per ottenere certe performance dagli involucri.

Le case che si vedono sul sito di Pagano, sono indubbiamente belle, però, sono dream house,
i costi non sono quelli della edilizia abitativa ordinaria, basta guardare tutte quelle vetrate fuori misura per rendersene conto

PS
conoscete Extreme Home Makeover?
guardatevi questo video timelapse,
in 4 giorni demoliscono e ricostruiscono una casa, per beneficenza

Inviato: 26/11/10 20:03
da Olabarch
...ahi!!! se mi tirate per i (pochi) capelli.........
Il discorso in linea generale è vero.
Chiarito questo, sono io il primo ad ammettere che, finalmente, qualcuno si è svegliato ed ha cominciato a guardare un po' più in là del proprio ombelico e qui, caso mai non lo sapeste, sono convinti di essere IL centro del mondo (non AL)!!!!!
Ebbene dicevo, date un'occhiata qua:
http://www.haus.rubner.com/it/progetti- ... le/design/
case moderne che col classico stile alpino nulla hanno a che vedere.
Ok, una è di Matteo Thun, però anche altre non sfigurerebbero sulla costa di Fregene o all'Elba.
Ma Pagano riesce a piazzare le sue case da sogno????

Inviato: 26/11/10 20:38
da Solopittura
Sembra di si visto che da questi parti è conosciuto da qualche decennio. Il fatto di aver postato il sito di Pagano è proprio perchè è delle mie parti, i loro prezzi si aggirano sui tremila euro al mq, almeno qualche anno fa era così. Discussione interessante, non ho ben capito il discorso sulla storia dei luoghi che andrebbe perduta. Nella Roma antica molte costruzioni erano fatte di legno, oggi non c'è quasi nulla. Penso siano altre le costruzioni che hanno snaturato e che snaturano il paesaggio e la vivibilità della mia zona.

Inviato: 28/11/10 21:32
da Electrolite
Immaginavo che Pagano fosse mooolto di nicchia. Ho davanti il loro catalogo e c'è davvero da sognare.
Sono per le commistioni ma al tempo stesso mi reputo una "tradizionalista" nel senso che amo i luoghi che mantengono le proprie caratteristiche senza, ovviamente, rinunciare a qualche novità.
L'uso odierno del legno è incredibile, l'unico dubbio che si è insinuato è quello, come scriveva Olabarch, della difficoltà di modifiche nel corso del tempo.

Inviato: 28/11/10 21:36
da Olabarch
più che modifiche, direi verifiche!!!! Come si fa a verificare la struttura dopo 10 anni p.es.?

Inviato: 29/11/10 17:27
da Electrolite
:roll:

Inviato: 29/11/10 18:03
da Marcvsrvs
[quote="Olabarch" Come si fa a verificare la struttura dopo 10 anni p.es.?[/quote]

più o meno allo stesso modo in cui si verificano le strutture in muratura, cls armato o acciaio :lol: :wink:

cmq, è chiaro che la casa in legno ha una filosofia diversa di una casa in muratura o in calcestruzzo: ormai nella nostra mente c'è il concetto che la casa deve essere "flessibile" nel tempo, anche se poi tecnicamente le nostre case "tradizionali" non sono affatto propense alla modifica (tant'è che nelle ristrutturazioni le case vengono letteralmente sventrate). Comunque la flessibilità dell'abitazione dipende da che tipo di struttura si usa per la costruzione: la struttura in legno può essere realizzata anche con colonne montanti e travi di ripartizione del carico, e non necessariamente in pannelli prefabbricati: questo consente di avere una pianta tutto sommato "libera". guarda p.e. questa realizzazione http://www.wolfhaus.it/index.php?id=2947

Inviato: 29/11/10 18:08
da Olabarch
più o meno allo stesso modo in cui si verificano le strutture in muratura, cls armato o acciaio
Più o meno.......
La muratura la vedi, il calcestruzzo pure, per il ferro hai strumenti specifici e sono sempre strutture a vista.
Nelle case in legno la struttura è coperta dai pannelli e quindi per assicurarti che nessuno abbia fatto pranzo e cena, sei costretto a smontare.......

Inviato: 29/11/10 18:25
da Marcvsrvs
Olabarch ha scritto:
più o meno allo stesso modo in cui si verificano le strutture in muratura, cls armato o acciaio
Più o meno.......
La muratura la vedi, il calcestruzzo pure, per il ferro hai strumenti specifici e sono sempre strutture a vista.
Nelle case in legno la struttura è coperta dai pannelli e quindi per assicurarti che nessuno abbia fatto pranzo e cena, sei costretto a smontare.......
ma scusa: per arrivare ad "osservare" il muro portante devi rimuovere l'intonaco; idem per il calcestruzzo, e sempre nel caso in cui non ci siano strati isolanti in mezzo. Per l'acciaio devi aprire brecce nei cavedi che le racchiudono, e bisogna anche rimuovere il manto in calcestruzzo che oggi viene fatto a spruzzo sopra l'acciaio per dargli una parvenza di resistenza al fuoco... :) la cosa veramente negativa è che il legno è attaccabile da microrganismi o dalle pericolosissime termiti, mentre gli altri materiali non soffrono l'attacco di agenti aggressivi di tipo organico (ma hanno altri tipi di problemi), ma per contro la struttura in legno viene molto spesso messa "a vista" proprio perché "bella", quindi può essere tenuta sotto maggiore "osservazione".

Poi, sai qual'è un altro problema? che nel nostro paese ma anche altrove tutti sono convinti che si debba costruire per l'eternità, e quindi tutti hanno problemi a pensare che una casa in legno non durerà verosimilmente più di 100-150 anni. Ma abbiamo dato un occhiata allo stato in cui versano molti edifici costruiti negli anni 30-40-50? fanno pena, e la cosa migliore sarebbe demolirli per ricostruirli nuovamente. L'edilizia non è eterna: lo era quella dei Romani che per fare gli edifici che durano, costruivano pareti spesse 8 metri (il pantheon) in calcestruzzo oppure facevano strutture con interi blocchi di travertino di non meno di 2 tonnellate ciascuno (il colosseo), e comunque non erano (e non sono) esenti da necessità di manutenzione pesante per fargli attraversare i secoli. Anche nell'ottica della non eternità delle strutture il legno pone un importante vantaggio: il riciclaggio a fine vita, grazie al fatto che è totalmente ecocompatibile.

:)

Inviato: 29/11/10 18:56
da Olabarch
per arrivare ad "osservare" il muro portante devi rimuovere l'intonaco;
certo! Ma il vantaggio è che se fosse fessurato (non cavillature) lo vedresti sull'intonaco, andando quindi ad intervenire proprio sul punto.
In ogni caso, ciascuno è forte dell'esperienza che ha.
Da parte mia, ti posso dire che ho progettato un piccolo edificio bifamiliare completamente in legno per disposizioni della proprietà.
Fantastica la velocità di esecuzione, ma i problemi che abbiamo sollevato (sia tu che io) sono rimasti senza risposta da parte del committente!!!!!
Non sono un entusiasta del tutto legno, a mano che non siano baite in montagna........
Per io resto, concordo perfettamente!!!! :wink:

Inviato: 02/12/10 19:07
da Electrolite
E' stato davvero un piacere leggervi, grazie :D