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Grazie fabcons e myfriend.. almeno un piccolo appoggio morale che almeno mi risolleva dal pensiero che solo io propendevo per la scelta del secondo e nessun lato positivo usciva fuori.......
ho ragionato sul fatto che i comandi frontali siano più immediati rispetto a quelli laterali ma avendolo già avuto (anche se in versione anteguerra) con comandi laterali non mi creava problemi in quel senso...
il problema riscaldamento a contatto con padelle grandi invece non l'avevo proprio pensato.... anche questo è vero... forse devo riflettere con più calma per capire bene cosa è meglio..

ah! coloors.. io mi sono rivolta ai signori Foster con tono scherzoso... non ero polemica assolutamente.. adoro i loro prodotti.... si era capito vero?

Enza

coolors ha scritto: Vorrei però che Elise ci spiegasse perchè la parte in alluminio di questa serie di bruciatori si dovrebbe sporcare piu' di quella (quasi identica) degli altri bruciatori classici, sarò tardo, ma non riesco a vedere il problema ...[/color]

a casa mia sono al terzo set di bruciatori serie III in sei mesi...

come sei già al terzo set???
ma non funzionano più?????
tu che piano cottura hai?

Enza

Il problema delle pentole grandi mi pare relativo, intanto perchè puoi metterle dall'altro lato, poi perchè per arrivare a contatto con le manopole devono essere davvero grandi. Piuttosto io ho una mia concezione particolare sul piano a filo anzichè semifilo. Chissà perchè, ma nel tempo immagino che quella millimetrica fessurina che bene o male si crea tra piano cottura e top accumuli sporco difficile da togliere, quindi si formerebbe una sottile riga nera intorno al piano cottura.

fabcons ha scritto:Piuttosto io ho una mia concezione particolare sul piano a filo anzichè semifilo. Chissà perchè, ma nel tempo immagino che quella millimetrica fessurina che bene o male si crea tra piano cottura e top accumuli sporco difficile da togliere, quindi si formerebbe una sottile riga nera intorno al piano cottura.

Quando si realizza l'incasso per il bordo a filo, si deve rimanere un pochino larghi perché si deve lasciare lo spazio per la dilatazione dell'acciaio quando il piano si scalda per l'utilizzo. Quindi a piano freddo c'è un minimo di fessura, nella quale per forza va a depositarsi lo sporco, creando una riga nera. Credo che qualche montatore per ovviare al problema metta del silicone, ma non so quanto buono possa essere il risultato (qualche montatore vuole illuminarci?).

Per questo motivo io ho scelto di non fare il piano a filo, tanto il semifilo è quasi altrettanto bello e alla lunga molto più bello di un filotop con riga nera.

fabcons ha scritto:Il problema delle pentole grandi mi pare relativo, intanto perchè puoi metterle dall'altro lato, poi perchè per arrivare a contatto con le manopole devono essere davvero grandi. Piuttosto io ho una mia concezione particolare sul piano a filo anzichè semifilo. Chissà perchè, ma nel tempo immagino che quella millimetrica fessurina che bene o male si crea tra piano cottura e top accumuli sporco difficile da togliere, quindi si formerebbe una sottile riga nera intorno al piano cottura.

i due piano tra cui sono indecisa non sono a filo... anche io penso che si accumuli lo sporco nella fessurina e visto in negozio sembrano stupendi... ma a casa mi sa che si trasforma in un incubo!
il Faust lo prenderei semifilo, mentre il secondo lo prenderei con bordo Q4, come il lavello, che è una specie di semifilo squadrato da quello che ho capito.
per il fattore pentole in effetti avendo cinque fuochi è difficile andare sulle manopole con una padellona che potrei mettere sul lato opposto o al centro...

Enza

elise ha scritto:a casa mia sono al terzo set di bruciatori serie III in sei mesi...

... e cos'hanno di differente rispetto ai vecchi bruciatori che li rendono piu' difficili da pulire?

Mi interessa, nei prossimi giorni dovrò trovarmi con i sig. Foster per un progettino che è da un pò che ho in ballo che riguarda uno dei loro prodotti piu' venduti (il Veronika da 70) e questa storia dei bruciatori merita un approfondimento ...

Nel mio lavoro di decorazione l'aspetto pulizia del prodotto (sia nelle parti su cui metto le mani per cui post-decorazione che nelle parti che maschero e che non tocco) è un aspetto fondamentale ...

il problema è la forma...
i bruciatori "normali" hanno i fianchi più o meno verticali e questo riduce la superficie "sporchevole" e evita che gli schizzi provenienti dalla cottura degli altri fornelli ci cadano sopra.
quella serie invece è a circa 45° e lo sporco ci si deposita molto facilmente.
se rimuovi lo sporco subito viene via ma se accendi la fiamma (e cucinando accade) carbonizza e non lo togli più (a meno di intervento con raschietti o spugnette metalliche abrasive)

la soluzione, per sfruttare 90 cm e avere i comandi frotali e un tripla corona a doppio comando serio è questa:
miele 2257, certo costa, però è il più furbo di tutti.

vinc81 ha scritto:

fabcons ha scritto:Il problema delle pentole grandi mi pare relativo, intanto perchè puoi metterle dall'altro lato, poi perchè per arrivare a contatto con le manopole devono essere davvero grandi. Piuttosto io ho una mia concezione particolare sul piano a filo anzichè semifilo. Chissà perchè, ma nel tempo immagino che quella millimetrica fessurina che bene o male si crea tra piano cottura e top accumuli sporco difficile da togliere, quindi si formerebbe una sottile riga nera intorno al piano cottura.

i due piano tra cui sono indecisa non sono a filo... anche io penso che si accumuli lo sporco nella fessurina e visto in negozio sembrano stupendi... ma a casa mi sa che si trasforma in un incubo!
il Faust lo prenderei semifilo, mentre il secondo lo prenderei con bordo Q4, come il lavello, che è una specie di semifilo squadrato da quello che ho capito.
per il fattore pentole in effetti avendo cinque fuochi è difficile andare sulle manopole con una padellona che potrei mettere sul lato opposto o al centro...
Enza

Sì, dipende dal tipo di cucina e da quanti siete in famiglia.
Ipotizzavo che ad esempio in mezz'ora si debba cucinare un pranzo per quattro persone: pasta, condimento e il secondo e/o un contorno di verdure.
Al centro c'è la tripla corona (se non erro) e lì penso si metta la pentola grande con l'acqua per la pasta; intanto si mette una bistecchiera a scaldare (oppure una padella larga per stufare le verdure oppure per la frittata), poi serve un'altra padella con il condimento per la pasta, anche questa dev'essere abbastanza larga, non credo starebbero entrambe a sx ...

Certo, se si ha tempo si può evitare di concentrare tutto insieme, oppure se si cucina solo il primo o solo il secondo, oppure se si è in due ..... allora ... non tener conto della mia ipotesi

elise ha scritto:il problema è la forma...
i bruciatori "normali" hanno i fianchi più o meno verticali e questo riduce la superficie "sporchevole" e evita che gli schizzi provenienti dalla cottura degli altri fornelli ci cadano sopra.
quella serie invece è a circa 45° e lo sporco ci si deposita molto facilmente.
se rimuovi lo sporco subito viene via ma se accendi la fiamma (e cucinando accade) carbonizza e non lo togli più (a meno di intervento con raschietti o spugnette metalliche abrasive)

Vero, ho due piani cottura, quello in taverna è smeg ha i bruciatori inclinati e si sporcano più facilmente.
L'altro ariston li ha diritti e si sporcano meno.
Io però se serve ... uso le "maniere forti" (le spugnette metalliche)

zortan ha scritto:miele 2257, certo costa, però è il più furbo di tutti.

Con tutto il rispetto per Miele, bel piano cottura ...

... ma il sottoscritto non ce la farebbe mai a comprare un prodotto con marchio tedesco ma produzione totalmente italiana, magari proprio veneta (per cui di tedesco c'è il marchietto e forse il disegno e stop ).

Sti tedeschi devono venire qua da noi a farsi produrre prodotti a gas se vogliono mettere in gamma roba di qualità ... e poi, per effetto del marchietto, te la vendono al 20% (se va bene) in piu' del valore reale del prodotto ...

Avevo considerato anche il Miele con i comandi frontali e il whirpool con comandi laterali.. ma poi ho pensato che visto che Foster mi offre la stessa forma di entrambi questi piani cottura e che il lavello sarà Foster volevo prenderli della stessa marca per avere un acciaio diciamo "uguale" considerando anche che Foster mi sembra un ottima marca e ho avuto nella casa dove stavo prima un lavello Foster che mi manca davvero... passavo un panno umico e tornava splendente senza far fatica....

myfriend... ho capito cosa vuoi dire infatti i miei dubbi derivano sia da un fattore estetico che propende per il secondo, sia da un fattore d sfruttabilità che propende per il primo...
ho notato che guardando bene il secondo ha le griglie in ghisa spezzettate per ogni fuoco.. mi sembra positivo per il fattore pulizia...

tra i due c'è anche una certa differenza di prezzo credo... il secondo dovrebbe costare di più rispetto al primo e questo non è positivo...

Enza

ps:per la spugnetta abrasiva.. volevo dire che è mia compagna di pulizie perenne.... ma la odio...

coolors ha scritto:

zortan ha scritto:miele 2257, certo costa, però è il più furbo di tutti.

Con tutto il rispetto per Miele, bel piano cottura ...

... ma il sottoscritto non ce la farebbe mai a comprare un prodotto con marchio tedesco ma produzione totalmente italiana, magari proprio veneta (per cui di tedesco c'è il marchietto e forse il disegno e stop ).

Sti tedeschi devono venire qua da noi a farsi produrre prodotti a gas se vogliono mettere in gamma roba di qualità ... e poi, per effetto del marchietto, te la vendono al 20% (se va bene) in piu' del valore reale del prodotto ...

ehm.. sei sicuro?
da quanto ne so quel piano (Miele KM 2257) ha ben poco di italiano... sicuramente non l'acciaio, non i comandi, non i bruciatori e nemmeno il montaggio finale.
Se hai informazioni diverse faccelo sapere, ma personalmente ne dubito.

elise ha scritto:da quanto ne so quel piano (Miele KM 2257) ha ben poco di italiano... sicuramente non l'acciaio, non i comandi, non i bruciatori e nemmeno il montaggio finale.
Se hai informazioni diverse faccelo sapere, ma personalmente ne dubito.

Beh, ci vorrebbe pure che venissero in Italia a prendersi l'acciaio e le plastichette dei comandi ... io mi riferivo alla costruzione presso terzisti italiani (a me risultava da notizie un pò datate Filippi e/o Meneghetti, tutti e 2 veneti e con anni e anni di produzione di elettrodomestici c/terzi alle spalle), e fino a poco tempo fà sicuramente anche al cuore dei pc, i bruciatori (Sabaf che, dopotutto è il leader mondiale sia per qualità costruttiva e di efficenza che per la % di mercato).

Se adesso utilizzano bruciatori differenti da Sabaf è evidente un passo indietro visto che tutti i produttori di pc a gas sanno che è li che si produce il meglio e si fà innovazione ...

Hai notizie differenti? Sarebbe interessante scoprire che Miele investe anche sulla produzione di prodotti che funzionino a gas (visto che per loro, in passato, era un pò una scocciatura del solo mercato italiano) ...

Chabal, se ci sei, batti un colpo!