Re: lattice... per chi?
Inviato: 28/02/11 13:13
Molti preferiscono comprarsi il telefonino, è vero, ma ci sono anche persone che realmente non possono permettersi di arrivare a determinati budget. Compratene uno a molla verrebbe da dire. Personalmente ho dormito sempre su materassi di spugna, da quando ero "piccolo". Ho sempre dormito male sulle molle, specialmente su quelli rigidi. I miei migliori sonni li ho fatti su un divano letto che aveva un materassino sottile in spugna ed una rete in ferro (non in doghe). Ogni volta che mi capitava di dormire su un materasso a molle erano madonne. Al limite sopportavo meglio quelli più morbidi. In più odio la sensazione che mi da il lattice, mi sembra quasi di rimbalzarci sopra. Nella mia attuale casa feci l'errore di comprare un materasso a molle, il giorno dopo andai all'ikea a prendere un materassino in schiuma da mettere sopra quello a molle. Oggi ho avuto la possibilità di spendere 1400 euro ed ho preso un B&B, ma se non c'avevo questo budget? Se c'avessi avuto solo 600 euro cosa avrei dovuto fare? Prendere uno a molle? Ecco che a volte si arriva a scegliere di prendere un memory economico più che un discreto materasso a molle. Personalmente credo che avrei dormito meglio su un memory da 200 euro che non su un molle da 1500 euro (questo non per dire che il memory era buono). Faccio questa premessa perchè spesso leggo che il memory è solo una moda. Può essere anche vero, ma non sempre. Detto questo andiamo sul discorso sconti. Cosa succede? Uno si ritrova a poter/voler spendere poco e si hanno tre scelte. La prima è quella di andare totalmente al risparmio. Ecco che si vendono anche materassi da 200 euro. La seconda è quella di affidarsi al nome, e salgono agli onori della cronaca gli eminflex e i dormeo. La terza è quella di affidarsi al prezzo. Il tutto è dovuto ad una scarsa conoscenza (spesso anche tra i rivenditori, figurati tra i consumatori...). In questa terza opzione rientrano i mega sconti. Arrivano le aziende che hanno prodotti in listino a 3000 euro ma che per questa settimana, eccezionalmente, viene cacciato a 600 euro. Uno è convinto di poter portare a casa un prodotto "inacquistabile" a poco prezzo. Però non ho capito una cosa. Mi è capitato diverse volte di leggere sul forum (e mi sembra che fossero rivenditori a dire questo) che spesso il negoziante tende a spostare il proprio cliente sul memory perchè più vendibile e con costi di produzione (e forse anche margine?) maggiori. A questo punto mi chiedo, se fosse vera questa cosa, se realmente un memory da 600 euro (magari con margini minori) possa essere realmente "molto" peggiore di uno da 1000/1200. Ma questo me lo chiedo da ignorante della materia.///Manuel ha scritto:Io sono da poco nel settore e pian piano mi sto avvicinando alle idee di Libero ed in parte anche a Paoletta.
Purtroppo il problema piu grosso secondo me è il consumatore finale, credulone, e che si sente sempre molto furbo, solitamente deve fare un AFFARE e mai pagare il giusto per un prodotto informandosi un po. Come diceva Libero ci sono realtà tipo wenatex che riescono a vendere (dalle mie parti fanno numeri assurdi) a prezzi folli prodotti a dir poco mediocri, oppure il loro contrario ossia le pseudo fabbriche che vendono i memory (perche senza memory adesso non si puo dormire...) di bassissima qualità con il classico sconto 50/60%.
Sinceramente per soddisfare un cliente medio italiano non serve molto, basta vedere cosa si ritira a casa dei clienti.
Su questo vorrei farti una domanda, più per curiosità. La faccio a te perchè ho letto che è da poco che sei entrato in questo mondo (anche se mi sembra di aver capito che trattavi comunque arredamenti). Ma le aziende che trattate vi fanno corsi di aggiornamento o tutte le notizie (e principalmente le conoscenze) sono dovute a discorsi fatti con i rappresentanti? In questo caso non mi meraviglierei (e non incolperei nemmeno) dell'incompetenza di alcuni rivenditori...Concordo pure con Libero riguardo la soddisfazione dei clienti. Per prima cosa un materasso lo compri e dopo per anni non lo cambi quindi non hai un riscontro diretto con altri prodotti concorrenti. Per secondo cosa è molto difficile che una persona che spende molto, si sente tutelata dal marchio e dal marketing si possa lamentare ammettendo di aver sbagliato acquisto. Lo si vede molto spesso proprio sulle auto; tutti a lamentarsi se la croma ha un problema, perche è fiat perche qua perche marchionne ecc ecc mentre se una classe S o una serie 5 ha un problema ci puo stare...
Un'altro punto su cui concordo è la conoscenza tecnica del prodotto da parte di agenti e rappresentanti. A volte è piu piacevole parlare con il titolare di qualche noname che senti bello preparato, tecnicamente e sulle fasi di costruzione del prodotto piuttosto che il neolaureato commerciale che appena chiedi qualcosa al di fuori delle nozioni del catalogo cerca di sviare subito il discorso.
Purtroppo per tutti questi motivi è difficile anche per i negozianti (in particolar modo uno nuovo come me) capire e credere in un prodotto.