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Della PO di Cappellini, postata sopra, arcinota ed utilizzata spesso per arredare ed illuminare ambienti moderni e classici, anche la replica con un costo più basso, la Spazio, di Interniluce:
http://www.interniluce.it/spazio.htm

grazie lot,come sempre delle bellissime proposte,la clair mi piace assai,ma decisamente troppo costosa

'Chicca' di design degli anni '60, di Gaetano Pesce, una serie di intriganti lampade di cartone bianco plastifcato, realizzate per Beppe Vida patron della Le Coquelicot (una piccola azienda la cui originalità e creatività è pari ai progetti imprenditoriali di Dino Gavina), con lo scopo di una commercializzazione a basso costo (a Lire 1000)..
Per l'aspetto e per il montaggio certi pezzi ricordano ed anticipano le attuali lampade di opalflex della Slamp (sotto, la serie Venti).
Vale la pena di dare comunque un occhio su ebay, ogni tanto ricompaiono, se in buone condizioni..

Occhio alle lampade di carta/tessuto della Dix heures dix, non sempre esose, con delle forme interessanti (sotto, Avant-garde):
http://www.dixheuresdix.com/fr/collection

Già citate, eleganti quanto esose, le lampade in carta di riso della serie Akari di Noguchi realizzate dagli anni '50, ed ispirate alle tradizionali lanterne giapponesi:

lot ha scritto:

'Chicca' di design degli anni '60, di Gaetano Pesce, una serie di intriganti lampade di cartone bianco plastifcato, realizzate per Beppe Vida patron della Le Coquelicot (una piccola azienda la cui originalità e creatività è pari ai progetti imprenditoriali di Dino Gavina), con lo scopo di una commercializzazione a basso costo (a Lire 1000)..

queste me le ricordo ...possibile che , a scuola, ci avessero fatto riprodurre l'ultima a destra ?! chissà se mamma ha tenuto traccia di questo estro creativo

Da Antonangeli in tessuto la Formosa, da terra, ed, in arrivo (sarà presentata ad Euroluce 2010), in semplice carta di riso, bellissima come un'installazione d'arte, la nuova Dolcevita disegnata da Theo Sogni, di cui 2 righe:
..una luce soffusa, l'eterea sagoma di Dolcevita: lampada da terra disegnata da Theo Sogni. Simile nella forma a un blocco di pietra scolpito, si erge leggera grazie alla texture del diffusore: apparentemente in carta di riso ma, in effetti, in purissimo polietilene bianco, riciclabile e resistente all'acqua. L'uso del polietilene - materiale già diffuso in edilizia - consente di modellare e personalizzare, almeno in parte, la forma del diffusore, come il "collo a dolcevita" di una morbida maglia. Se ne può, infatti, stropicciare la superficie o variare l'altezza da 160 a 210 cm. La fonte luminosa è costituita da lampade a basso consumo energetico..

Indubbiamente d'effetto, le lampade in carta di riso colorate:
http://www.tempodelsogno.com/negozio/index.php/cPath/75

annsca ha scritto:..queste me le ricordo ...possibile che , a scuola, ci avessero fatto riprodurre l'ultima a destra ?! chissà se mamma ha tenuto traccia di questo estro creativo

Beh, allora puoi sempre ricrearla per la futura casa ristrutturata no?..
Magari fai prima un rendering per buttar giù una forma..

lot ha scritto:

annsca ha scritto:..queste me le ricordo ...possibile che , a scuola, ci avessero fatto riprodurre l'ultima a destra ?! chissà se mamma ha tenuto traccia di questo estro creativo

Beh, allora puoi sempre ricrearla per la futura casa ristrutturata no?..
Magari fai prima un rendering per buttar giù una forma..

oppure, condiderate le tue indiscusse capacità di designer e doti di illuminotecnico, me la fai tu e me la regali ?

annsca ha scritto:..condiderate le tue indiscusse capacità di designer e doti di illuminotecnico, me la fai tu e me la regali ?

Ehm.., mi sa che hai sbagliato persona.., ma volentieri, se sapessi da dove cominciare..
Maa.. penso che farei prima a regalartela..

E poi ci sono le meraviglie luminose, in resina, di Aqua Creation..

una più bella dell'altra sono delle vere e proprie sculture,simpatiche anche quelle colorate

lot ha scritto:

'Chicca' di design degli anni '60, di Gaetano Pesce, una serie di intriganti lampade di cartone bianco plastifcato, realizzate per Beppe Vida patron della Le Coquelicot (una piccola azienda la cui originalità e creatività è pari ai progetti imprenditoriali di Dino Gavina), con lo scopo di una commercializzazione a basso costo (a Lire 1000)..
Per l'aspetto e per il montaggio certi pezzi ricordano ed anticipano le attuali lampade di opalflex della Slamp (sotto, la serie Venti).
Vale la pena di dare comunque un occhio su ebay, ogni tanto ricompaiono, se in buone condizioni..

Hai scovato i progenitori delle Slamp?
bellissime...
Della Slamp la serie Venti e' ancora in produzione, mentre quelle piu' stile Origami sono le Cactus e le Diamond
tra le mie preferite c'e' la Bach

Lalli04 ha scritto:..Hai scovato i progenitori delle Slamp?..

Alla domanda lalliana, ed alla Cespuglio di Harvey Guzzini rimando allo spazio arte dove ho spostato la discussione, per non intasare il thread di Cappe:
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 28&t=90227