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Marlina come tutte ti dico già che passa!

Il giorno dopo il matrimonio, quando ho lasciato la mia casa e per la prima volta siamo entrati nella nostra ho pianto...le lacrime scendevano senza nessun controllo!
Non era la paura di non saper gestire da sola la nuova abitazione perchè l ho sempre fatto visto che mia madre lavorava ed io studiando avevo la possibilità di dedicarmi anche alle faccende domestiche!
Piuttosto era il distacco....il dover lasciare tutto dopo tanti anni!
viviamo a 3 minuti di macchina perciò non era per la lontananza..quando voglio scappo!

I primi momenti sono stati particolari....anche solo ricordare il punto luce giusto pareva difficile!
Ma c ho messo solo qualche giorno per sentirla mia...il mal di casa è subito sparito...
Ora non ho più quelle sensazioni...percepisco le diversità ma senza che esse mi provochino disagi...
cerco sempre in qualche modo di prendermi cura della mia vecchia casa...la sento ancora mia!

è strano però come sia riconoscibile anche una banale differenza...ad esempio da me ho dei bicchieri da acqua belli grandi...dai miei sono piccini e nel lavarli il contatto con le mani è così diverso...


Tranquilla..a breve sarà tutto normale

io mi sono sentita a casa mia fin dal primo giorno... è stato stano, ma mi sembrava di essere sempre stata lì con mio marito...

Io a distanza di due anni sinceramente non riesco ancora a sentirla mia. Nel mio caso sicuramente dipende dal fatto che non siamo riusciti ancora a completarla e personalizzarla come avrei voluto, ma anche perchè forse questa casa l'abbiamo scelta più con la testa che con il cuore.
La storia è questa: io ero andata ad abitare in affitto, inizialmente da sola perchè avevo voglia di provare l'esperienza di vivere in totale libertà, di mangiare e dormire se e quando ne avevo voglia e via dicendo e devo dire che è stata un'esperienza bellissima anche se è durata meno del previsto. Il mio fidanzato (ora marito) ha resistito ben poco, e piano piano ha iniziato a rimanerci a dormire sempre più spesso finchè un giorno ha portato con sè un po' di cose e si è stabilito definitivamente. Dopo più o meno due anni di convivenza abbiamo deciso di sposarci, di cercare una casa da acquistare e perchè no, dato che c'eravamo, a non usare più precauzioni nella convinzione che comunque ci sarebbe voluto almeno qualche mese perchè rimanessi incinta e molto meno per trovare una casa. Allora, due mesi dopo ero già in dolce attesa e dopo altri tre mesi eravamo all'altare. Nel frattempo avevamo iniziato il giro delle agenzie immobiliari, ma quello, sfortunatamente, era il periodo in cui i prezzi delle case erano schizzati alle stelle per cui ci siamo resi conto che non sarebbe stato molto semplice conciliare le nostre idee di casa con il budjet che avevamo a disposizione. Alla fine, dopo due anni di ricerche estenuanti (bimbo piccolo, lavoro a 30 km da casa, etc.) abbiamo trovato questa casa che, non ci ha fatto scattare la scintilla, ma che, effettivamente, aveva tutto ciò che cercavamo e quindi, ormai stremati e facendo uno sforzino economico in più abbiamo deciso di acquistarla. Quello sforzino, ad oggi, non ci ha consentito ancora di poter completare l'arredamento ed io................ non ho mai smesso di buttare l'occhio agli annunci immobiliari sperando nella folgorazione!!! (Se mi leggesse mio marito gli prenderebbe una sincope)

vigiemme ha scritto:io mi sono sentita a casa mia fin dal primo giorno... è stato stano, ma mi sembrava di essere sempre stata lì con mio marito...

concordo sulla questione marito...

noi non avevamo convissuto...a parte le vacanze nulla!

fortunatamente nessun contrasto...a parte le pantofole in giro..o scemenze simili..

mymy ha scritto:Io a distanza di due anni sinceramente non riesco ancora a sentirla mia. Nel mio caso sicuramente dipende dal fatto che non siamo riusciti ancora a completarla e personalizzarla come avrei voluto, ma anche perchè forse questa casa l'abbiamo scelta più con la testa che con il cuore.
La storia è questa: io ero andata ad abitare in affitto, inizialmente da sola perchè avevo voglia di provare l'esperienza di vivere in totale libertà, di mangiare e dormire se e quando ne avevo voglia e via dicendo e devo dire che è stata un'esperienza bellissima anche se è durata meno del previsto. Il mio fidanzato (ora marito) ha resistito ben poco, e piano piano ha iniziato a rimanerci a dormire sempre più spesso finchè un giorno ha portato con sè un po' di cose e si è stabilito definitivamente. Dopo più o meno due anni di convivenza abbiamo deciso di sposarci, di cercare una casa da acquistare e perchè no, dato che c'eravamo, a non usare più precauzioni nella convinzione che comunque ci sarebbe voluto almeno qualche mese perchè rimanessi incinta e molto meno per trovare una casa. Allora, due mesi dopo ero già in dolce attesa e dopo altri tre mesi eravamo all'altare. Nel frattempo avevamo iniziato il giro delle agenzie immobiliari, ma quello, sfortunatamente, era il periodo in cui i prezzi delle case erano schizzati alle stelle per cui ci siamo resi conto che non sarebbe stato molto semplice conciliare le nostre idee di casa con il budjet che avevamo a disposizione. Alla fine, dopo due anni di ricerche estenuanti (bimbo piccolo, lavoro a 30 km da casa, etc.) abbiamo trovato questa casa che, non ci ha fatto scattare la scintilla, ma che, effettivamente, aveva tutto ciò che cercavamo e quindi, ormai stremati e facendo uno sforzino economico in più abbiamo deciso di acquistarla. Quello sforzino, ad oggi, non ci ha consentito ancora di poter completare l'arredamento ed io................ non ho mai smesso di buttare l'occhio agli annunci immobiliari sperando nella folgorazione!!! (Se mi leggesse mio marito gli prenderebbe una sincope)

mymy, la mia situazione è molto simile alla tua...in affitto con studenti, a 30 anni non ne potevo più...i miei hanno un gruzzoletto da parte e si offrono di aiutarmi....2006, prezzi delle case alle stelle, trovo un'occasione e mi ci butto senza pensarci troppo su e accendo un mutuo...ma la casa fa veramente pena e pietà e decido di comprare per i mobili l'essenziale, nel frattempo millemila rinunce perché bisogna ristrutturarla assolutamente...dopo 4 anni la ristrutturiamo, ma il budget si riduce all'osso e gli unici mobili nuovi che riusciamo a comprare sono la cucina e i bagni e un armadio all'ingresso, per la stanza da letto riutilizzo la schifezza di prima....risultato, non ho ancora la sala e così è difficile personalizzarla...un passo alla volta aggiungiamo un nuovo pezzo, ma non ho intenzione di cambiare di nuovo casa, troppo stress e troppi soldi, ho detto stop

forse perché questa casa l'ho presa senza pensarci troppo su, là per là credevo fosse più un investimento temporaneo, e invece poi abbiamo deciso di rimanerci e investirci, ma....se vincessi un gratta e vinci e potessi permettermi una casa indipendente e più grande non ci penserei nemmeno mezza volta a traslocare

io l'ho sentita subito mia...sarà che i lavori interi li abbiamo fatti tutti noi da soli....da quando soo entrata ogni giorno che passava la sentivo e la sento più mia...

premetto che dai miei avevo moolti più "lussi"...casa grande...ecc
e con i miei stò benissimo...

ma come stò nella mia casa ...appena varco la soglia...non ha paragoni...non tornerei indietro per nulla!!



ps: è strana questa tua sensazione...cos'è che non riesci a sentirti tuo!?
gli ambienti...oppure non riesci a essere libera di fare quello che facevi prima?

Non sento miei gli ambienti.. a volte mi sento come "in casa d'altri" oppure.. "appoggiata". Forse col fatto che ho solo il sabato per pulire cerco di lasciare tutto sempre "integro" se sporco una cosetta la pulisco subito, mi muovo delicata per evitare di mettere casino..

Sulla mega isola in muratura nella cucina di mamma (in una taverna con camino) impastavo pasta, dolci, tiravo tutto in mezzo.. farina ovunque.. nei miei 60cm di piano libero sono davvero impacciata.. :S

Poi coi bagni incompleti, mi spoglio su, scendo giù per la doccia poi torno su per il pigiama, poi mi trucco in uno specchio 25x25.. Me la vivo anche poco.. esco la mattina alle 07.30 e ritorno alle 20.00, cucino di fretta (con le cose che ho nel freezer, e la spesa la faccio io da sola scappando dall'ufficio una sera a settimana), ceno dalle 21 in poi quando rientra il boy, poi pulisco la cucina, in caso faccio una lavatrice o ritiro i panni o stiro. Verso mezzanotte faccio una doccia e poi letto.. Il weekend tra un lavoretto da fare (una volta l'isolamento acustico, poi la grata alla velux, poi l'allarme, ho sempre impicci in casa), un giro affannato per mobilifici (la scrivania del boy, i mobili per completare il bagno e tanto altro), una uscita serale con gli amici.. vola e mi lascia più disorientata che mai. Ho buttato dozzine di uova perchè il mio progetto di fare dolci salta sempre e le faccio scadere.. ho sempre un senso di affanno.. di correre correre.. di non arrivare.. forse è anche questo..

E' anche vero che quando passo a trovare i miei poi sono felice e rilassata nel rientrare a casa (nonostante i lacrimoni in macchina). Ma la disinvoltura di possedere gli spazi, no quella non ce l'ho ancora.

Magari chissà.. con un periodo meno frenetico.. potrei assaporare meglio i momenti.. e prendere confidenza con gli spazi..

Credo il tuo stato dipenda da fatto che come dici la vivi poco...tutto qui...datti tempo...vedrai poi sarà tutto normale...

Marla, stai ponendo una ulteriore questione...il problema gestione casa delle lavoratrici/dei lavoratori full time...e anche in questo ti capisco tanto...e dopo anni che mi affanno, secondo me la soluzione giusta sarebbe una colf, almeno una volta a settimana...io al momento cerco di farne a meno, un po' per una questione economica, un po' perché avrei serie difficoltà a fare entrare un' estranea in casa mia e peggio ancora a lasciarle le chiavi....però se ci si vuole godere il w-e e rientrare nella casa come la vorremmo, mi sa che l'unica soluzione è quella....

Marla, non ti far abbattere da questo!
Mi ritrovo molto in quanto hai scritto, non sai quanto!
Bambocciona, come scrivevo all'inizio, abituata ad essere servita e riverita, neanche il letto (i miei hanno un aiuto in casa da sempre). Gli unici miei pensieri era come organizzarmi le serate e i week end.
Poi la convivenza. Lo stare dietro ad una casa, le lavatrici, l'esaurimento nel vedere sporco dopo poco quello che pulivo con fatica e controvgoglia. La spesa, il cibo e tutto quello che girava e gira intorno ad una casa che io ignoravo.
Senza dimenticare il mio uomo.
QUanta roba buttata nella pattumiera, quanta roba sprecata perchè non ero capace di calcolare i tempi, quante cene rimediate o a base di latte e fette biscottate perchè quello che volevo era scaduto o mi ero proprio dimenticata di prenderlo......
E' una nuova vita. Come l'andare in bicicletta... all'inizio (a me è durata parecchio!) è un ripetersi: ma chi me l'ha fatto fare (IO! eh!! Mica a tutti frulla questa domanda!), ho paura, ma nons tavo tanto bene prima... poi si impara, un pò alla volta.
E vedrai che quei 60 cm di piano di lavoro un giorno diventaranno i più bei 60 cm del tuo castello!
Vivo in un bilocale, ogni tanto pensiamo a fare il salto verso una casa grande, ma sai che ci prende male?!!! Sarà un dolore quando saremo costretti....perchè all'inizio sembrava anche a me di entrare nella casa di un altro, ma poi la rendi accogliente, calda e a misura tua! Ma serve tempo!
E per i lavori in casa... io ho acquistato il divano lo scorso natale e il tavolo 15 gg fa, dopo 4 anni. E continua ad essere , la casa, un lavoro continuo, sempre!
Non sei sola!

marla
anch'io all'inizio ero ossesionata dal microbo di polvere e come te ho tempo solo la domenica per fare la super pulizia...
ma poi mi è passata questa ossesione
non stò dicendo che lascio sporco...ma non sono ossesionata...così vivi meglio la casa...devi solo rilassarti...si combinano lo stesso i disastri anche se s stà attenti...
pensa che io quando faccio torte o devo usare la farina....sembra sia passato il terremoto...ma poi si pulisce tutto e tutto torna come prima....ma almeno hai la soddisfazione di usare la tua cucina...e i prodotti che hai comprato per pulire

beyoncé ha scritto:Marla, stai ponendo una ulteriore questione...il problema gestione casa delle lavoratrici/dei lavoratori full time...e anche in questo ti capisco tanto...e dopo anni che mi affanno, secondo me la soluzione giusta sarebbe una colf, almeno una volta a settimana...io al momento cerco di farne a meno, un po' per una questione economica, un po' perché avrei serie difficoltà a fare entrare un' estranea in casa mia e peggio ancora a lasciarle le chiavi....però se ci si vuole godere il w-e e rientrare nella casa come la vorremmo, mi sa che l'unica soluzione è quella....

Sai quante volte ci ho pensato?? Ma poi mi dico.. quando non ci sono no.. il sabato mattina me la cavo bene anche da sola.. ok magari mentre lei pulisce io stiro o viceversa.. però poi pensi al portafoglio e al fatto che siamo solo in due e ce la posso fare.. però davvero.. i momenti di relax sono proprio proprio pochi..

Grazie fanciulle ..

tamy79 ha scritto:marla
anch'io all'inizio ero ossesionata dal microbo di polvere e come te ho tempo solo la domenica per fare la super pulizia...
ma poi mi è passata questa ossesione
non stò dicendo che lascio sporco...ma non sono ossesionata...così vivi meglio la casa...devi solo rilassarti...si combinano lo stesso i disastri anche se s stà attenti...
pensa che io quando faccio torte o devo usare la farina....sembra sia passato il terremoto...ma poi si pulisce tutto e tutto torna come prima....ma almeno hai la soddisfazione di usare la tua cucina...e i prodotti che hai comprato per pulire

ehehehe vero.. mi dovrei proprio rilassare un po'..

Io me ne sono andata a 23 anni e non tornerei indietro per niente al mondo! Secondo me dipende da come si stava in famiglia, io ci stavo malissimo, mia mamma è sempre stata una rompipalle, quando stavo a casa mi chiudevo in cameretta. Insomma, se avessi potuto me ne sarei andata prima

Mouse44 ha scritto:Io me ne sono andata a 23 anni e non tornerei indietro per niente al mondo! Secondo me dipende da come si stava in famiglia, io ci stavo malissimo, mia mamma è sempre stata una rompipalle, quando stavo a casa mi chiudevo in cameretta. Insomma, se avessi potuto me ne sarei andata prima

mouse? o verovero?


idem! (ma io sono andata via a 25... )