ceto90 ha scritto:
Anch'io mi sto informando per rifare il bagno ma per un box doccia mi hanno chiesto circa il doppio (senza il piatto doccia). Sono i prezzi del sito che hai indicato all'inizio? grazie
Beh, dipende forse da che tipo di box doccia cerchi...a me ne hanno proposti alcuni da 1.000 euro e più...ma io non voglio spendere tanto per una casa temporanea.
Si, i prezzi sono di quei prodotti ma presso un rivenditore, non online.
archibagno ha scritto:Noi tutti del settore lo chiamiamo "CRISTALLO", in realtà è "VETRO TEMPERATO o TEMPRATO, secondo le normative antifortunistiche vigenti. Bisogna stare attenti, che i vetri proposti siano rispettanti le normative di sicurezza in vigore e severissime. Purtroppo, anche alcune aziende italiane, hanno inserito nel loro catalogo, cabine doccia non prodotte in Italia ma di intera produzione cinese, non rispettante le normative di sicurezza richieste. Sappiate che il vetro temperato, quando difettoso o sottoposto a pressioni troppo elevate, si rompe sbriciolandosi in minuscoli frammenti non taglienti tipo il vetro delle nostre auto che invece è realizzato in vetro laminato o stratificato (ottenuto accoppiando a sandwich due o più vetri di tipo ordinario con all'interno una lamina plastica in "PVB"), come pure le zone parapetto delle vetrate interne ed esterne. È considerato un vetro di sicurezza grazie alla capacità di mantenersi compatto se fratturato che però contiene una lastra in plastica trasparente solitamente in "PVB" che ne evita lo sbriciolamento al primo impatto.
Il vetro temperato o temprato invece utilizzato nelle cabine doccia, viene ottenuto per indurimento tramite trattamento termico (tempra). Il pezzo deve essere tagliato alle dimensioni richieste e ogni lavorazione (come levigatura degli spigoli o foratura e svasatura) deve essere effettuata prima della tempra, ricordatevi che se sbagliate l'acquisto di una cabina doccia in vetro temprato, questa non si può più tagliare in caso di dimensioni errate.
INfatti la mia paura è proprio che scoppi e si frantumi in pezzi taglienti...ma evidentemente da quello che dici questa cosa dovrebbe essere scongiurata..!
Ma mi chiedo: come si riconosce un prodotto made in china da uno italiano che rispetta le normative?