Vi sto leggendo e condivido un pezzo delle opinioni di ognuno do voi.
Io sono tornata a lavorare quando Matteo aveva solo tre mesi, perchè con il mutuo che avevamo da pagare (quello della casa precedente) non potevo permettermi la decurtazione dello stipendio che si ha con la maternità facoltativa. Ho lasciato mio figlio a mia madre, ma solo per il periodo strettamente necessario per coprire l'assenza mia e di mio marito dal lavoro. All'asilo Matteo è sempre rimasto tutto il giorno, per evitare di sovraccaricare mia madre, che oltretutto in quel periodo aveva anche mio nonno anziano in casa. Per il resto, i primi anni, mai a cena fuori e ora sempre con lui. Non bbiamo mai passato una notte fuori casa, le vacanze sono quelle che fa con noi, non è che va al mare con i nonni, come molte mie amiche fanno con i loro figli. Ho sempre badato da sola alla mia famiglia: ho stirato, pulito, cucinato, cercando di organizzarmi nonostante i miei orari di lavoro e ora che mia madre vive con noi perchè non è indipendente economicamente sono sempre io che mi occupo di MIO figlio e della MIA casa, semplicemente perchè non voglio delegare ad altri quello che considero un mio impegno. Sono molto orgogliosa di carattere e non sopporterei mai l'idea di portare a stirare il bucato a mia suocera (che peraltro vive lontana) o di farmi lavare la biancheria sporca. La sera,quando arrivo a casa, preparo da mangiare per mio figlio, perchè io sono la madre e se l'ho voluto ho anche l'obbligo di organizzarmi per crescerlo. Concludo dicendo che mi sarebbe piaciuto avere un lavoro part time o potermi permettere di non lavorare; non ho potuto, perchè con uno stipendio non si riesce a coprire neanche i costi. Allora, però quello che mi guadagno preferisco godermelo per migliorare almeno la mia qualità della vita.
Sono stata prolissa. Mi scuso
