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i miei figli non mi hanno mai confidato nulla in fatto di morosini pur spronandoli la risposta è sempre stata che di questi argomenti al limite ne parlano con le/gli amiche/i

il grande è muto su tutto, ha un caratteraccio da orso e non racconta mai niente di niente!!!

il picolo racconta sempre tutto, alla fine anche cose che non avrebbe dovuto dire, ma di fidanzatine neanche a parlarne (credo proprio si vergogni a farlo )

con G. il rapporto è meno conflittuale (sicuramente mi ci manda pure lui, ma non me lo dice ), lui invece si scontra un po' di più con il padre....

con L. il problema oltre dal fatto che è nervosetto di suo, oltre al fatto che ogni cosa chiedo la risposta è sempre NO, è che è geloso del fratello ed è convinta che io parteggi per lui....

comunque l'ultima che mi ha detto: "per fortuna che papà a casa non c'è mai, almeno non ti deve sopportare!"



aohhhh!!! sono io che sopporto tutti e tre!!!!

io dico sempre che ho TRE figli, perchè certe volte mio marito sembra il più piccolo dei bambini, e devo sedare veri e propri litigi padre/figlio! è stato capace di provare a giustificarsi dicendo "Ha cominciato lui!"
Con la piccola non vi sono grandi conflitti, forse perchè non è (ancora?) nella fase "fidanzata di papà" e non è nemmeno apertamente schierata (troppo furbetta per farlo!!)...
Quello che proprio non tollero sono i litigi fra i due fratelli!!! sono capaci di menarsi e dirsi le cose peggiori, l'altra sera ho minacciato di buttarli fuori a calci, ma non sono affatto credibile (ovviamente) e le ho provate tutte (minacce, punizioni, ignorandoli), senza sortire nessun effetto...

bradipa66 ha scritto:io dico sempre che ho TRE figli, perchè certe volte mio marito sembra il più piccolo dei bambini, e devo sedare veri e propri litigi padre/figlio! è stato capace di provare a giustificarsi dicendo "Ha cominciato lui!"
Con la piccola non vi sono grandi conflitti, forse perchè non è (ancora?) nella fase "fidanzata di papà" e non è nemmeno apertamente schierata (troppo furbetta per farlo!!)...
Quello che proprio non tollero sono i litigi fra i due fratelli!!! sono capaci di menarsi e dirsi le cose peggiori, l'altra sera ho minacciato di buttarli fuori a calci, ma non sono affatto credibile (ovviamente) e le ho provate tutte (minacce, punizioni, ignorandoli), senza sortire nessun effetto...

sembra di stare a casa mia

simo19691 ha scritto:

bradipa66 ha scritto:io dico sempre che ho TRE figli, perchè certe volte mio marito sembra il più piccolo dei bambini, e devo sedare veri e propri litigi padre/figlio! è stato capace di provare a giustificarsi dicendo "Ha cominciato lui!"
Con la piccola non vi sono grandi conflitti, forse perchè non è (ancora?) nella fase "fidanzata di papà" e non è nemmeno apertamente schierata (troppo furbetta per farlo!!)...
Quello che proprio non tollero sono i litigi fra i due fratelli!!! sono capaci di menarsi e dirsi le cose peggiori, l'altra sera ho minacciato di buttarli fuori a calci, ma non sono affatto credibile (ovviamente) e le ho provate tutte (minacce, punizioni, ignorandoli), senza sortire nessun effetto...

sembra di stare a casa mia

idem!!!

Idem!! Mi sà che gli adolescenti si assomigliano tutti molto!!!
Però sono molto solidali quando devono "lottare" contro di noi!

fede65 ha scritto:Idem!! Mi sà che gli adolescenti si assomigliano tutti molto!!!
Però sono molto solidali quando devono "lottare" contro di noi!

quotissimo!!!

simo19691 ha scritto:

fede65 ha scritto:Idem!! Mi sà che gli adolescenti si assomigliano tutti molto!!!
Però sono molto solidali quando devono "lottare" contro di noi!

quotissimo!!!

mah... a me sembra che siano troppo occupati a litigare per coalizzarsi! semmai le coalizioni sono tre (io e loro) contro 1 (il padre)

Ieri ho saputo da mio figlio che la scuola telefona a casa alle famiglie dei respinti e rimandati prima che escano i quadri. Lo fanno anche da voi?
Quando ho mostrato sorpresa per questa eccessiva attenzione e ho chiesto a mio figlio "ma perchè se mettono fuori i quadri?" la sua risposta è stata che così il ragazzo evita "brutte sorprese" e magari "evita" di andare a vedere i quadri per non sentirsi a "disagio" .
Forse io son troppo dura ma penso che a 15 anni se per un qualsiasi motivo a scuola non sei andato bene è giusto vivere un "grosso" disagio e incominciare a prendere atto che la vita i conti prima o poi te li presenta e mamma e papà non possono pagare sempre per te.
Inutile lamentarsi che a 18 anni sono ancora mammolette se poi passiamo il tempo a parargli tutti i colpi ..... o forse son troppo vecchia e non riesco a capire.

Forse intendono "a disagio davanti a tutti". Io sono d'accordo con te Fede, ma se oggi vivviamo in funzione del successo sociale e non abbiamo gli strumenti psicologici per gestire l'insuccesso, alla fine il disagio davanti alla classe per una bocciatura puo' diventare traumatico.
Spesso i genitori sono i primi a non risucire a gestire il fallimento e la critica, ad esempio quando si incavolano con i professori. Credo che il figlio di un genitore che non ha di queste reazioni riuscirebbe a guardare i tabelloni tranquillamente.

Io non ho esperienza da genitore, ma le scuole le ho fatte (anche se è passato un po' di tempo... )... a memoria mia, più o meno noi sapevamo cosa aspettarci dai quadri... per chi alla fine aveva qualche materia solitamente non era questa grande sorpresa, quindi tantomeno uno shock...
Le cose ora sono così cambiate che un ragazzo arriva a fine anno senza avere una pallida idea se sarà promosso o rimandato?

Federinik ha scritto:Forse intendono "a disagio davanti a tutti". Io sono d'accordo con te Fede, ma se oggi vivviamo in funzione del successo sociale e non abbiamo gli strumenti psicologici per gestire l'insuccesso, alla fine il disagio davanti alla classe per una bocciatura puo' diventare traumatico.
Spesso i genitori sono i primi a non risucire a gestire il fallimento e la critica, ad esempio quando si incavolano con i professori. Credo che il figlio di un genitore che non ha di queste reazioni riuscirebbe a guardare i tabelloni tranquillamente.

quoto...


detto questo dipende dalla scuola...quella di L. avvisa a casa (sono stata appunto chiamata ieri ) quella di G. no (la "bella" notizia l'abbiamo avuta stamattina)

tra l'altro (a parte il caso di bocciatura) alcune scuole scrivono solo "giudizio sospeso", altre scrivono direttamente le materie in cui i ragazzi hanno avuto il debito e comunque è il genitore a doversi recare in segreteria per ritirare il programma di studio...
a scuola di L. invece è il prof. referente che su appuntamento consegna i programmi ai genitori...

ormai, purtroppo sono un'esperta

Simo, L. e G. sono stati bocciati entrambi?

fede65 ha scritto:Ieri ho saputo da mio figlio che la scuola telefona a casa alle famiglie dei respinti e rimandati prima che escano i quadri. Lo fanno anche da voi?
Quando ho mostrato sorpresa per questa eccessiva attenzione e ho chiesto a mio figlio "ma perchè se mettono fuori i quadri?" la sua risposta è stata che così il ragazzo evita "brutte sorprese" e magari "evita" di andare a vedere i quadri per non sentirsi a "disagio" .
Forse io son troppo dura ma penso che a 15 anni se per un qualsiasi motivo a scuola non sei andato bene è giusto vivere un "grosso" disagio e incominciare a prendere atto che la vita i conti prima o poi te li presenta e mamma e papà non possono pagare sempre per te.
Inutile lamentarsi che a 18 anni sono ancora mammolette se poi passiamo il tempo a parargli tutti i colpi ..... o forse son troppo vecchia e non riesco a capire.

anche ai miei tempi facevano le chiamate... ma per anticipare la notizia ai genitori e spiegare la situazione/motivazione, le materie in cui era carente e dirgli di passare poi in segreteria a ritirare i giudizi (esponevano ai quadri solo il respinto ma non i voti) , anche perchè spesso durante l'anno i figli nascondevano voti o c'erano situazioni con genitori menefreghisti e la bocciatura arrivava "a sorpresa". ovviamente poi questo evitava urla da circo e schiaffoni davanti ai quadri... ma non per evitare disagi.

lunaspina ha scritto:Io non ho esperienza da genitore, ma le scuole le ho fatte (anche se è passato un po' di tempo... )... a memoria mia, più o meno noi sapevamo cosa aspettarci dai quadri... per chi alla fine aveva qualche materia solitamente non era questa grande sorpresa, quindi tantomeno uno shock...
Le cose ora sono così cambiate che un ragazzo arriva a fine anno senza avere una pallida idea se sarà promosso o rimandato?

no luna...magari sperano che una materia sia abbuonata, ma in linea di massima si sa già..

salvo alcuni genitori che continuano a dire che l'insegnante tate piuttosto che talaltro non può soffrire il figlio e l'ha rimandato per questo, o come mi è successo giorni fa, un genitore che mi ha detto che il figlio fino a maggio andava benissimo, poi ha avuto un calo, 2-3 verifiche/interrogazioni andate male e "vedremo come va"...sinceramente ci credo poco...