boo ha scritto:Jane Austen era una grande moralista, un titolo come Ragione e Sentimento dimostra la sua idea di contrapposizione fra le forze dell'animo umano. Anche l'inizio di orgoglio e pregiudizio - è una verità universalmente riconosciuta - dimostra il suo bisogno di stabilire regole universali. E punisce le sue eroine quando hanno colpi di testa o le premia quando si adeguano al buon costume.
non ne sono del tutto convinta, anzi, credo proprio che nel suo piccolo (perchè la vita della Austen si svolse proprio in un
piccolo mondo) la sua penna fosse l'arma preferita di evasione e di "castigat ridendo mores".
E' del tutto vero che
punisce le sue eroine quando hanno colpi di testa o le premia quando si adeguano al buon costume, ma con quanta feroce ironia lo fa!!!
Mansfield Park, per esempio, gira tutto intorno al personaggio della sciapa, sottomessa e fifona Fanny Price la quale, proprio
grazie alla sua gentilezza e remissività -dopo infinite traversie- riesce a sposare l'uomo di cui è innamorata da tempo. Gli altri personaggi che ruotano intorno a lei all'opposto non sono certo delle perle di virtù, pertanto il personaggio di Fanny dovrebbe essere splendente nella sua umità.
Non so come, ma arrivata alla fine, sta Fanny a me stava mortalmente sul piloro grazie a quanto la Austen -con sarcasmo da vendere- è riuscita a renderla antipatica
