Re: ...
Inviato: 21/05/12 11:52
Cara lore, capisco fin troppo bene quella sensazione...ti vuoi dimostrare forte per non fare preoccupare gli altri e anche per non sentire quelle domande che non hanno una risposta...come stai, hai bisogno di qualcosa, come va.
E pensi cose che non dovresti, ti dai colpe che non hai.
Un po' alla volta tutto torna alla normalità, la ferita resta, ma non brucia più...resta come le cicatrici che ci ricordano che quello che siamo e' anche per quello che ci e' successo nella vita.
anche io non ho voluto vedere Samuele, sapevo che avrei avuto quell' immagine negli occhi x sempre...preferivo ricordarlo com' era nelle ecografie, col dito in bocca ed il naso perfetto. E non me ne sono mai pentita.
Io non ho pianto in quei giorni, lo shock e la paura mi avevano bloccata...solo una volta, 2 giorni dopo il cesareo mentre mia mamma mi lavava ho avuto un crollo e ho detto cose che non avrei dovuto...
Ho dovuto prendere un aereo e andare lontanissimo per ritrovare la pace, per riuscire a parlare con mio marito di quello che era successo, per capire che anche lui era bloccato perché voleva essere forte per tutti ma lui oltre ad un figlio ha rischiato di perdere anche me.
Un po' alla volta passa, lascia stare gli altri, e' un dolore che dovete affrontare voi 2, non vergognatevi di parlarne, perché solo così si può voltare pagina e ricominciare a vivere.
Ti abbraccio forte
E pensi cose che non dovresti, ti dai colpe che non hai.
Un po' alla volta tutto torna alla normalità, la ferita resta, ma non brucia più...resta come le cicatrici che ci ricordano che quello che siamo e' anche per quello che ci e' successo nella vita.
anche io non ho voluto vedere Samuele, sapevo che avrei avuto quell' immagine negli occhi x sempre...preferivo ricordarlo com' era nelle ecografie, col dito in bocca ed il naso perfetto. E non me ne sono mai pentita.
Io non ho pianto in quei giorni, lo shock e la paura mi avevano bloccata...solo una volta, 2 giorni dopo il cesareo mentre mia mamma mi lavava ho avuto un crollo e ho detto cose che non avrei dovuto...
Ho dovuto prendere un aereo e andare lontanissimo per ritrovare la pace, per riuscire a parlare con mio marito di quello che era successo, per capire che anche lui era bloccato perché voleva essere forte per tutti ma lui oltre ad un figlio ha rischiato di perdere anche me.
Un po' alla volta passa, lascia stare gli altri, e' un dolore che dovete affrontare voi 2, non vergognatevi di parlarne, perché solo così si può voltare pagina e ricominciare a vivere.
Ti abbraccio forte