il problema principale temo sia un altro...
troppo spesso le nostre necessità di coccole, affetto, possesso anche, certo, originalità (soporattuto quando si parla di bestie strane), tutte queste cose "nostre" passan ben al di sopra delle necessità dell'animale che per vivere bene deve avere certo il cibo e la casa...ma non solo...
per esempio...
l'astolfo è malato, senza cure costanti sarebbe già morto, quindi ho la matematica certezza che la vita che gli sto offrendo è (quasi) la migliroe possibile (le cure non sono invasive e si limitano ad una dieta medicata non limitante da nessun punto di vista fisico, qualche asaggino qua e là ci scappa pure e ti giuro, in quei casi lo vedi sorridere!!!

).
quando lo guardo sono serena.
non mi capita invece d'esserlo quando vedo le due tartarguhe d'acqua...
in uno stagno starebbero molto meglio.
ora hanno un acquario a testa, uno di 1 mt...l'altro più piccolo, loro non stanno vivendo al meglio ma attualemtne non ci sono molte altre soluzioni alternative legali (abbadonarle in un lago sarebbe la morte non loro ma dell'ecosistema circosatnte), i centri italiani tipo carapax son chiusi ai nuovi arrivi ormai da anni...quindi, porelle, ormai stan lì...e aspettano la pscinetta che metterò per loro in terrazza...ma sopravvivono (da 15 anni e per altri 40, 50 anni in teoria)...ma non vivono....sigh...