Steve1973 ha scritto:per quanto riguarda Confindustria, premesso che non vedo tutti questi destroidi nei posti di potere (due vice-presidenti li conosco anche personalmente per motivi di lavoro), il grido d'allarme si è alzato casualmente quando hanno toccato il TFR... guarda un po'...
Tutte le relazioni evidenziano la ripresa. Quello che veramente chiedono in Confindustria è di supportare la ripresa e non di reprimerla...
Non ho scritto che fossero destroidi, ho semplicemente detto che non erano sinistroidi.
Probabilmente guardano semplicemente ai loro interessi... ma ti ricordo che il grido d'allarme si era sollevato qualche mese fa, quando il premier disse che non c'era problema, che stavamo tutti bene, e che erano le cassandre della sinistra a voler dipingere un quadro economico del paese catastrofico...
Steve1973 ha scritto:alexilalas ha scritto:Perchè se non è così allora potevo votare Berlusconi, sì, quello che mi toglieva l'ICI, che mi faceva scaricare l'intero SUV (basta che fosse assoggettabile a motocarro, e solo se hai la partita IVA, perchè i dipendenti ci stanno sui coglioni!), che mi toglievo un altro scaglione di IRPEF, magari abbassando i due residui.
Sì, dai, l'imitatore del Mascelluto Romagnolo, il piazzista brianzolo che sì, le nostre donne (belle, bellissime) le usa per incentivare gli investitori stranieri a mettersene una sotto la scrivania... ah, che tombeur de femme, che stile. Il dispensatore di corna, l'affabile conquistatore di primi ministri scandinavi (che cuore, solo per la ragion di stato!).
Questo sì, che è un bel politico, l'immagine giusta da mandare all'estero, con contorno di Fini con faccia di mogano (memorabile la faccia in occasione del kapò-show), con Calderoli, l'aitante impavido padano eroe dei due mondi (sì, le balle grosse così che ci ha fatto girare), o l'"italiano vero", Borghezio, quello che vuole rifare la Marcia su Roma, o quel bel figurino di Bondi, o l'Intelligente (sì, è lui, può solo farlo apposta a dire certe boiate) Schifani...
Avete ragione voi, siamo stati proprio COGLIONI (già, molto meno offensivo di impazzito).
...
E meno male che ti eri raccomandato di non parlare per slogan o per insulti...
Questo decadimento di linguaggio è imputabile al fatto che non ha più argomenti o è solo temporaneo?
No, perchè se vuoi posso anche iniziare a parlare di Caruso, Vladimir Luxuria, Pecorina Scanio, Di Pietro, etc...
Ci sono delle bellissime caricature anche dalla tua parte... lo sai, vero??
Ma pensavo che stessimo affrontando un discorso serio...
Insulti? Chi avrei insultato scusa? Mi pare, nell'incipit che hai quotato, di aver riportato per la maggior parte esempi di governo della precedente legislazione, non mi è parso un decadimento di linguaggio. Oppure devo dedurre che ritieni tale la fuoriuscita dell'ex premier in occasione del "coglioni" regalato ai possibili elettori del centrosinistra?
Mi parli poi di caricature... ma principalmente i nomi che ti ho citato non li ho certo messi per deriderne l'aspetto caricaturiale.
Mi pare semplicemente assurdo che uno come Fini (del quale fino a qualche anno fa avevo una grande stima come politico) si sia piegato ai giochi di una coalizione che annovera fra le sue fila chi vuole la rivoluzione con i fucili contro lo Stato Italiano. Le innumerevoli gaffe politiche del precedente governo abbiamo rischiato (e grosso) di pagarle noi italiani, tutti, sulla nostra pelle.
E' questo che non perdono a certi soggetti.
Un politico deve avere l'intelligenza necessaria per mordersi la lingua quando si rende conto che può nuocere al paese che l'ha scelto per rappresentarlo.
E purtroppo il discorso è serio.
Steve1973 ha scritto:
Chi l'ha detto che è inadatto??
Un manager deve portare risultati ed ENI è una delle principali società europee... cosa vuoi di più??
Non ti piace la persona???
beh... questi sono problemi tuoi.
Ma non farne un discorso di merito o politico...
Non è un discorso politico.
Quando vado da un nuovo datore di lavoro, questi mi guarda il curriculum, e decide se assumermi o no.
Scaroni non ha fatto bene in ENEL.
Il suo curriculum non era certo dei migliori.
E comunque non era migliore del precedente AD dell'ENI.
Le dimensioni attuali dell'ENI e la conseguente redditività dell'azienda non sono certo merito di Scaroni.
Steve1973 ha scritto:alexilalas ha scritto:l'ENEL era la miglior azienda statale... ora è ridotta al ruolo di comparsa sul panorama europeo, quando era uno dei due leader mondiali.
Tua opinione, non confermata dai risultati economici.
Se la Francia non si fosse opposta (e se l'Unione Europea non glielo avesse permesso) adesso ENEL avrebbe già acquisito SUEZ...
No, non è una mia opinione.
Nel 1994 ENEL era la seconda realtà MONDIALE nel campo delle aziende elettriche, alle spalle di EDF.
Lo era per dimensioni, investimenti, capitale in termini di rete e per REDDITIVITA'.
Un risultato raggiunto dopo anni, quando nel 1963 le allora piccole e grandi aziende elettriche del paese furono nazionalizzate con un processo completamente inverso rispetto alle attuali privatizzazioni.
Un risultato raggiunto dopo anni di sacrifici da parte degli italiani, che hanno contribuito a costruire questa grande realtà industriale italiana.
La privatizzazione, le opinabili scelte di Tatò sul sistema multiutility, l'amministrazione Scaroni hanno nettamente ridimensionato non tanto la redditività dell'azienda, ma la sua forza REALE sul piano tecnico-logistico, il suo valore in termini di professionalità (da 125.000 a poco meno di 40.000 dipendenti), la sua capacità di FARE il mercato piuttosto che SUBIRLO...
l'UE non permette ad ENEL l'acquisizione di SUEZ (gestione delle acque, torniamo sulla multiutility?), però EDF fa il bello è cattivo tempo, e ABERTIS può comprarsi tranquillamente AUTOSTRADE S.p.A.
Forse che a livello internazionale non abbiamo più molto peso?
Steve1973 ha scritto:alexilalas ha scritto:Su AUTOSTRADE confermo quanto detto.
Capitalisti NON RISPETTANO gli impegni presi e vogliono far cassa a danno degli italiani!
I servizi sono PEGGIORATI, erano aziende costruite con i soldi degli italiani, erano aziende italiane, in nome del capitalismo e del "libero mercato" sono state svendute a sciacalli senza scrupoli a cui non gliene frega un "censured" degli italiani e di mantenere una buona qualità dei servizi, gli interessa ottenere il massimo nel minor tempo possibile.
Svendute non credo proprio...
lo Stato ha incassato fior di soldi da quelle privatizzazioni.
Soldi che hanno permesso all'Italia di essere dov'è adesso.
Certo che questa tua lotta al "capitalismo" tout court è un po' (secondo me) fuori tempo e fuori luogo...
Spiegami allora perchè non vengono rispettati gli impegni presi da Benetton in merito agli investimenti da realizzare sulla rete autostradale.
La lotta tout court è contro chi pensa che il mondo del capitalismo sia un mondo perfetto... mi pare invece che dentro vi si annidino le persone peggiori, la parola ha perso valore già da un pezzo, ormai anche i contratti stanno diventando carta straccia... ma se si abusa del potere economico raggiunto facendo la voce grossa per non osservare i contratti, allora anche il sistema capitalista ha dei grossi difetti. E considerato che questi difetti vanno a danno di chi è più debole, e a vantaggio di chi è più arrogante, preferirei un sistema economico differente.
E non credo che sia nè fuori tempo nè fuori luogo.
Prima o poi ci si dovrà rendere conto che questo sistema è perfettibile.
Steve1973 ha scritto:alexilalas ha scritto:ABBIAMO UNA CLASSE MANAGERIALE SCADENTE!!!
Altro che Bocconi, calci nel "censured"...
Con questa teoria arraffatoria non si va molto in là... ed è ora di riparare a questi DANNI.
Sulla prima affermazione potrei anche essere d'accordo.
per il resto, che cosa diavolo c'entra la Bocconi???
questa lotta di classe ti sta divorando, eh???
E dire che fino a qualche post fa portavi anche argomentazioni alle tue tesi...
Non è la lotta di classe che mi divora.
La Bocconi è probabilmente il miglior simbolo del sapere economico in Italia. Ne metto in discussione la qualità formativa se penso che i grandi nomi dell'economia italiana non hanno le capacitàper guidare almeglio, e onestamente, i poteri economici di questo paese.
Da qui ad avere una valutazione negativa di chi si fregia di tale titolo il passo è breve.
Dimenticavo, ho sempre sostenuto che economia ed etica dovessero andare di pari passo.
Il guadagno a tutti costi non fa parte della mia filosofia.
Ma forse è una filosofia superata, oppure troppo futuristica.
Steve1973 ha scritto:alexilalas ha scritto:Mi parli poi di Lottomatica... chi se ne frega se qualcuno ci ha guadagnato in borsa, ho citato la borsa solo perchè solitamente (quando non vengono taroccatii bilanci) il valore delle azione è un discreto indice dell'andamento dell'azienda.
Per me, uno stato che si inventa giochi d'azzardo per spennare i suoi cittadini è veramente una cosa tristissima...
Sei stato tu il primo a citare la Borsa.
Io ti ho semplicemente evidenziato che non è proprio tutto come dici tu...
e potrei parlare anche di Terna...
Il valore dell'azione per essere precisi è un indicatore attualizzato dei flussi futuri dell'azienda, non dei dati attuali.
I cittadini hanno libero arbitrio per decidere se giocare o meno.
Certo, parliamo anche di Terna... non ho problemi.
Ma come, ti scrivo, ripetutamente, che non ti porto l'esempio di titoli borsistici per lamentarmi di eventuali perdite e tu insisti su questo punto.
Il danno grande, per gli italiani, non è perdere parte dei risparmi in Borsa, ma perdere i grandi gruppi industriali, quelli che forniscono i servizi al cittadino, che perdono competitività e finiscono per fornire servizi peggiori a costi maggiori...
E nel caso di Lottomatica, era mia intenzione farti notare quanto sia moralmente triste che uno Stato tragga profitti dalla rovina di molti giocatori incalliti (e delle relative famiglie)
Aggiungo inoltre, che sarebbe ora che si capisse che ci sono valori che non hanno ritorni numerici... fino a quando gli economisti non terranno conto di questi valori (in termini reali...) i conti faranno sempre fatica a tornare...