stelli80 ha scritto:Ok......visto che mi sono appena sc@zz@t@ coi miei capi chiedo consiglio a voi....
Un paio di settimane fa sono andata a trovare mia cugina a New York....salta fuori che in futuro vorrebbe cambiare lavoro (lei è responsabile del customer support in un'agenzia automobilistica) per essere più libera di tornare in Italia vicina alla famiglia più spesso.....insomma mi dice che stava pensando all'attività di Wedding Planner, che ha diversi amici che vorrebbero sposarsi nella nostra zona.
Mio marito appena la sente le dice che anche io parlo sempre di quel lavoro e che è un mio sogno nel cassetto (ed è vero).....quindi mia cugina mi fa...."basta che me lo dici e ci mettiamo in società, io tengo i contatti con i clienti e tu mi fai da punto di riferimento sul territorio".......
Dopo l'ennesima arrabbiatura di oggi devo ammettere che ci sto pensando.....ma ho anche paura che sia un pò rischioso

Sai cosa? Nella mia zona i wedding planner spuntano come funghi.
Probabilmente perchè è un'attività che richiede un investimento iniziale minimo a livello di infrastruttura (un piccolo ufficio, pc e adsl, smart di rappresentanza e sei a posto). Una formazione di base però ci vuole, ci sono dei corsi appositi che, pur bravi che siano, qualcosa insegnano. Poi dovresti capire se nella tua zona ci sono già altri wedding planner e verificare se non abbiano già degli accordi di esclusiva con i migliori fornitori del territorio.
E poi... scrivi che tua cugina "stava pensando all'attività di Wedding Planner, che ha diversi amici che vorrebbero sposarsi nella nostra zona."
Al tuo posto appurerei che le due cose siano davvero in relazione. Il fatto che i suoi amici si vogliano sposare in Italia non significa necessariamente che siano disposti a pagarla perchè se ne occupi al posto loro
Insomma, pensaci bene e a freddo da ogni arrabbiatura
