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Non dico che 30 anni fà non accdessero certe cose, ma forse eravamo comunque più controllati.
Vi faccio un esempio:l'altra sera uscendo di casa verso le 17 ho suonato ad una mia amica che abita in una villetta davanti a me, perchè aveva il cancelletto aperto.
Beh lei era al bagno e mi ha aperto (naturalmente senza guardare dallo spioncino) il figlio di 7 anni che era insieme a quello di 11 mesi...e se ero un malvivente? quanto ci mettevo ad entrare in casa?

Ma Papera, che c'entra?
Se una persona va da casa alla palestra, dalla palestra al catechismo, dal catechismo a casa di amici... puo' incappare nella stessa brutta esperienza sia a 13 anni che a 40.
Non vedo la differenza.

Federinik ha scritto:Ma Papera, che c'entra?
Se una persona va da casa alla palestra, dalla palestra al catechismo, dal catechismo a casa di amici... puo' incappare nella stessa brutta esperienza sia a 13 anni che a 40.
Non vedo la differenza.

Che credo a 40 anni si abbiano più strumenti per evitare certe situazioni pericolose, si sia un po' meno ingenui...
E' una mia opinione, ma credo che oltre a responsabilizzare i figli, bisogna proteggerli, senza soffocarli.
Sarò antica, ma mi sembra che tanti genitori ora, con varie scuse, dei figli a volte "se ne lavano le mani", sia perchè sono più impegnati, sia perchè si dicono "beh se gli serve qualcona, hanno il cellulare".
Non so se mi sono spiegata?
E' un discorso più generale, naturalmente, ma mi sembra che la responsabilizzazione eccessiva dei ragazzi, sia dovuta ad un costante aumento della lontanza fisica, in termini di tempo, dei genitori, che quando poi sono a casa, sono stanchi o distratti da altre cose per poter fare i genitori a tutto tondo.
Mi sembra che ci sia a volte poca voglia di sacrificio, da parte di madri e padri.
Boh, parlo da non genitore, proprio perchè sto valutando quanto esserlo sia impegnativo, in tutti i sensi.
Siamo persone, quindi soggetti a sbagli, ma allora perchè non farsi mille scrupoli prima?
Perchè adesso, quando intervistano i genitori di Brembate, tutti dicono che non lasceranno andare i figli in giro da soli?
E' solo psicosi da "mostro", temo e non presa di coscienza che forse i figli vanno seguiti di più.

Papera ha scritto:non capisco come si possa mandare in giro un figlio di 13 anni da solo, soprattutto quando fuori è buio e, a fine novembre alle 5 del pomeriggio, lo è di sicuro.
Si saranno stati "solo" 800 mt., sarà che vivono in un paese dove tutti si conoscono, ma visto quante cose brutte succedono, io non l'avrei fatto.
Da quando sono sposata vivo alla periferia di un paese che dista circa 5/6 km dalla periferia della mia città.
E' una zona residenziale, con tanti palazzine piccole e villette, dove tutti conoscono tutti (a parte me) e dove, soprattutto d'estate, i ragazzini di max 13 anni vanno in giro fino alle 23:30, mentre i genitori se ne stanno beatamente a casa, in terrazza o nei giardini.

Ti dirò... il contesto residenziale che descrivi è lo stesso dove sono cresciuta io.
A 13 anni non avevo le chiavi di casa ed essendo una zona mal servita dai mezzi, erano i miei genitori ad accompagnarmi ovunque. Ho iniziato ad "uscire" dopocena con le amichette nel quartiere solo verso i 15-16 anni, ed il coprifuoco era alle 22.30
Non nascondo che i miei erano parecchio rigidi e all'antica, però allo stesso tempo anche "ciechi".
Perchè poi dalle superiori e per una decina d'anni ho fatto a piedi un km abbondante, da casa all'autobus, lungo una strada buia ed isolata, che oggi da sola non sarei troppo contenta di fare. Secondo il loro punto di vista era più sicuro così che con un motorino. Io non ne ero ne sono affatto convinta

Quando invece d'estate eravamo al paese di mia mamma, un posto in montagna forse tipo il paese di Kia, salvo il coprifuoco la sera ero libera di girare in lungo ed in largo

Al dilà dell'età di un ragazzino, molta della differenza è fatta dal contesto e dalla percezione che i rispettivi genitori ne hanno è molto difficile compare la città e la vita di provincia/paese

scusate ma a 14 anni oggi come oggi vanno in discoteca, di notte, in motorino o scorrazzate da "amici" maggiorenni, ragazzine quasi completamente nude!
Tempo fa, un sabato sera, ero con amici che non vedevo ta anni. Alla fine abbiamo deciso di andare in una discoteca dove andavamo di solito anni prima. Evidentemente aveva cambiato gestione e clientela perchè ci siamo ritrovati in mezzo a una borgia di ragazzini (in età da motorino...) che ne combinavano di ogni. Ad un certo punto una BAMBINA è salita in piedi sul nostro tavolo e si è messa a ballare con una minigonna inguinale e SENZA MUTANDE!
Uno schifo!!!!!
Ma questa gente non ce l'ha i genitori? Questa babytr0ia non ce l'ha un fratello maggiore che le da un sacco di legnate come meriterebbe?
Ma dove cacchio stiamo finendo?

SAUL

La prima volta che andai in discoteca io, a 14 anni... avevo dei jeans lunghi bianchi ed una maximaglia turchese a mezza coscia e mezze maniche
Se avessero venduto uno scafandro con paillettes probabilmente avrei indossato quello.

Federinik ha scritto:SAUL

La prima volta che andai in discoteca io, a 14 anni... avevo dei jeans lunghi bianchi ed una maximaglia turchese a mezza coscia e mezze maniche
Se avessero venduto uno scafandro con paillettes probabilmente avrei indossato quello.

escono di casa in jeans e poi si cambiano in giro.....

Mercury ha scritto:A 13 anni non avevo le chiavi di casa ed essendo una zona mal servita dai mezzi, erano i miei genitori ad accompagnarmi ovunque. Ho iniziato ad "uscire" dopocena con le amichette nel quartiere solo verso i 15-16 anni, ed il coprifuoco era alle 22.30
Non nascondo che i miei erano parecchio rigidi e all'antica, però allo stesso tempo anche "ciechi".
Perchè poi dalle superiori e per una decina d'anni ho fatto a piedi un km abbondante, da casa all'autobus, lungo una strada buia ed isolata, che oggi da sola non sarei troppo contenta di fare. Secondo il loro punto di vista era più sicuro così che con un motorino. Io non ne ero ne sono affatto convinta

Quando invece d'estate eravamo al paese di mia mamma, un posto in montagna forse tipo il paese di Kia, salvo il coprifuoco la sera ero libera di girare in lungo ed in largo

Merc...ma sei sicura di essere figlia unica? no, perchè mi sembra che abbiamo gli stessi genitori...

bubu ha scritto:Merc...ma sei sicura di essere figlia unica? no, perchè mi sembra che abbiamo gli stessi genitori...

ecco, l'ho sempre saputo che la mia vera famiglia mi stava aspettando da qualche parte!!!!

Saul1978 ha scritto:

Federinik ha scritto:SAUL

La prima volta che andai in discoteca io, a 14 anni... avevo dei jeans lunghi bianchi ed una maximaglia turchese a mezza coscia e mezze maniche
Se avessero venduto uno scafandro con paillettes probabilmente avrei indossato quello.

escono di casa in jeans e poi si cambiano in giro.....

Certo perchè possono andare per negozi da soli, spendere la loro paghetta senza dover dar conto di cosa hanno comprato ai genitori.
Io non ce li manderei a fare zquisti da soli o al limite, controllerei quanti soldi hanno e cosa si sono comprati!

Saul1978 ha scritto:escono di casa in jeans e poi si cambiano in giro.....

questo ai suoi tempi lo faceva anche un mio collega, oggi ultraquarantenne
e ci racconta in modo molto colorito anche cosa accadde quando suo padre lo pizzicò...................

Papera ha scritto:

Saul1978 ha scritto:escono di casa in jeans e poi si cambiano in giro.....

Certo perchè possono andare per negozi da soli, spendere la loro paghetta senza dover dar conto di cosa hanno comprato ai genitori.
Io non ce li manderei a fare zquisti da soli o al limite, controllerei quanti soldi hanno e cosa si sono comprati!

ah dimenticavo, il concetto di paghetta a casa mia non esisteva
semai mi rimaneva il resto della spesa che mi mandava a fare mamma, coi soldi contati
quando ho aperto il salvadanaio, a 18 anni, avevo accumulato poco più di 30 mila lire... tutti in monetine...

Papera ha scritto:

Saul1978 ha scritto:

Federinik ha scritto:SAUL

La prima volta che andai in discoteca io, a 14 anni... avevo dei jeans lunghi bianchi ed una maximaglia turchese a mezza coscia e mezze maniche
Se avessero venduto uno scafandro con paillettes probabilmente avrei indossato quello.

escono di casa in jeans e poi si cambiano in giro.....

Certo perchè possono andare per negozi da soli, spendere la loro paghetta senza dover dar conto di cosa hanno comprato ai genitori.
Io non ce li manderei a fare zquisti da soli o al limite, controllerei quanti soldi hanno e cosa si sono comprati!

ok, vorrà dire che si troveranno qualche amichetta zocoletta che le presterà i vestiti o PEGGIO ANCORA troveranno loro il modo di tirar su quei 50/100 euro alla settimana per le sigarette e i vestitini nuovi.....

Mercury ha scritto:ah dimenticavo, il concetto di paghetta a casa mia non esisteva
semai mi rimaneva il resto della spesa che mi mandava a fare mamma, coi soldi contati
quando ho aperto il salvadanaio, a 18 anni, avevo accumulato poco più di 30 mila lire... tutti in monetine...

Vabbè, ora è ufficiale...siamo sorelle!!

lunapiena2 ha scritto:ecco ci sono i casi limite come quello descritto da Saul, ma poi ci sono anche tanti adolescenti tranquilli, che vanno bene a scuola, fanno sport, leggono libri, frequentano amici ed hanno le chiavi di casa!

Da quanto ho potuto capire, Yara fa parte di quest'ultimo genere di adolescenti....mi sa che purtroppo ha avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato nel mometo sbagliato

luna mi spiace ma da come si stanno mettendo le cose è più un caso limite Yara che una quattordicenne che si vende per una ricarica del cell.
E' brutto a dirsi ma si sta andando sempre più verso queste direzioni....