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sono indecisa sull'ordine delle priorità

direi che sono intercambiabili bradi,a seconda delle occasioni

capperugiola ha scritto:direi che sono intercambiabili bradi,a seconda delle occasioni

più che delle occasioni, direi che sono fungibili funzionalmente

bradipa66 ha scritto:

capperugiola ha scritto:direi che sono intercambiabili bradi,a seconda delle occasioni

più che delle occasioni, direi che sono fungibili funzionalmente

giusto

sono indecisa sull'ordine delle priorità

l'uomo intelligente è sempre povero, perchè quando ha i soldi, li tiene nascosti.. visto che in giro è pieno di donne che puntano all'assegno di mantenimento

Sempre positive noi èh

certamente... del resto non si augura il meglio a chi si vuol bene?

bradipa66 ha scritto:certamente... del resto non si augura il meglio a chi si vuol bene?

Come non darti ragione

per continuare la saga, e per far felice Ely soprattutto

paura !









immagino che noi, in finale, ci saremmo andati con Renzi Viados!

Roberto Saviano
Le parlamentari italiane non possono allattare in Aula e per questo devono scegliere tra famiglia e lavoro. E non solo loro.
Il nostro paese è tragicamente pieno di donne le cui carriere vengono stroncate per il solo fatto di aver desiderato avere un figlio. L'eurodeputata danese Hanne Dahl con il suo piccolo svolgeva le sue attività senza doverle necessariamente interrompere.
In Europa, non in Italia.
Gravidanza, nascita e allattamento sono le fondamenta della nostra vita ed è prioritario dare alle donne la possibilità di poter essere mamme e lavoratrici.
Sono le premesse per una società giusta.
Come sempre noi siamo ancora lontanissimi.

concordo pienamente sul succo della questione, che le donne, in quanto madri, dovrebbero essere facilitate nelle svolgimento del ruolo e non ostacolate, non denigrate, non ricattate...
ma non capisco perchè le parlamentari dovrebbero poter allattare in aula...mai allattati i figli in ufficio io e non per questo ho dovuto fare una scelta drastica, nel caso, avrei scelto il biberon col latte artificiale, come fanno le comuni mamme normali, non avrei certo abbandonato il lavoro!
se poi l'intento era quello di suggerire la possibilità di usufruire di nidi aziendali che permettano alle madri di gestire più facilmente la relazione col piccolo, non solo l'allattamento, allora il discorso cambia...

, avremmo steso gli avversari



Mentre sull'articolo di Saviano stendo un velo è di una ipocrisia allucinante

Rouge84 ha scritto:L'ho letto e ho pensato la stessa cosa
Nella civilissima (e ricca) Norvegia ci sono asili aziendali, flessibilità di orari, sostegno alle famiglie
Ma il pargolo non te lo porti dentro l'ufficio o durante una riunione

Concordo, anche con sil