Si dice che quando il denaro manca, l'amore entra dalla porta ed esce dalla finestra.
Ed è vero! Per quanto si possa essere sicuri della nobiltà d'animo di chi ci sta accanto, l'oppressione psicologica e il senso di responsabilità in certi momenti critici, crea fenomeni veramente incontrollabili che possono stupirci anche di noi stessi.
Certo è che non bisogna farla facile con questo argomento.
Se dovessi tornare indietro sarei più scaltra perchè io sposandomi, non ho fatto la comunione dei beni ma ho fatto una comunione ideale di intenti e progetti dove mettevo risparmi, tempo non retribuito per un bambino che di questo tempo ne aveva bisogno come il pane, tempo per una casa, per un uomo da organizzare come una governante, la sospensione di una carriera che nel mio campo può significare interruzione.... e tutto questo si è tradotto in inutile fanghiglia. Perchè oggi contano i NUMERI. Quindi bisogna fare i conti con i propri numeri, indipendentemente dalla fiducia e dall'amore.
Hai scelto male, penserete... Forse si. Ma ancora oggi mi chiedo se il nostro destino sarebbe stato diverso se non avessimo dovuto affrontare tante difficoltà. Molti trascorrono una vita insieme senza scoprire i lati oscuri di se stessi, quelli che emergono quando ci sono guai. A volte si crede di conoscersi e invece bisognerebbe saper crescere insieme senza darsi mai per scontati.
La vita cambia quando meno te l'aspetti e l'amore pure. Autonomia e indipendenza sono le uniche certezze di rispettabilità reciproca, comunque vadano le cose...
