Forum Arredamento.it

laurent ha scritto: fai perdere la testa pure ai professori..

donna fatale

ma che stai a di?? lui guardava ogni essere con due gambe e due tette

mi sembra molto triste quello che scrivete...per me mia mamma è stata per prima cosa amica e confidente ,quando avevo un qualsiasi problema era lei la prima da cui andavo..ora un pochino meno ma perchè la vedo meno (anche se ci sentiamo praticamente tutti i giorni)..non so proprio immaginare un rapporto diverso con lei...

Colynn delinquente! Che hai combinato!

Lorena ha scritto:Colynn delinquente! Che hai combinato!

Lasciamo perdere, errori di gioventù

TIZZI81 ha scritto: mi sembra molto triste quello che scrivete...per me mia mamma è stata per prima cosa amica e confidente ,quando avevo un qualsiasi problema era lei la prima da cui andavo..ora un pochino meno ma perchè la vedo meno (anche se ci sentiamo praticamente tutti i giorni)..non so proprio immaginare un rapporto diverso con lei...

mi mamma è all'antica... ha anche molti anni più di me... su molte cose non la pensiamo neppure lontanamente uguale... ma io sono stata sempre molto indipendente, non mi sono mai confidata nà con lei nè con le mie sorelle...
Ho sempre cercato di lasciare la mia famiglia fuori dalle cose tristi che mi hanno rigurdata cercando di sdrammatizzare e di risolvere da sola... ma l'ho fatto per non farli star male, non per escluderli...soprattutto i miei genitori, ne hanno passate tante... siamo 5 fratelli ognuno con i suoi casini che bene o male i miei genitori hanno sempre subito dovendo far fronte anche con ai loro gravi problemi di salute... io come ultima figlia, non me la sono sentita di pesare troppo su di loro... e se tu lo chiedi a mia mamma è lei la prima a dirti che mi sono "cresciuta da sola"....

TIZZI81 ha scritto: mi sembra molto triste quello che scrivete...per me mia mamma è stata per prima cosa amica e confidente ,quando avevo un qualsiasi problema era lei la prima da cui andavo..ora un pochino meno ma perchè la vedo meno (anche se ci sentiamo praticamente tutti i giorni)..non so proprio immaginare un rapporto diverso con lei...

secondo me non è triste.. è un modo diverso di vivere il rapporto con i proprio genitori, l'affetto non cambia..

neanche io ai miei confido troppo, con mia madre un pò di più ma mio padre non sa niente, è rimasto ai suoi tempi (abbiamo 50 anni di differenza) ma non per questo gli voglio meno bene

...io invece ho sempre raccontato tutto tutto...anche adesso tutti i problemi li racconto...e poi mi vedono subito dalla faccia se sto male...

Ottimo discorso Cyber!
Bè anch'io penso che sia un pò triste parlare così dei propri genitori. mi dispiacerebbe se mio figlio parlasse così di me perchè come potrei pensare che la vita sia priva di delusioni e di problemi per il mio cucciolo?
Sarei veramente scema ad immaginarmi una vita priva di ostacoli e mio figlio che mi parla dicendo che va tuttto sempre benone o normale.
Ma anche non capitasse nulla di grave, come pensare che non abbia lui stesso gli stessi fremiti e le stesse tristezze o paure che abbiamo tutti? E vorrei ascoltare il profondo del suo cuore con tutta me stessa...

luna ha scritto:Ottimo discorso Cyber!
Bè anch'io penso che sia un pò triste parlare così dei propri genitori. mi dispiacerebbe se mio figlio parlasse così di me perchè come potrei pensare che la vita sia priva di delusioni e di problemi per il mio cucciolo?
Sarei veramente scema ad immaginarmi una vita priva di ostacoli e mio figlio che mi parla dicendo che va tuttto sempre benone o normale.
Ma anche non capitasse nulla di grave, come pensare che non abbia lui stesso gli stessi fremiti e le stesse tristezze o paure che abbiamo tutti? E vorrei ascoltare il profondo del suo cuore con tutta me stessa...

Tanto se vorra' tenertelo nascosto lo fara' lo stesso.... non servono domande e risposte per ascoltarlo.... basta esserci.
Lascia scegliere a lui la strada che vuole percorrere... tu devi esserci se vuole appoggiarsi a te... non puoi obbligarlo a farlo.

luna ha scritto:Ottimo discorso Cyber!
Bè anch'io penso che sia un pò triste parlare così dei propri genitori. ...

perchè? non ne stiamo parlando male, solo che ai loro tempi il mondo era nettamente diverso.. e molte cose non riescono a capirle..

a me sarebbe piaciuto poter raccontare qualsiasi cosa a mio padre ma se gli parlo di certi problemi, se gli faccio certe confidenze gli faccio più male che altro..

Il mio non era un discorso per obbligare mio figlio a parlare con me. So bene che è molto fastidioso voler sapere per forza i pensieri degli altri, specie se adolescenti e non mi aspetto che mi dica sempre tutto. Preferirà sicuramente amici e amiche per parlare di alcune cose tuttavia mi dispiacerebbe assai se non riuscissi ad instaurare un rapporto solido dove lui sa che io ci sono e posso capire profondamente cosa lo ferisce.questo mi pare "brutto", pensare che un figlio stia bene, chiedere solo se ha mangiato o no, se rispetta gli orari e poi chissene del resto ecc..I loro tempi?
bohh io non potrei certo dire che i miei fossero così, ho sofferto parechio per alcuni problemi ma al tempo stesso per altri aspetti ero in profonda sintonia emotiva, sapevo che potevo parlare, sfogarmi. Non sempre l'ho fatto ma il mio legame è sempre stato profondissimo. Sapevo di poter contare su persone intelligenti e sensibili.
A me farebbe male se non mi parlassero, mio figlio come il mio compagno..

luna ha scritto:Il mio non era un discorso per obbligare mio figlio a parlare con me. So bene che è molto fastidioso voler sapere per forza i pensieri degli altri, specie se adolescenti e non mi aspetto che mi dica sempre tutto. Preferirà sicuramente amici e amiche per parlare di alcune cose tuttavia mi dispiacerebbe assai se non riuscissi ad instaurare un rapporto solido dove lui sa che io ci sono e posso capire profondamente cosa lo ferisce.questo mi pare "brutto", pensare che un figlio stia bene, chiedere solo se ha mangiato o no, se rispetta gli orari e poi chissene del resto ecc..I loro tempi?
bohh io non potrei certo dire che i miei fossero così, ho sofferto parechio per alcuni problemi ma al tempo stesso per altri aspetti ero in profonda sintonia emotiva, sapevo che potevo parlare, sfogarmi. Non sempre l'ho fatto ma il mio legame è sempre stato profondissimo. Sapevo di poter contare su persone intelligenti e sensibili.

Non so come spiegarti...per me è una questione di sintonia...capita che cerchi di raccontare a mia mamma una cosa che mi ha emozionato...un viaggio, un paesaggio, un incontro e che lei inizi a menarmela con un particolare per me irrilevante..tipo ma come avevi quella tal gonna oppure ma c'era la sorella di tizio e cose così..e vedo che proprio non è sulla mia lunghezza d'onda... così ci rinuncio

luna ha scritto: Preferirà sicuramente amici e amiche per parlare di alcune cose tuttavia mi dispiacerebbe assai se non riuscissi ad instaurare un rapporto solido dove lui sa che io ci sono e posso capire profondamente cosa lo ferisce.questo mi pare "brutto", pensare che un figlio stia bene, chiedere solo se ha mangiato o no, se rispetta gli orari e poi chissene del resto ecc..

Luna... credo che il solo porti questo problema ti accompagni già a metà strada
Comunque, se vuoi il mio parere, molto spesso un figlio ha bisogno della "presenza" dei genitori, di sentirli lì, di sapere che ci sono anche se magari non avrà mai necessità di "usarli"... ha bisogno di sapere che ci può fare affidamento anche se non lo ha mai fatto fino a quel momento, sapere che ha la libertà di affrontare le situazioni come meglio crede ma con la "scappatoia" di una tana sicura dove nascondersi se le cose si mettono male.

E questo non sono le parole di una madre, a comunicarlo, ma i suoi silenzi.

Infatti Cyber, io sono spesso frettolosa quando scrivo ma stavo pensando ai silenzi così pieni e carichi di tutto dei miei. A volte basta uno sguardo per sentirsi parte dell'essere di un altro.colynn ti capisco, spiace quando ci si aspetta altro dai genitori

luna ha scritto:Infatti Cyber, io sono spesso frettolosa quando scrivo ma stavo pensando ai silenzi così pieni e carichi di tutto dei miei. A volte basta uno sguardo per sentirsi parte dell'essere di un altro.colynn ti capisco, spiace quando ci si aspetta altro dai genitori

Sto entrando in crisi. Spero di essere anch'io all'altezza quando mio figlio ne avrà bisogno, anche perchè la mia esperienza con i miei genitori non è positiva. Anzi, direi che se non ci fossero stati i miei nonni non avrei avuto alcun punto di riferimento. Mia madre ora vive con noi, ma è più una figlia che una madre e mio padre è sempre stato così preso da sè stesso che non ha mai pensato alle nostre esigenze di figli.