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Inviato: 24/08/10 13:19
da conniecat
Sil70 ha scritto: ecco...a questo punto la domanda nasce spontanea!
Scusa se non quoto tutto ma lo sfarfallio è veramente fastidioso :evil: .
Vediamo se riesco a spiegarti cosa penso. Per i credenti nulla questio. Il matrimonio è un riconoscimento della propria unione davanti a Dio. E quindi per chi crede penso e voglio sperare che senta la mancanza di questo riconoscimento la famosa "benedizione dell'unione".
Per chi non crede resta l'unione di fatto o l'unione civile. Questa società ha bisogno di un riconoscimento formale in qualche modo per poter garantire certi diritti-doveri. Ha bisogno di potersi basare su qualcosa che non siano le sole parole delle parti in causa. Da una parte il convivente innamorato da sempre della propria compagna e dall'altra magari la famiglia della compagna che non l'ha mai potuto sopportare e non vede l'ora di privarlo di tutto quello che può (se potesse anche dei ricordi e del tempo che hanno passato insieme!). Come si può dall'esterno giudicare chi ha ragione? Ecco che serve qualcosa di inequivocabile su cui ci si possa basare per riconoscere quell'unione. Non consiglio il matrimonio perché per me ognuno deve essere libero di fare quello che crede e di vivere la vita come meglio si sente. Penso però che in questo mondo ci sono delle regole anche se sbagliate e per ottenre certe cose alcune si devono rispettare altre si possono aggirare. Quindi, secondo me, con strumenti come il testamento si possono raggiungere gli stessi risultati. Il problema è che la nostra società è basata su dei principi persino la costituiozne richiama l'istituto del matrimonio. E' difficile cambiare una mentalità sedimentata anche perché andrebbe cambiata la mentalità delle persone.

Inviato: 24/08/10 13:23
da Sil70
paprina ha scritto:
Sil70 ha scritto:Fede...forse l'errore sta nel pensare che io voglia a tutti i costi una formalizzazione della coppia!
ripeto fino allo stremo...non è questo che mi interessa!
mi interessa che siano rispettate le mie volontà semplicemente come individuo! :wink:
infatti io non ho mai parlato di formalizzazione della coppia ma solo di tutela in casi particolari.
se poi sarà anche lo stato a considerarvi una coppia o solo voi.....macchevvefregaaaaa :lol: :lol:

spappara ti assicuro che il matrimonio non è per forza fiori o tovaglie.......per noi è stato: mangiare a scrocco per scegliere il ristorante, vedermi finalmente truccata e vestita da donna(e non vestito da sposa a 2000€ ma vestito da sera da 200 e scarpe da 5 8) ), grande festa con amici e parenti, belle foto che altrimenti non avremmo mai fatto, viaggio che avevamo sempre sognato ma soprattuto.....taaaaaaaante risate :wink:
ti assicuro che non pensavo minimamente a te! 8)

Inviato: 24/08/10 13:24
da Sil70
Steve1973 ha scritto:
Sil70 ha scritto:ecco...a questo punto la domanda nasce spontanea!
chi crede, soprattutto da credente (scusate il gioco...), nel matrimonio, chi ci vede la realizzazione ed il suggellamento del proprio rapporto davanti a Dio...cosa pensa della dell'utilizzo matrimonio come semplice mezzo legale per tutelare i propri interessi?!?! non è una banalizzazione di un qualcosa che dovrebbe essere tutt'altro!??!
A parte la stupidata che ho scritto qualche pagina fa, questo è esattamente il motivo per cui non mi permetto di scrivere "opinioni" in questo thread. :wink:
quindi...sei dalla nostra parte! :lol: :lol: :lol:

Inviato: 24/08/10 13:25
da Sil70
Mouse44 ha scritto:
Sil70 ha scritto:
aleale ha scritto:Bene grazie Sil e Mouse per i "riassunti"....mi sembra di capire che la taccia arrivi, forse, se mai dovessimo sposarci...va beh...vedremo...
Mouse...siamo in un grosso guaio! :roll: :roll: :roll: :lol:
Quanto viene la taccia? A 10 euro a testa in 150 dovremmo farcela!
La roba più comica sarebbe mouse che entra nel negozio chic tutta sbrindellata e dice al commesso "devo comprare quel coso là, quell'obbrobrio, la taccia, ma non si faccia sentire che la chiamo così o non si accende più"
E il commesso sviene ;)
forse si.... :roll: :roll:
ALEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!! :mrgreen:

Inviato: 24/08/10 13:27
da Sil70
conniecat ha scritto:
Sil70 ha scritto: ecco...a questo punto la domanda nasce spontanea!
Scusa se non quoto tutto ma lo sfarfallio è veramente fastidioso :evil: .
Vediamo se riesco a spiegarti cosa penso. Per i credenti nulla questio. Il matrimonio è un riconoscimento della propria unione davanti a Dio. E quindi per chi crede penso e voglio sperare che senta la mancanza di questo riconoscimento la famosa "benedizione dell'unione".
Per chi non crede resta l'unione di fatto o l'unione civile. Questa società ha bisogno di un riconoscimento formale in qualche modo per poter garantire certi diritti-doveri. Ha bisogno di potersi basare su qualcosa che non siano le sole parole delle parti in causa. Da una parte il convivente innamorato da sempre della propria compagna e dall'altra magari la famiglia della compagna che non l'ha mai potuto sopportare e non vede l'ora di privarlo di tutto quello che può (se potesse anche dei ricordi e del tempo che hanno passato insieme!). Come si può dall'esterno giudicare chi ha ragione? Ecco che serve qualcosa di inequivocabile su cui ci si possa basare per riconoscere quell'unione. Non consiglio il matrimonio perché per me ognuno deve essere libero di fare quello che crede e di vivere la vita come meglio si sente. Penso però che in questo mondo ci sono delle regole anche se sbagliate e per ottenre certe cose alcune si devono rispettare altre si possono aggirare. Quindi, secondo me, con strumenti come il testamento si possono raggiungere gli stessi risultati. Il problema è che la nostra società è basata su dei principi persino la costituiozne richiama l'istituto del matrimonio. E' difficile cambiare una mentalità sedimentata anche perché andrebbe cambiata la mentalità delle persone.
saremmo già un passo avanti! :roll: :roll: :wink:

Inviato: 24/08/10 13:29
da aleale
Sil70 ha scritto:
Mouse44 ha scritto:
Sil70 ha scritto: Mouse...siamo in un grosso guaio! :roll: :roll: :roll: :lol:
Quanto viene la taccia? A 10 euro a testa in 150 dovremmo farcela!
La roba più comica sarebbe mouse che entra nel negozio chic tutta sbrindellata e dice al commesso "devo comprare quel coso là, quell'obbrobrio, la taccia, ma non si faccia sentire che la chiamo così o non si accende più"
E il commesso sviene ;)
forse si.... :roll: :roll:
ALEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!! :mrgreen:
Mi state facendo "litigare" con Vero...dai ditemi che me la regalate comuqnue!

Inviato: 24/08/10 13:30
da Sil70
ehm....ci penso...ehm....





































no! :mrgreen:

Inviato: 24/08/10 13:32
da aleale
Sil70 ha scritto:ehm....ci penso...ehm....

no! :mrgreen:
Sapevo di poter contare su di te.... :cry:

Inviato: 24/08/10 13:32
da annsca
domovoy ha scritto:
annsca ha scritto:
domovoy ha scritto:Per la reversibilità.... Scherzate??? Non ci possono più essere casalinghe che scelgono di far crescere i figli con loro magari facendo tanti sacrifici?????

Però gli alimenti in caso di divorzio si? Vhe differenza fa?
ahhh, i sacrifici di una casalinga che sta casa a curare i figli (facendo quindi una scelta) vanno tutelati, mentre i diritti acquisiti di chi lavora o ha lavorato una vita facendo una scelta (anche lui/lei di vita) diversa e vuole lasciare i propri risparmi al convivente no, eh ? :roll:
troppo comodo
Sono tutelati! Vai in comune e metti una firma.
non ci siamo proprio e penso che , per come entrambe ragioniamo e siamo radicate nei rispettivi convincimenti , non ci saremo mai.
No problem, il mondo è bello perchè è vario :wink: .

Inviato: 24/08/10 13:33
da Mouse44
Sil70 ha scritto:ehm....ci penso...ehm....





































no! :mrgreen:
ehm ci penso anche io...






























































NO! :mrgreen:

Vuole la TACCIA? FACCIA la proposta e ci inviti alle nozze!

Inviato: 24/08/10 13:33
da verovero
ma che litigare...
ti conosco... ti tengo così...
l'ho detto e lo ripeto, non sono una convinta convivente, ma bisogna essere in due per sposarsi.
se vuoi bene, altrimenti pazienza....

magari le leggi cambiano e sei a posto...
:D



ma scordati la taccia e il rolex... :wink:

Inviato: 24/08/10 13:33
da annsca
coolors ha scritto:
Sil70 ha scritto:Fede...forse l'errore sta nel pensare che io voglia a tutti i costi una formalizzazione della coppia!
ripeto fino allo stremo...non è questo che mi interessa!
mi interessa che siano rispettate le mie volontà semplicemente come individuo! :wink:
Da convivente non posso che quotarti al 100% e anche a super colori (piu' ancora del solito)! :lol:
quoto anch'io :wink:

Inviato: 24/08/10 13:34
da Sil70
Mouse44 ha scritto:
Sil70 ha scritto:ehm....ci penso...ehm....

no! :mrgreen:
ehm ci penso anche io...

NO! :mrgreen:

Vuole la TACCIA? FACCIA la proposta e ci inviti alle nozze!
uauaua! :lol: :lol: :lol:

Inviato: 24/08/10 13:35
da annsca
nota leggera, tanto mi pare evidente che le posizioni sono e restano divergenti :wink: ...ale e vero, non è che questo 3d è stato aperto per comunicarci qualcosa ? :roll: 8) :mrgreen:

Inviato: 24/08/10 13:38
da annsca
Mouse44 ha scritto:
conchicca ha scritto: Beh, la legittima non sparisce nemmeno se sei sposato. I figli o, in assenza, i genitori fanno sempre parte della legittima.
Con il matrimonio il coniuge rientra negli aventi diritto ad una quota di legittima, cioè non possono essere esclusi.

La parte libera la puoi lasciare alla Caritas, all'amante o a chi ti pare
Che io sappia (ma correggetemi se sbaglio) se sei sposato e non ci sono figli la legittima spetta solo al coniuge, i genitori non c'entrano niente.
Se vuoi puoi lasciargli la disponibile.
sì, ma se non sei sposato e hai dei genitori in vita e/o ad esempio dei fratelli/sorelli, anche se fai testamento e vuoi lasciare tutto a chicchesia , la legittima viene salvaguardata...quindi, ritornando lì, come individuo non ho piena libertà di decidere su quanto è mio o mi sono costruito in una vita di lavoro .