Inviato: 29/09/10 17:31
molto carina!
ma non mi piacciono le colonne così "tagliate"
che modello hai scelto?
ma non mi piacciono le colonne così "tagliate"
che modello hai scelto?
Cerco di rispondere: lavello tra lavastoviglie (che però è sotto al pc e non sotto al lavello) e colonna. Ho uno spazio di 92 cm per muovermi e un'apertura alare di un canarino e non di un'aquila
quindi credo di riuscire a starci.Le colonne hanno le ante fino a terra ma non poggiano a terra, quindi ci posso passare lo swiffer ogni giorno.
La cucina è un modello di un'azienda locale quindi no brand (almeno a livello nazionale).
Il fatto di aprire continuamente l'anta del pensile. Bè bisogna capire cosa s'intende continuamente. Io sono a casa 4 o 5 ore la sera e di certo non le passerò tutte in cucina
Credo che il punto sia proprio questo: il mio è uno spazio aperto, quindi ho dovuto tenere molto in considerazione la parte estetica, optando per una cucina il più discreta possibile. Inoltre, il mio stile di vita non mi permette di utilizzare la cucina come qualunque donna sogna, preparando pranzetti o cenette da gourmet. Lavoro in una città diversa da dove vivo e a pranzo non rientro. A cena non sono abituata a pasti pantagruelici. Sicuramente mi capiterà di cucinare qualche sabato o qualche domenica per parenti e amici, ma penso di farcela anche se non ci starò ultracomoda.
Inoltre quest'estate che ho passato sostanzialmente le ferie a casa senza la mamma, ho studiato un po' le mie mosse in cucina e ho capito:
che preferisco pc e lavello vicini
che per lavare i piatti a mano utilizzo una sola vasca perchè li lavo con l'acqua corrente (lo so che non è ecosostenibile ma non riesco a tenere le mani nella bacinella o nella vasca con l'acqua stagnante)
che ho bisogno di un piano sufficientemente grande per la preparazione (tagliare, tritare, affettare)
Inoltre per lavare la verdura o pulire il pesce avrò sul terrazzino di servizio una vasca dedicata
So che questa composizione ha dei limiti, ma le soluzioni per superarli non mi hanno convinta.
Se poi dovessi trovarmi proprio male, quando mi sposo la cambio. Tanto qui da noi la tradizione è che la cucina la compra l'uomo
).
