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Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 17/06/11 10:20
da fede65
simo19691 ha scritto:

quoto tutotutto e soprattutto la parte in grassetto...

quando i miei figli fanno questioni sui professori (anche quando evidentemente il prof. ha toppato :? ), io la prima cosa che gli dico e che un professore va rispettato:
per il ruolo che ricopre (è un tuo superiore)
per il fatto che comunque è laureato (e tu sei uno zuccone ache non si sa nemmeno se riuscirai a prendere il diploma...)
eccetera

detto questo, dopo avere ragionato sul come/perchè di un rimprovero/nota/bruutto voto, li esorto sempre a parlare apertamente (ed educatamente) con il professore di turno per confrontarsi e capire: e questa credo sia la cosa più difficile, ma sulla quale io punto sempre...

Simo .... stesse parole!!! :D :D

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 17/06/11 10:34
da simo19691
Fede!!! :D
è perchè noi lavoriamo sul campo e non parliamo per ipotesi :wink:


quoto anche il fatto che la morale fatta da un estraneo a volte vale + di quella fatta dai genitori/nonni professori...

a me è successo per una piccola cavolata con L. e ancora se lo ricorda :wink:

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 17/06/11 11:52
da bradipa66
Quoto quanto detto da molti sul rispetto nei riguardi dei professori: anche io, in genere, parto dal presupposto che vadano rispettati, e cerco di spiegarlo ai figli.
In più, ho spesso detto loro che devono capire che capiterà di trovarsi in condizioni analoghe nel corso della vita (può essere un superiore al lavoro, una persona alla quale per un qualsiasi motivo devi rispetto, boh...) e che devono imparare a gestire anche questo tipo di rapporti. Non so se sono stata chiara, ma c'è un detto napoletano che forse rende l'idea: quando sei incudine statti, quando sei martello batti.
Sarà forse orribile a dirsi, ma non si può sempre fare di testa propria, men che meno quando i rapporti di forza non sono equilibrati...

Infine, la faccenda dei bambini che non possono piangere mi ha ricordato uno spiacevole episodio di vita in famiglia, che coinvolge i miei figli e mia nipote (più piccola), viziatissima e che - appunto - "non si può far piangere" (esplicita dichiarazione dei genitori). La classica bambina che la deve avere sempre vinta, e che quando incontrava i miei figli rompeva di continuo per fare ed avere le loro setsse cose. Io non ho mai consentito ai miei figli di vincerla in qualche capriccio perchè erano i più piccoli (motivazione spesso invocata per sedare i litigi), nè mi sono mai permessa di riprendere i figli di qualcun altro, obbligandoli a cedere nei confronti dei miei... esattamente ciò che è accaduto in quel caso!!!
La ragionevolezza non ha età, ed i capricci sono capricci, a due come a 15 anni!!!

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 17/06/11 13:23
da Lalli04
Credo che la discussione sia interessantissima, pero' comincio con un ricordo del giorno dell' uscita de "quadri"...i bidelli che andavano incontro ai
ragazzi che avrebbero letto la parola "respinto" per prepararli...e coinvolgevano anche gli amici.. ("guarda che L.non ce l'ha fatta,accompagnala tu") quindi anche ai tempi nostri :wink: non e' che si desse per scontata che crescessimo come soldati prussiani, anche se lo psicologo nei licei era una figura rara...
Federinik ha scritto:Non lo so, Andrea.
Pero', se guardo me e mia madre, gia' noto molte differenze.
Piu' dedizione al lavoro, piu' resistenza alla fatica, piu' senso del dovere, piu' senso del sacrificio (praticamente assente ai giorni nostri)... per certi versi io sono una persona piu' fragile di lei.
Se poi prendo come termine mio nonno, praticamente e' un iron-man.
Quindi per certi versi e' ovvio che genitori diversi crescano figli diversi, visto che piu' delle direttive imaprtite conta l'esempio per l'apprendimento.
Mia madre con me ha volutamente smussato certi aspetti di eccessiva durezza educativa di mio nonno, che l'hanno fatta soffrire. Io non vorrei essere meno severa di mia madre, ma comunque sono diversa da lei [OT: Anche se non sono mamma e non posso dire cosa farei (qui ti direi che sarei molto severa, ma si sa che piu' si e' annamarie piu' si rimbambisce davanti al frugoletto :lol: tremo al solo pensiero :shock: ).]

Poi, se confronto con lui (nonno) la fiducia nel futuro e nel progresso della nazione, la differenza fra me e lui e' abissale! Lui aveva davanti un paese da costruire, io non so se lavorero' fra 6 mesi e comunque vivo convinta che la nostra economia non puo' progredire oltre, il capitalismo implodera' e torneremo a un'economia rurale... :lol:
:?
io ti quoterei, pero' ci sono anche delle sfumature.. ad esempio mia madre ha cresciuto quattro figli senza molti patemi con l'aiuto della tata, esattamente come aveva fatto mia nonna (che per altre scelte educative era completamente diversa...)
non le e' mai passato per l'anticamera del cervello di sentirsi in colpa per questo, ne' di essere gelosa per l'affetto che avevamo per la tata o
per altre figure di riferimento ...mia cugina con un lavoro iper specializzato dopo un anno di "poverino...lo devo mandare la nido.."
si e' licenziata "per non farlo crescere da altre persone" :roll: questo per dirti che seguire certi canoni di comportamento consolidato alla fine poteva essere la scelta piu' comoda :wink:
per quanto riguarda il rapporto con la scuola il discorso che fai su tuo nonno e' fondamentale....ci sono stati decenni in cui la fiducia nell'istruzione era reale e percepita, si mandavano a scuola i figli con la certezza che avrebbero migliorato la loro condizione,adesso e' un'istituzione in totale crisi e impoverita, il cui personale viene percepito come zavorra dei conti pubblici...con queste premesse che autorita' puo' avere?

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 17/06/11 13:38
da Federinik
Lalli04 ha scritto:non le e' mai passato per l'anticamera del cervello di sentirsi in colpa per questo, ne' di essere gelosa per l'affetto che avevamo per la tata o
per altre figure di riferimento ...mia cugina con un lavoro iper specializzato dopo un anno di "poverino...lo devo mandare la nido.."
si e' licenziata "per non farlo crescere da altre persone" :roll: questo per dirti che seguire certi canoni di comportamento consolidato alla fine poteva essere la scelta piu' comoda :wink:
Non ho capito qui... vuoi dire che secondo te per tua madre andare avanti come un panzer era una scelta di comodo e non una questione di sicurezza/fiducia in se stessa, mentre le paturnie di tua cugina sono una volonta' di mettersi in discussione e non dei sensi di colpa mal gestiti?
Non so mica, fra te/voi 4 e il bambino di tua cugina, chi crescera' piu' stabile e granitico... (ovviamente augurando a tutti il massimo equilibrio).

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 17/06/11 14:07
da menchy
Cla' ha scritto:Oggi mi dice entusiasta che è stata promossa e la vacanza è meritata.
Mah.
Io la vedo come "E' stata promossa perchè ha fatto il suo dovere".


Alcuni dei miei compagni di scuola (a dire la verità anche qualcuno all'università :roll: ) alla promozione ricevevano sempre un regalo.
A me alla promozione m'è sempre stato risposto "brava, bene, bis ma hai fatto solo il tuo dovere...." .

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 17/06/11 14:31
da bradipa66
menchy ha scritto:
Cla' ha scritto:Oggi mi dice entusiasta che è stata promossa e la vacanza è meritata.
Mah.
Io la vedo come "E' stata promossa perchè ha fatto il suo dovere".


Alcuni dei miei compagni di scuola (a dire la verità anche qualcuno all'università :roll: ) alla promozione ricevevano sempre un regalo.
A me alla promozione m'è sempre stato risposto "brava, bene, bis ma hai fatto solo il tuo dovere...." .

Fortunata te!
A me mia madre ripeteva sempre una fase del nonno (calvinista?): "Hai fatto LA META' del dovere tuo"....
L'ho adottata anche io, ma quest'anno al figlio che ha gli esami abbiamo concesso un bonus per l'acquisto di una cosa che desiderava da tempo, altrimenti la prassi è che non si faccia alcun regalo!

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 17/06/11 15:07
da menchy
bradipa66 ha scritto:
menchy ha scritto:
Cla' ha scritto:Oggi mi dice entusiasta che è stata promossa e la vacanza è meritata.
Mah.
Io la vedo come "E' stata promossa perchè ha fatto il suo dovere".


Alcuni dei miei compagni di scuola (a dire la verità anche qualcuno all'università :roll: ) alla promozione ricevevano sempre un regalo.
A me alla promozione m'è sempre stato risposto "brava, bene, bis ma hai fatto solo il tuo dovere...." .

Fortunata te!
A me mia madre ripeteva sempre una fase del nonno (calvinista?): "Hai fatto LA META' del dovere tuo"....
L'ho adottata anche io, ma quest'anno al figlio che ha gli esami abbiamo concesso un bonus per l'acquisto di una cosa che desiderava da tempo, altrimenti la prassi è che non si faccia alcun regalo!


Bradipa, sono andata in confusione.
Siccome ho finito le scuole da un pò non ricordo esattamente se mio padre mi diceva "hai fatto la parte dell'obbligo tuo o hai fatto il tuo dovere...". Telefonargli per chiedere meglio non mi sembra il caso, ecco. :lol: :lol: :lol: Comunque una delle due.


Dopo aver postato, mi sono resa conto che la mia risposta c'azzeccava poco, visto l'andare avanti del discorso.
Non ho figli, ma la presa di posizione di voi genitori qui mi piace, cioè è in linea col mio pensiero, ma quanto dev'essere tosta poi scontrarsi con realtà completamente opposte?!!! Non mollare mai dal tuo ruolo nella scuola, mi raccomando!
Se tutti la pensassero come voi la scuola secondo me cadrebbe un pò meno a pezzi.
Ma il mio pensiero va anche a quegli insegnanti che si fanno un mazzo così (non tutti ovvio) e soprattutto dal punto di vista del riconoscimento professionale e della motivazione, nada!


Comunque ai miei tempi (anni 90) un professore veniva rispettato sia se aveva i meriti sia se era un puro cazzone (penso al mio prof. di inglese dell'ultimo anno che veniva fatto fesso e coglionato anche se poi alla fine chi c'ha rimesso siamo stati noi, perchè imparando tutto a memoria finito l'ultimo anno avevamo una lacuna insanabile :? ).
Ricordo i colloqui coi professori come dei pomeriggi interminabili, aspettando quella chiave nella toppa girare e scorgere subito dal viso di mia madre se erano "botte" o "carezze".
E il rispetto per l'insegnante, ma soprattutto per l'adulto!, me lo ricordo come un insegnamento inculcato dai miei sin dalla I elementare.

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 17/06/11 15:11
da simo19691
Lalli04 ha scritto:...per quanto riguarda il rapporto con la scuola il discorso che fai su tuo nonno e' fondamentale....ci sono stati decenni in cui la fiducia nell'istruzione era reale e percepita, si mandavano a scuola i figli con la certezza che avrebbero migliorato la loro condizione,adesso e' un'istituzione in totale crisi e impoverita, il cui personale viene percepito come zavorra dei conti pubblici...con queste premesse che autorita' puo' avere?
ecco, credo che questo sia il punto cruciale indipendentemente dalla scuola!!
il fatto di avere fiducia nelle istituzioni e più in generale nelle persone e nella società, cosa che oggi noi per primi e di riflesso i ns. ragazzi non hanno :|

e questo sicuramente è destabilizzante, crea un senso di sfiducia di insofferenza come a dire, tanto chi me lo fa fare?? studio e fatico, ma poi alla fine passano sempre quelli raccomandati eccetera eccetera....
io non credo da ragazzina di avere provato mai queste sensazioni, anche quando confrontandomi col mondo del lavoro mi sono accorta che comunque avere i santi in paradiso sicuramente aiutava, però lavoro e posto c'era comunque per tutti...oggi mi sembra che la situazione sia cambiata e anche molto :roll:

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 17/06/11 15:17
da bradipa66
simo19691 ha scritto:
Lalli04 ha scritto:...per quanto riguarda il rapporto con la scuola il discorso che fai su tuo nonno e' fondamentale....ci sono stati decenni in cui la fiducia nell'istruzione era reale e percepita, si mandavano a scuola i figli con la certezza che avrebbero migliorato la loro condizione,adesso e' un'istituzione in totale crisi e impoverita, il cui personale viene percepito come zavorra dei conti pubblici...con queste premesse che autorita' puo' avere?
ecco, credo che questo sia il punto cruciale indipendentemente dalla scuola!!
il fatto di avere fiducia nelle istituzioni e più in generale nelle persone e nella società, cosa che oggi noi per primi e di riflesso i ns. ragazzi non hanno :|

e questo sicuramente è destabilizzante, crea un senso di sfiducia di insofferenza come a dire, tanto chi me lo fa fare?? studio e fatico, ma poi alla fine passano sempre quelli raccomandati eccetera eccetera....
io non credo da ragazzina di avere provato mai queste sensazioni, anche quando confrontandomi col mondo del lavoro mi sono accorta che comunque avere i santi in paradiso sicuramente aiutava, però lavoro e posto c'era comunque per tutti...oggi mi sembra che la situazione sia cambiata e anche molto :roll:

purtroppo hai ragione...
per fare il ministro basta esser stata igienista dentale del premier...per fare un po' di soldi o raggiungere la notorietà (effimera) basta andare al GF, ed anche se non sai il passato remoto di un verbo chissene...
ciò non toglie che ritengo che ai ragazzi vada fatto apprezzare il conseguire buoni risultati solo con i propri mezzi, con l'impegno e con il sudore! il nostro esempio, in famiglia, è quello... speriamo serva davvero (per il momento non aspirano a fare la velina o il calciatore, ma non si sa mai cosa ci riserva il futuro)

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 17/06/11 15:41
da fede65
In casa mia il "premio di produzione" è stato istituito perchè a scuola i ragazzi non sono molto motivati. Faccio un esempio banale, alle medie in classe da mio figlio a gennaio è arrivata una ragazzina da un paese straniero, praticamente non parlava italiano, compiti svolti pochissime volte ma otteneva sempre la suff. (e promozione a fine anno!!!!).
Non avete idea di quante volte con mio figlio abbiamo discusso perchè ovviamente lui la viveva come un'ingiustizia, spiegargli e convincerlo che comunque la ragazza all'apparenza era fortunata ma poi proseguendo gli studi avrebbe pagato molto cara questa presunta fortuna è stata una faticaccia.
L'ha capito quando ha cominciato a frequentare le superiori, ma intanto son passati due anni!!!

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 17/06/11 16:09
da elemauli
Sono d'accordo con Bradipa
Forse sia che io che mio marito che le persone che mi circondano siamo in una situazione privilegiata dal punto di vista lavorativo,però senza nessun aggancio siamo riusciti a fare ciò che volevamo (mia sorella nel giro di pochi anni è anche riuscita a fare un bel pò di carriera), nel nostro piccolo chiaramente senza voler sparare alto puntando ai ministeri. :lol:
Altra questione è quando i genitori vogliono sparare alto :roll: e fanno carte false per far andare avanti i propri figli :roll:
Non so come sarà la situazione tra 30 anni, mi auguro migliore, ma ho come il sospetto che non sarà così, però spero che Rebecca non subisca questo disfattismo e questa sfiducia della gioventù odierna e abbia dei desideri da poter perseguire e realizzare :D

Per il riconoscimento professionale degli insegnanti io penso che un pò ce la siamo tirata da soli :roll: sono la prima a denunciare la mancata professionalità, l'appiattimento e il menefreghismo che spesso si trova a scuola. Non si può generalizzare certo, però c'è una buona quantità di persone che a mio parere andrebbe sospesa...ci sono tanti sprechi, ma è chiaro che non è tagliando a priori le risorse o screditandoci continuamente che il problema si risolve...anzi!!!Vorrei solo dei dirigenti che avessero le p@lle di fare il loro dovere e che avessero gli strumenti per lincenziare chi, come spesso accade passa gli anni tra malattie, o meglio infortuni (così non hai gli orari di mutua)inventati...per esempio in questi ultimi due anni ho conosciuto 3 colleghi con queste caratteristiche, dunque pensiamo alla vastità del fenomeno. :roll:

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 17/06/11 16:25
da simo19691
elemauli ha scritto:Sono d'accordo con Bradipa
Forse sia che io che mio marito che le persone che mi circondano siamo in una situazione privilegiata dal punto di vista lavorativo,però senza nessun aggancio siamo riusciti a fare ciò che volevamo (mia sorella nel giro di pochi anni è anche riuscita a fare un bel pò di carriera), nel nostro piccolo chiaramente senza voler sparare alto puntando ai ministeri. :lol:
Altra questione è quando i genitori vogliono sparare alto :roll: e fanno carte false per far andare avanti i propri figli :roll:
Non so come sarà la situazione tra 30 anni, mi auguro migliore, ma ho come il sospetto che non sarà così, però spero che Rebecca non subisca questo disfattismo e questa sfiducia della gioventù odierna e abbia dei desideri da poter perseguire e realizzare :D

Per il riconoscimento professionale degli insegnanti io penso che un pò ce la siamo tirata da soli :roll: sono la prima a denunciare la mancata professionalità, l'appiattimento e il menefreghismo che spesso si trova a scuola. Non si può generalizzare certo, però c'è una buona quantità di persone che a mio parere andrebbe sospesa...ci sono tanti sprechi, ma è chiaro che non è tagliando a priori le risorse o screditandoci continuamente che il problema si risolve...anzi!!!Vorrei solo dei dirigenti che avessero le p@lle di fare il loro dovere e che avessero gli strumenti per lincenziare chi, come spesso accade passa gli anni tra malattie, o meglio infortuni (così non hai gli orari di mutua)inventati...per esempio in questi ultimi due anni ho conosciuto 3 colleghi con queste caratteristiche, dunque pensiamo alla vastità del fenomeno. :roll:
ho alcune amiche insegnanti che la pensano come te...purtroppo i primi a rimetterci sono i ragazzi, ma anche chi lavora seriamente e viene screditato da questi individui :roll:

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 17/06/11 17:44
da Lalli04
Federinik ha scritto:
Lalli04 ha scritto:non le e' mai passato per l'anticamera del cervello di sentirsi in colpa per questo, ne' di essere gelosa per l'affetto che avevamo per la tata o
per altre figure di riferimento ...mia cugina con un lavoro iper specializzato dopo un anno di "poverino...lo devo mandare la nido.."
si e' licenziata "per non farlo crescere da altre persone" :roll: questo per dirti che seguire certi canoni di comportamento consolidato alla fine poteva essere la scelta piu' comoda :wink:
Non ho capito qui... vuoi dire che secondo te per tua madre andare avanti come un panzer era una scelta di comodo e non una questione di sicurezza/fiducia in se stessa, mentre le paturnie di tua cugina sono una volonta' di mettersi in discussione e non dei sensi di colpa mal gestiti?
Non so mica, fra te/voi 4 e il bambino di tua cugina, chi crescera' piu' stabile e granitico... (ovviamente augurando a tutti il massimo equilibrio).
Volevo dire che mia madre partiva da una posizione socialmente privilegiata in cui il canone di comportamento era
"una signora borghese ha la tata" e stop :wink: era sicuramente cresciuta con un modello femminile meno libero nelle scelte
ma per paradosso "conformarsi" le ha reso la vita e la genitorialita' piu' facile di quanto non sia attualmente per le generazioni piu' giovani....
Probabilmente mia cugina si pone i problemi e le paturnie di chi ha investito di piu' "idealmente" nel progetto di famiglia
e si sente inadeguata a corrispondere a un modello ideale...e' un'idea che ho io, magari e' tutt'altro..
Ah noi 4 siamo un gruppo di allegri disadattati :mrgreen: ... ma non mi sento di dire di essere cresciuta in un disastro educativo :wink:
in realta' quando sento le mamme dire "non voglio che mio figlio cresca con le tate" un po' mi offendo :oops:

Re: FIGLI ADOLESCENTI

Inviato: 18/06/11 8:52
da edith
''hai fatto la metà del tuo dovere'' :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

questa frase me la dicevano anche i miei quando arrivavo a casa con qualche successo scolastico e mi è stata detta anche quando ho conseguito la maturità con il massimo dei voti.......quindi l'altra metà dove la dovevo prendere???? :lol: :lol: :lol: :lol:

ricordo ancora con rabbia la promozione al primo anno di superiori......io promossa e pure a pieni voti.....regalo niente!!!(solo la fatidica frase di cui sopra) alla mia amica bocciata ..il motorino :evil: