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antopattin ha scritto:
come si può accettare per due volte consecutive di portare a nascita e a morte immediata un figlio?

Discorso lunghissimo e molto molto delicato, anche perché senza una componente fondamentale non potrà mai risultare comprensibile alla stragrande maggioranza delle persone.

Si chiama Fede. Quella con la F maiuscola, che solo pochi hanno e che solo pochissimi capiscono.
Da lì poi discende il concetto ancora più forte di cosa siamo noi sulla terra e di come debba essere considerata la vita stessa.

Possiamo star qui a discuterne all'infinito, ma vi assicuro che un cristiano con la vera Fede non avrebbe dubbi nell'agire esattamente come quella coppia di ragazzi e quasi ad essere felice di ciò perché quella è la sua strada.
E perché la vita non è sua, ragion per cui non si ha nessun titolo nè per togliersela nè per toglierla a qualcun altro

antopattin ha scritto:eh, myf, molte volte mi sono arenata su questo punto del libero arbitrio anche perché teologicamente parlando la fede è una grazia che si riceve

Penso sì che si riceva ma pure che possa essere domandata. E su questo siamo liberi.



Nella storia io il plagio non ce lo vedo, sinceramente.
Però certamente la loro serenità è invidiabile: è un dolore ma senza disperazione.
L'ultima domanda che fai secondo me deve rimanere per il momento una domanda aperta.

per plagio intendevo impropriamente riferirmi ad una forma di condizionamento forte e indotta dall'ambiente circostante
poi, non faccio per sminuire la portata del dramma nella sua interezza, ma devo dire che quando nel video a un certo punto lei dice di essersi sentita "sconsolata" davanti alla prospettiva di decidere "a tavolino" la data in cui far nascere la prima bimba, beh, lì mi sono veramente cascate le braccia

eli_felix ha scritto:Mi chiedevo...ma dopo due esperienze così drammatiche, come ha fatto questa donna a volere ancora un figlio? Io sinceramente avrei abbandonato l'idea...non ne avrei mai avuto il coraggio dopo aver visto morire due figli nel giro di pochi anni.

Ecco, questa loro perseveranza e' un po' inquietante, ma considerando la loro estrema fede, suppongo che non prendessero alcun tipo di precauzioni e che quindi, il terzo figlio sia arrivato naturalmente

bubu ha scritto:

eli_felix ha scritto:Mi chiedevo...ma dopo due esperienze così drammatiche, come ha fatto questa donna a volere ancora un figlio? Io sinceramente avrei abbandonato l'idea...non ne avrei mai avuto il coraggio dopo aver visto morire due figli nel giro di pochi anni.

Ecco, questa loro perseveranza e' un po' inquietante, ma considerando la loro estrema fede, suppongo che non prendessero alcun tipo di precauzioni e che quindi, il terzo figlio sia arrivato naturalmente

Io invece, proprio considerando la loro fede, sono più propensa a credere che il terzo figlio sia stato fortemente voluto e desiderato.
Non mi sembra una perseveranza "inquietante". Altrimenti qualunque comportamento coerente dovrebbe essere "inquietante" ? Non so. Non è che, siccome sono io incapace di questa coerenza, allora essa non deve esistere negli altri.

antopattin ha scritto:per plagio intendevo impropriamente riferirmi ad una forma di condizionamento forte e indotta dall'ambiente circostante

Ah, capito. Quindi una forte influenza dell'ambiente circostante.
A parte che l'influenza / condizionamento si verifica in ogni tipo di ambiente/contesto, è vero pure che, a meno di non vivere nella bolla di vetro, si viene a contatto con altri sistemi valoriali, dunque è quasi sempre possibile confrontare il proprio contesto di origine con quello altrui e, in libertà, riflettere su cosa sia meglio per sé.

..la presenza di solo commenti favorevoli su questa notizia mi crea piu' che fastidio, alla fine ci vedo anche una donna che e' convinta che con il suo gesto estremo in terra, si sia garantita una vita eterna in paradiso, come riferito dalle testimonianze degli amici,.. non e' forse questo il piu'grande atto di egoismo che si possa concepire?
La sua serenita' e' ammirevole solo quando non la si guarda nella sua interezza, la morte per lei non e' tragedia, il suo esserino morto ha ricevuto il battesimo andra' anche lui in paradiso, nella sua completa aderenza al dogma lei ha trovato le risposte e se per chi dubita una decisone del genere potrebbe risultare realmente ammirevole, per lei, il fatto di ambire ad un paradiso macchia il gesto proprio dello sporco dovuto a quella fede che tutti acclamano, quella con "f" maiuscola!


..va be' la smetto qui.. non fatemi aggiungere altro..
..spero in ogni bene per lei, il bambino e lil marito..

Ecco... Come volevasi dimostrare...
Quando scrivevo che l'argomento era molto molto delicato... Un elefante in una cristalleria...

Premesso che hanno scritto solo in quattro per cui mi sembra un campione comunque poco rilevante per per tirare una riga così netta e forse molti non hanno nemmeno voluto scrivere qualcosa per evitare di urtare la sensibilità di qualcuno, hai un po' di confusione in testa quando parli del paradiso, sia nella prima sentenza che nella seconda...
Non arrivare a conclusioni tue personali su quello che può o non può aver pensato quella ragazza pur di supportare la tua tesi.

Steve, puo darsi che mi sbagli ma credo che pi si riferisse al blog di cui ho inserito il link qualche post più sopra. Io comunque capisco quello che pi ha voluto intendere, in forma diversa e con forse più incertezze nell'esprimermi in maniera rigida vivo anche io un profondo disagio e non riesco da ieri ad abbandonare il pensiero di quanto accaduto.

Anche con voi voglio condividere una riflessione già sottoposta ad un sacerdote blogger: leggo tanti grazie verso questa donna e la sua testimonianza. La vita santa e meno eroica di tante altre persone che operano il bene e la carità, in silenzio o nel clamore mediatico, forse non è abbastanza per farci provare lo stesso senso di gratitudine verso chi ci mostra con fatti concreti che il bene nell'uomo è possibile, che si può rinunciare a sè per amore del prossimo, come Gesù ha voluto che imparassimo? forse che per sostenerci nella fragilità della nostra fede abbiamo bisogno di gesti clamorosi e di vedere fino a che punto e per quali sofferenze atroci passa il sacrifico umnano, sofferenze che nessuno dovrebbe attraversare?

Ho nuovamente scatenato l'inferno?

antopattin ha scritto:questa notizia, sono onesta, mi suscita sentimenti assai contrastanti
ma proprio assai assai

anche a me....

Ci sono situazioni alle quali alcuni devono far fronte e che non rientrano in nessun quadro normativo. Fatti a fronte dei quali qualsiasi giudizio esterno è del tutto fuori luogo e che rispondono solo al sentire personale, alla morale ed al senso etico di ciascuno di noi .... religioso o meno che sia.

tacere, quindi?
per un attimo anche io ho pensato che fosse la cosa più sensata da fare ma poi più che il fatto in sé mi ha scosso la reazione dei credenti intorno
e, per dire dell'ultima, mi fa inc@xxare tantissimo che si stia già pensando di riattizzare il fuoco per fare un bel falò della 194

antopattin ha scritto:tacere, quindi?
per un attimo anche io ho pensato che fosse la cosa più sensata da fare ma poi più che il fatto in sé mi ha scosso la reazione dei credenti intorno
e, per dire dell'ultima, mi fa inc@xxare tantissimo che si stia già pensando di riattizzare il fuoco per fare un bel falò della 194

certo che si ... e che vorresti fare? Prendere posizione al fine che tutti quanti ci si debba sentire obbligati a seguire dogmi religiosi o similari? .... Dal mio punto di vista su certe questioni l'unica guida è la propria morale e il proprio senso etico ... punto. Poi ciascuno è sicuramente libero di credere nella propria "fede" .. che sia cristiana ... musulmana .... buddista .... o ai tarocchi della prima fattucchiera che incontra per la strada ... L'essenziale ... è che non vada a romper "les pelotas" a tutti gli altri tronfio della propria "verità" .... scarpette rosse in primis .....

mica prendere posizione, semplicemente cercare un confronto, qui come altrove, sia chiaro

Mailand ha scritto:certo che si ... e che vorresti fare? Prendere posizione al fine che tutti quanti ci si debba sentire obbligati a seguire dogmi religiosi o similari?

Ti senti forse obbligato perchè qualcuno prova a interpretare i gesti o le azioni di qualcun altro?
Dove hai letto qualche imposizione qui dentro?
Forse mi è sfuggito il passaggio...

Mailand ha scritto: .... Dal mio punto di vista su certe questioni l'unica guida è la propria morale e il proprio senso etico ... punto.

Pienamente d'accordo.
"Peccato" che in alcuni casi questa morale sia in linea anche con la propria fede, senza per forza essere considerati dei pazzi sconsiderati e caproni senza un briciolo di libertà e/o libero arbitrio che dir si voglia, e che quindi non si possa tanto scindere.

Mailand ha scritto:L'essenziale ... è che non vada a romper "les pelotas" a tutti gli altri tronfio della propria "verità" .... scarpette rosse in primis .....

Mi sfugge il soggetto che avrebbe rotto "les pelotas". La ragazza morta che si è fatta pubblicità?
mi chiariresti meglio il concetto?