bubamara98 ha scritto:...
La griglia di ghisa è ottimale perché ha il fondo piatto ma surriscalda tanto la superficie in vetroceramica e mentre la utilizzo (generalmente 10 su 14 come potenza, per poi abbassare a 8 a fine cottura) ho sempre le ventole del piano alla massima velocità che ronzano nel cestone sottotop; non so se per l'elettronica dei piani ad induzione a lungo termine la ghisa sia il massimo..
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in teoria dovrebbero avere una qualche protezione in caso di surriscaldamento, quindi fin quando continua a funzionare non ci dovrebbero essere problemi...questo in teoria eh, non so poi nella pratica
in ogni caso l'elettronica può patire se si superano i 110/120 gradi circa (anche se lo stagno comunque fonde a oltre 200 se non ricordo male), penso l'abbiano messa distante il più possibile dalle fonti di maggior calore e che sia tutto raffreddato almeno decentemente.
per il resto concordo con te e klw: alluminio non crea problemi in cucina se usato con cognizione (evitando ad esempio di stoccare elementi acidi e sale a lungo termine ed evitando di raschiarlo pesantemente con utensili in acciaio).
le antiaderenti sono più facili da usare e lavare (le si ficca in lavastoviglie), me se usato bene l'alluminio non attacca quasi mai...certo richiede la giusta quantità di grassi ed un controllo più attento in fase di cottura.
nella ristorazione usano praticamente solo alluminio anche perchè costa poco, è leggero, molto duraturo e va bene un po' per tutte le preparazioni (io lo uso anche per coniglio e spezzatino, tra le altre cose...che richiedono cotture già medio-lunghe...il coniglio nella casseruola ligure viene qualcosa di epico

).
in ogni caso, per quanto non le sopporti, un paio di padelle antiaderenti in cucina fanno sempre comodo per quando si è di fretta...per le pentole invece per me resta un no

anche perchè bollire l'acqua per la pasta nelle antiaderenti non è il massimo, molto meglio acciaio.