paul ha scritto:allegri ha scritto:tessa ha scritto:
è quello che: ti chiede il preventivo, fissa un appuntamento per visionarlo e poi non si fa vedere..
Questa cosa purtroppo capita e la trovo una grande mancanza di rispetto.
Una telefonata non costa nulla......
Questa è la cosa più frequente... ecco perchè io insisto su una quota anche minima da versare per il preventivo: verrebbe subito alla luce il disinteressato.
Ciao "paul",ti ho sentito più di una volta dire questa cosa che per principio mi trova d'accordo ma che nell'atto pratico trovo improponibile,o meglio
irrealizzabile e dico il perchè!Il rapporto con il cliente si "consuma" mediamente,(non pensate male

),dopo 3-4 incontri,di cui il primo è quasi sempre interlocutorio,si parla del prodotto,di esigenze,qualche volta di budget e così via lasciandogli alla fine un pò di documentazione (depliant).
La seconda volta ci si siede e si incomincia a ragionare su una bozza di progetto con "schizzi" a mano libera e sui probabili materiali da prendere in considerazione con un'occhio già al presunto budget.La terza volta i disegni sono pronti e anche una bozza di preventivo;normalmente é questa la fase in cui il cliente mostra realmente l'interesse verso il progetto e il prodotto ma chiede la pausa di riflessione (consulto familiare,con l'amico architetto,con la collega d'ufficio o con il vicino di casa
........verifica della proposta commerciale con eventuali,ma dovrei dire ,scontati confronti!Pausa.Attesa, qualche telefonata da ambo le parti per capire meglio particolari non detti o margini di trattativa.Di nuovo Pausa: e infine......Orbene in quale di questi momenti secondo tè, ma chiaramente lo chiedo anche ad altri,é pensabile e giusto fare la richiesta al probabile cliente, di un "contributo" senza suscitare una sua ritrosia nei nostri confronti e a fronte di cosa potremmo chiedere lo stesso "contributo";forse dandogli il progetto e il preventivo dettagliato con relativa proposta d'acquisto finale (prezzo)?
Io sono e continuo ad essere perplesso su questa "proposta",torno a dire,non perchè non la trovi eticamente giusta,ma perchè penso che sarebbero pocchissimi i"visitatori"ad accettarla e onestamente non sò quanto possa realmente servire a noi rivenditori per "scremare"i
veramente interessati da quelli che invece hanno un bel pò di confusione
in testa!!Vorrei tanto sapere se c'è tra di noi chi adotta questo sistema e con quali risultati!
cla56
P.S.Ho impiegato un pò di tempo per scrivere questo post e ho visto solo ora quello di Solari 1921 che in sostanza mi trova d'accordo!